Eva e la bottega riparacose di Julie Abe
Eva Evergreen #1
Mondadori | 343 pagine | 17 Euro
Il più grande sogno di Eva è diventare una strega a pieno titolo e con una madre come la sua, potente e con un ruolo molto importante nella comunità, tutti si aspettano che lei riesca brillantemente, superando il suo apprendistato a occhi chiusi. La verità però è che i poteri magici di Eva sono davvero scarsi. Spesso i suoi incantesimi non hanno nessuna efficacia, o causano disastri, e le basta lanciarne una manciata per ritrovarsi senza energia. Durante il suo apprendistato dovrà quindi ingegnarsi. Se fallisse le porterebbero via per sempre i pochi poteri che ha. Per aiutare i cittadini della cittadina a cui è stata assegnata deciderà quindi di aprire una bottega riparacose, unendo magia e ingegno e improvvisando. Ma proprio quando finalmente è riuscita a guadagnarsi la fiducia della gente del posto, una tempesta magica rischia di distruggere tutto quello che ha costruito. Per fermarla servirà ben più della magia in suo possesso, ma per fortuna non è il suo unico talento...
RECENSIONE
Potrei mentire sul motivo che mi ha spinto a leggere questo libro, ma non lo farò. La verità è che la copertina mi ha fatto pensare a
Kiki consegne a domicilio, uno dei miei film Ghibli preferiti, e tanto è bastato. Sono una persona semplice. Sono abbastanza sicura di aver comprato questo libro senza nemmeno leggere la trama. A volte il mio istinto fa centro, altre no, ma nel caso di Eva è stata una grande vittoria e sono felicissima di aver fatto la sua conoscenza! Spero davvero che la pubblicazione della serie
prosegua in Italia, ma sono un po' preoccupata perché ormai sono passati un paio di anni. Al momento è una dilogia, ma esiste anche un prequel. Mi piacerebbe moltissimo leggerli, quindi
incrociamo le dita!
Studio Ghibli vibes
Ho visto che, come me, molte persone su Goodreads hanno associato questo libro a Kiki consegne a domicilio e in e in effetti
ci sono molte cose che lo ricordano. Non solo nell'estetica della copertina, ma anche nella storia. Come Kiki anche
Eva è una strega, e come lei deve allontanarsi di casa per compiere
un apprendistato. Ma mentre Kiki trova lavoro presso un fornaio, occupandosi delle consegne della merce a cavallo della sua scopa,
la storia di Eva prende un'altra piega.
I suoi poteri sono molti scarsi, quindi per dimostrare di essere una strega valida dovrà un po' ingegnarsi,
unendo la magia a un pizzico di improvvisazione e intelligenza. Apre un negozio offrendosi di
riparare gli oggetti che le persone le portano, sfruttando delle
soluzioni semimagiche, che inizialmente le portano solo sberleffi e derisione da parte degli abitanti del posto. Tutto ciò che Eva vuole è
dimostrare il suo valore, dimostrare di essere meritevole dei poteri magici.
Quando i successi dei genitori schiacciano i figli
Uno dei problemi principali con cui Eva deve combattere è quello di
uscire dall'ombra della madre. Nonostante si somiglino molto esteticamente, non potrebbero essere più diverse. La madre di Eva ha raggiunto il grado più alto tra le streghe,
è potentissima e non le serve nemmeno la bacchetta per incanalare la sua magia. Per lei è così semplice che fa incantesimi perfino mentre dorme. E non solo è potentissima, ma
ha anche un ruolo molto importante nella comunità e fa parte del Consiglio.
Eva invece non riesce a portare a termine neanche gli incantesimi basilari, la maggior parte delle volte fallisce miseramente e come se non bastasse spesso si addormenta distrutta dopo il più semplice degli incantesimi. Tutti hanno aspettative molto alte su di lei in quanto figlia di una strega così potente, in primis proprio la madre, ma sembra che lei sia in grado solo di deluderli.
Questa tematica è molto interessante perché è un problema molto comune per troppi ragazzi, che si ritrovano schiacciati da ciò che i genitori desiderano per loro e spinti a studiare/lavorare in un campo che non è davvero di loro interesse, solo perché devono seguire le orme del genitore o proseguire le tradizioni di famiglia. Viene messa loro addosso una grande pressione psicologica, viene inculcato loro che devono essere all'altezza dei genitori, tanto che a volte preferiscono essere infelici piuttosto che deluderli. Vivere all'ombra di un genitore di successo, cercando di replicare le sue gesta, può distruggere l'autostima di una persona e non si parla abbastanza di queste cose. Sono molto contenta di aver trovato questi spunti in un middle grade!