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lunedì 30 ottobre 2023

RECENSIONE | Ricordati di me di Christopher Pike

Ricordati di me di Christopher Pike
Ricordati di me di Christopher Pike
Ricordati di me #1
Mondadori | 202 pagine | 10,50 Euro

Quando Shari si sveglia a casa sua la mattina dopo una festa con gli amici, capisce subito che c'è qualcosa che non va. I suoi genitori la ignorano, suo fratello non sembra vederla. Ma è la telefonata che arriva a casa poco dopo a confermare tutto: Shari è morta e il suo corpo attende la famiglia in obitorio. Tornando indietro emergono nella sua mente i momenti passati con gli amici, la gelosia per il suo ragazzo Daniel, la rabbia verso le spudorate mosse di Beth nei confronti di lui. E poi il terrazzo, la caduta, il cielo sopra di lei. L'ipotesi è di suicidio, ma Shari è sicura di non essersi buttata. Inizia così una caccia all'assassino. Se qualcuno l'ha spinta di sotto, è per forza uno dei suoi amici. Ad aiutarla ci sono un ostinato tenente, a capo delle indagini per il suo caso, e il fantasma di un ragazzo a lei già noto, morto qualche anno prima. Insieme cercheranno di scoprire la verità sulla sua morte, ma verranno a galla anche segreti più profondi, che coinvolgono molte delle persone intorno a lei.

RECENSIONE

Oggi vi parlo di un libro che da tempo aveva attirato la mia attenzione e che finalmente ho letto durante la mia maratona di Halloween: Ricordati di me di Christopher Pike. Uscito per la prima volta nel 1989, è stato pubblicato anche in Italia nei primi anni '90, nella collana Gialli Junior di Mondadori. So che riuscite a immaginare la bruttezza della copertina senza neanche che ve la mostri.

Io però l'ho notato solo un paio di anni fa, quando Mondadori ha sfornato una nuova edizione con una copertina notevole. Ho scoperto anche che si tratta del primo libro di una trilogia, pubblicata interamente all'epoca, con copertine ancora più terribili. La morte può attendere e Ancora tra noi non vengono ristampati dagli anni '90, ma, vi dico la verità, non mi ispirano un granché.

Un punto di vista spettrale

La storia ha per protagonista Shari, che fin dalle prime pagine ci fa una rivelazione piuttosto inaspettata: è morta. A narrare la storia è il suo fantasma. La sua morte è però avvolta nel mistero. C'è di mezzo una caduta dal balcone, ma mentre i suoi amici si sono convinti che si sia suicidata, così come la polizia e i giornali, lei è convinta di essere stata spinta, ma non ha fatto in tempo a scorgere il suo assassino prima di precipitare. Il libro è quindi un giallo in salsa paranormale, con tanto di indagini, prove, interrogatori, alibi e tutto ruota intorno a cinque sospetti, gli amici che erano con lei la notte in cui è morta

L'espediente del narratore fantasma mi è piaciuto molto. Se a narrare fosse stato uno degli amici o il fratello, il risultato sarebbe stato più banale. Dà l'idea di una voce esterna e distaccata, essendo morta, ma in realtà è ancora estremamente coinvolta, perché non ha ancora davvero elaborato il suo lutto. É arrabbiata, perché uno dei suoi amici è quasi sicuramente il suo assassino, è amareggiata perché la sua vita si è interrotta troppo presto. Non è assetata di vendetta, non è crudele, né cattiva, non è accecata dalla rabbia. Ma vuole scoprire la verità.

Chi è l'assassino?

Ma chi sono i sospettati? I cinque amici presenti alla festicciola della sera della tragedia. Preparatevi ai triangoli e quadrilateri amorosi lol Abbiamo Jo, la migliore amica di Shari, una ragazza eccentrica e molto simpatica, con il pallino per le sedute spiritiche, e sua cugina Amanda, così adorabile da aver fatto disperatamente innamorare di lei il fratello di Shari. Era presente anche Daniel, il ragazzo di Shani, con cui le cose non erano proprio rosee. Shani infatti sospettava da tempo che lui provasse interesse per Beth, ma mentre questo era solo un sospetto, era sicura al 100% che a lei interessasse lui, nonostante fosse fidanzata con Jeff, per cui Jo ha una cotta. Che al mercato mio padre comprò. Tutto chiaro? Ah adolescenti!

Il mistero comunque è piuttosto fitto. Shari è ben voluta e popolare, è difficile pensare che qualcuno le voglia fare del male. I sospetti all'inizio cadono tutti inevitabilmente su Beth e Daniel, per questioni sentimentali e gelosie, anche se scaramucce amorose tra adolescenti sembrano un movente un po' debole per un omicidio. Con Jo e Amanda andava d'accordo e non ci sono mai stati problemi tra loro e, Jeff è a malapena un conoscente per lei, l'unica cosa che li lega è il ricordo di Peter, il fratello di lui a cui lei era molto affezionata, morto anni prima in un incidente. Nessuno di loro odia abbastanza Shari da ucciderla, o almeno così crediamo, fino a che la matassa non viene districata, con una rivelazione che mi ha sorpreso.

L'aiuto inaspettato

Al fianco di Shari troviamo due improbabili aiutanti. Uno è il tenente Garrett, che si occupa delle indagini. Naturalmente è del tutto inconsapevole che mentre lui se ne va in giro a fare domande ai sospetti, ficcando il naso in giro, la ragazza che sta cercando di riscattare lo segue passo passo, ascoltando attentamente ogni informazione. É un uomo che inizialmente non ispira grande fiducia, a causa dei suoi problemi di alcolismo. Ma prenderà davvero a cuore la storia di Shari e farà del suo meglio per scoprire la verità.

L'altro è Peter, un fantasma che le fa da guida nella sua nuova bizzarra realtà. Peter non è uno sconosciuto, lui e Shari erano amici e provavano una simpatia reciproca, prima della morte di lui in un tragico incidente mortale. Sarà lui a spiegarle cosa comporta questo nuovo passo del suo viaggio e sebbene all'inizio cerchi di convincerla ad andare 'oltre' capisce presto che è inutile, perché prima che questo avvenga deve scoprire la verità sulla sua morte. Il rapporto tra i due è molto tenero e carino, è bello che si siano ritrovati, ma anche un po' triste che non abbiano potuto approfondire questo legame quando erano vivi. Peter spiegherà molte cose a Shari, ma altrettante ne imparerà da lei.

Un libro travolgente

Se c'è una cosa che questo libro sa fare davvero bene è tenere il lettore attaccato alle pagine fino alla fine. Ogni volta che la mia attenzione ha vacillato, è subito arrivato un colpo di scena a riportarmi in carreggiata, conducendomi in direzioni inaspettate. 

La trama è ben costruita e l'autore riesce a mantenere alta la tensione tutto il tempo, facendo scoprire al lettore elementi nuovi che vanno a comporre un puzzle sempre sorprendente. La narrazione ha un ottimo ritmo, e il lettore non si annoia mai. Anzi, è spinto a proseguire grazie alle tante rivelazioni che vengono svelate lungo la strada.

Ve lo consiglio?

Yes! Mi ha preso molto più di quello che pensavo. Mi aspettavo una storia di fantasmi invece ho trovato un'indagine paranormale condita di interessanti riflessioni sulla vita dopo la morte e sul lutto. Sicuramente ha qualche difetto, ma è stata una lettura molto piacevole! Sono invece mooolto perplessa dai sequel. Le trame sembrano un po' improvvisate e in effetti le recensioni non sono per niente positive. Questo primo volume è autoconclusivo e la storia si regge in piedi in modo autonomo e si chiude perfettamente, senza lasciare questioni in sospeso, quindi nonostante l'esperienza sia stata positiva, per me la storia di Shari si chiude qui. 
❤❤❤❤
Bellissimo!

Vi ho incuriosito? Se volete godervi questa avventura la trovate su amazon cliccando qui!

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