Leggere è una di quelle cose fondamentali che ci fanno crescere, non solo nella mente ma anche nel cuore e nelle relazioni con gli altri. Eppure, nonostante tutti i vantaggi che i libri portano, ci sono tanti ragazzi che sembrano non trovare molto entusiasmo per la lettura. Qui entrano in gioco i genitori e gli insegnanti: possono davvero fare la differenza! Vediamo insieme come il loro esempio può coinvolgere i più i giovani e come possiamo far partire una vera e propria cultura della lettura in famiglia e a scuola.
La Lettura: Un’Avventura da Condividere
La lettura non è solo una faccenda da scrivania: è un superpotere! Aiuta a migliorare le abilità linguistiche, l’intelligenza critica e fa crescere il vocabolario. Essere lettori accaniti fin da piccoli porta a risultati scolastici migliori e prepara ad affrontare meglio le sfide sociali ed emotive. Inoltre, i libri sono come porte magiche: aprono la mente, stimolano la creatività e ci permettono di viaggiare in mondi lontani. Le storie aiutano a capire gli altri e a sviluppare empatia.
Genitori e insegnanti: i modelli da seguire
I genitori e gli educatori sono i modelli principali per i ragazzi. Se i giovani vedono i loro genitori e insegnanti immersi nella lettura, sono più propensi a voler imitare quel comportamento, o è più probabile che siano incuriositi da questa attività e che decidano di provare a loro volta. É importante non obbligare i ragazzi a leggere, minacce o ultimatum serviranno solo ad allontanarli, a farli sentire stupidi o sbagliati, piuttosto è utile stuzzicare la loro curiosità mostrando entusiasmo e interesse nei confronti della lettura. Nonostante io sia sempre stata un'appassionata lettrice a volte ci sono stati episodi, soprattutto legati alla scuola, che mi hanno fatto vacillare. E se perfino io, amante dei libri fin dalla culla, ho trovato sgradevoli certi compiti, figurarci qualcuno che alla lettura proprio non è interessato!
Come coinvolgere i ragazzi?
1. Leggere Insieme
Leggere ad alta voce non è solo un modo per introdurre i libri, è anche un momento speciale da condividere. Rende tutto più intimo e crea curiosità. Si può iniziare già in fase prescolare, scegliendo favole o storie semplici, ancora meglio se arricchite da illustrazioni colorate, ma è un'attività che può essere portata avanti nel tempo, passando a testi sempre più articolati man mano che le capacità del bambino evolvono. E non è detto che non si possa più fare dopo che avrà imparato a leggere da solo. Potrebbe essere una piacevole tradizione da portare avanti, un bel momento in famiglia, per stare insieme lontano da schermi e cellulari, passando del tempo di qualità. Inoltre questa attività portata avanti fin dalla prima infanzia contribuisce a migliorare il linguaggio e a incrementare la capacità di concentrazione. Li aiuta anche a esercitare una cosa importantissima: la fantasia. E, non meno importante, crea dei ricordi, momenti speciali e insostituibili.
2. Parlare di Libri
Condividere le proprie letture e discutere le opinioni aiuta i ragazzi a pensare con la propria testa. In questo modo, capiscono che leggere non è solo un compito, ma un’attività stimolante. Non deve essere un obbligo, un compito, una scocciatura, ma qualcosa a cui il bambino si approccia in modo autonomo, manifestando spontaneamente curiosità. Leggere gli stessi libri a cui si interessa il proprio figlio può essere un'idea utile per due motivi: uno, controllare che sia un contenuto adatto alla sua età e con insegnamenti positivi, due, parlare insieme della storia, condividendo opinioni e riflessioni, ma anche le scene più buffe e divertenti. Mostrando interesse per i libri che legge, renderai la sua esperienza ancora più speciale.
Condividere le proprie letture e discutere le opinioni aiuta i ragazzi a pensare con la propria testa. In questo modo, capiscono che leggere non è solo un compito, ma un’attività stimolante. Non deve essere un obbligo, un compito, una scocciatura, ma qualcosa a cui il bambino si approccia in modo autonomo, manifestando spontaneamente curiosità. Leggere gli stessi libri a cui si interessa il proprio figlio può essere un'idea utile per due motivi: uno, controllare che sia un contenuto adatto alla sua età e con insegnamenti positivi, due, parlare insieme della storia, condividendo opinioni e riflessioni, ma anche le scene più buffe e divertenti. Mostrando interesse per i libri che legge, renderai la sua esperienza ancora più speciale.
3. Rendere la lettura un gioco
Ci sono molti modi in cui la lettura può diventare più piacevole e divertente. Giocare con challenge e obiettivi può essere molto appagante per alcuni ragazzi: liste da spuntare, caselle da colorare, obiettivi da portare a termine, un diario delle letture da completare, le possibilità sono infinite. Per i più competitivi può essere divertente una serata quiz in stile trivial pursuit, con tante domande ispirate al libro appena letto, così da stracciare mamma e papà. E ancora, immaginate di leggere un libro e poi visitare con la famiglia la città in cui è ambientato, vedendo con i propri occhi tutti i luoghi descritti! Ci sono tantissime possibilità per portare la storia fuori dalle pagine dei libri.