L'evoluzione di Calpurnia di Jacqueline Kelly
Salani (2014) | 290 pagine | 12,90 Euro
Calpurnia Tate #1
Calpurnia è l'unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile. Ma mentre la madre la vorrebbe esperta ricamatrice e maga dei fornelli, tutto ciò che lei desidera è esplorare la natura. Adora osservare le piante e gli animali e cercare di capire come funziona il mondo. Peccato che non sia molto semplice per lei accedere a questo tipo d'informazioni. Le ragazze non dovrebbero interessarsi a queste cose, perfino prendere libri in biblioteca diventa praticamente impossibile. Per fortuna arriva in suo soccorso il nonno. Dietro la figura austera che Calpurnia ha sempre temuto si nasconde un vero scienziato, appassionato quanto lei e pronto ad insegnarle tutto ciò che a scuola non le insegneranno mai. In breve tempo diventa una perfetta assistente, ma la famiglia la ostacola continuamente, facendole perdete tempo con ricami, pianoforte e torte. Lei però ne è certa, vuole studiare e diventare una scienziata.
Recensione
Questo libro mi chiamava da anni. Ho sempre trovato la copertina adorabile e la trama molto interessante, per cui alla fine è successo. Devo ringraziare Storytel per questo! É stata un'esperienza di lettura davvero piacevole! Per chi se lo chiedesse,
questo libro potrebbe essere anche un buon
autoconclusivo ed essere letto da solo, ma l'autrice ha giustamente sfruttato il potenziale
della storia per scrivere un seguito. Purtroppo non è ancora disponibile l'audiolibro, ma me lo procurerò in altro modo perchè sono davvero molto curiosa di scoprire come prosegue la vicenda di Calpurnia. É un personaggio che ha catturato il mio cuore!
Siamo alla fine del 1800 e le donne hanno ancora molta strada da fare. Oggi va un po' meglio, ci stiamo ancora lavorando su, ma rispetto all'epoca di Calpurnia sono stati fatti passi da gigante. Le donne avevano due scelte: sposarsi e dedicarsi alla famiglia o rinunciarvi a favore delle pochissime mansioni lavorative che erano concesse, come per esempio la maestra. Calpurnia però ha un progetto molto diverso.
É una piccola ribelle, molto lontana dal modello femminile dell'epoca e molto lontana da come la sua famiglia la vorrebbe. Ha la bellezza di sei fratelli, che se ne vanno in giro come selvaggi mentre lei è costretta ad imparare a cucinare torte e cucire e questo non le va proprio giù. A lei di tutte quelle cose di casa non interessa proprio nulla, non ci pensa neanche a sposarsi, avere figli, non vuole passare la vita a cucinare e pulire. Lei vuole studiare. Le piacerebbe frequentare l'università e diventare una scienzata. É il suo desiderio più grande, ma ha perfino paura a dirlo a voce alta. Per la giovane età è sicuramente un personaggio molto caparbio e con le idee chiare, ma a frenarla c'è la paura: la paura di essere derisa, di deludere la famiglia, di non essere presa sul serio, di sognare qualcosa di troppo grande e impossibile. Certo la sua mente lavora già come quella di una scienziata, ma resta comunque una ragazzina e come tale ha tutte le tipiche paure di quell'età.