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sabato 14 ottobre 2023

RECENSIONE | Eva e la bottega riparacose di Julie Abe

Eva e la bottega riparacose di Julie Abe
Eva e la bottega riparacose di Julie Abe
Eva Evergreen #1
Mondadori | 343 pagine | 17 Euro

Il più grande sogno di Eva è diventare una strega a pieno titolo e con una madre come la sua, potente e con un ruolo molto importante nella comunità, tutti si aspettano che lei riesca brillantemente, superando il suo apprendistato a occhi chiusi. La verità però è che i poteri magici di Eva sono davvero scarsi. Spesso i suoi incantesimi non hanno nessuna efficacia, o causano disastri, e le basta lanciarne una manciata per ritrovarsi senza energia. Durante il suo apprendistato dovrà quindi ingegnarsi. Se fallisse le porterebbero via per sempre i pochi poteri che ha. Per aiutare i cittadini della cittadina a cui è stata assegnata deciderà quindi di aprire una bottega riparacose, unendo magia e ingegno  e improvvisando. Ma proprio quando finalmente è riuscita a guadagnarsi la fiducia della gente del posto, una tempesta magica rischia di distruggere tutto quello che ha costruito. Per fermarla servirà ben più della magia in suo possesso, ma per fortuna non è il suo unico talento...

RECENSIONE

Potrei mentire sul motivo che mi ha spinto a leggere questo libro, ma non lo farò. La verità è che la copertina mi ha fatto pensare a Kiki consegne a domicilio, uno dei miei film Ghibli preferiti, e tanto è bastato. Sono una persona semplice. Sono abbastanza sicura di aver comprato questo libro senza nemmeno leggere la trama. A volte il mio istinto fa centro, altre no, ma nel caso di Eva è stata una grande vittoria e sono felicissima di aver fatto la sua conoscenza! Spero davvero che la pubblicazione della serie prosegua in Italia, ma sono un po' preoccupata perché ormai sono passati un paio di anni. Al momento è una dilogia, ma esiste anche un prequel. Mi piacerebbe moltissimo leggerli, quindi incrociamo le dita!

Studio Ghibli vibes

Ho visto che, come me, molte persone su Goodreads hanno associato questo libro a Kiki consegne a domicilio e in e in effetti ci sono molte cose che lo ricordano. Non solo nell'estetica della copertina, ma anche nella storia. Come Kiki anche Eva è una strega, e come lei deve allontanarsi di casa per compiere un apprendistato. Ma mentre Kiki trova lavoro presso un fornaio, occupandosi delle consegne della merce a cavallo della sua scopa, la storia di Eva prende un'altra piega

I suoi poteri sono molti scarsi, quindi per dimostrare di essere una strega valida dovrà un po' ingegnarsi, unendo la magia a un pizzico di improvvisazione e intelligenza. Apre un negozio offrendosi di riparare gli oggetti che le persone le portano, sfruttando delle soluzioni semimagiche, che inizialmente le portano solo sberleffi e derisione da parte degli abitanti del posto. Tutto ciò che Eva vuole è dimostrare il suo valore, dimostrare di essere meritevole dei poteri magici.

Quando i successi dei genitori schiacciano i figli

Uno dei problemi principali con cui Eva deve combattere è quello di uscire dall'ombra della madre. Nonostante si somiglino molto esteticamente, non potrebbero essere più diverse. La madre di Eva ha raggiunto il grado più alto tra le streghe, è potentissima e non le serve nemmeno la bacchetta per incanalare la sua magia. Per lei è così semplice che fa incantesimi perfino mentre dorme. E non solo è potentissima, ma ha anche un ruolo molto importante nella comunità e fa parte del Consiglio

Eva invece non riesce a portare a termine neanche gli incantesimi basilari, la maggior parte delle volte fallisce miseramente e come se non bastasse spesso si addormenta distrutta dopo il più semplice degli incantesimi. Tutti hanno aspettative molto alte su di lei in quanto figlia di una strega così potente, in primis proprio la madre, ma sembra che lei sia in grado solo di deluderli.

Questa tematica è molto interessante perché è un problema molto comune per troppi ragazzi, che si ritrovano schiacciati da ciò che i genitori desiderano per loro e spinti a studiare/lavorare in un campo che non è davvero di loro interesse, solo perché devono seguire le orme del genitore o proseguire le tradizioni di famiglia. Viene messa loro addosso una grande pressione psicologica, viene inculcato loro che devono essere all'altezza dei genitori, tanto che a volte preferiscono essere infelici piuttosto che deluderli. Vivere all'ombra di un genitore di successo, cercando di replicare le sue gesta, può distruggere l'autostima di una persona e non si parla abbastanza di queste cose. Sono molto contenta di aver trovato questi spunti in un middle grade!

Una comunità difficile da conquistare

Inizialmente quando Eva arriva in città la gente è scettica. Qualcuno ci prova a portarle cose da riparare, ma il risultato non è dei migliori. Anche i suoi successi si trasformano in disastri nel giro di poco tempo e quelle poche cose che riesce a riparare, si rompono inesorabilmente. Per passare l'apprendistato deve dimostrare di essere utile, ma niente è mai abbastanza.

Si trova a combattere con una comunità intera. Persone che non la conoscono e sono diffidenti. Persone che hanno vissuto per oltre dieci anni senza una strega in città e se la sono cavate comunque. Persone che l'hanno conosciuta e hanno constatato che combina solo guai e non sono disposti a darle una seconda occasione. Ma lei non si arrende. Prova e riprova perché DEVE superare il suo apprendistato ed è quello che farà. Deve solo capire come. 

Una strega e molti guai

Eva quindi è la nostra protagonista, una ragazzina un po' imbranata, ma dal cuore grande, molto decisa e testarda, che quando ha un obiettivo non si ferma neppure davanti alle peggiori avversità. La sua magia sarà debole, ma il suo cervello non lo è e dimostrerà che a volte il potere non serve a niente, se non c'è l'intelligenza. L'ho amata. Ma io simpatizzo sempre per gli imbranati, quindi niente di nuovo lol

Intorno a lei ci sono molti altri personaggi interessanti. Sicuramente mi ha colpito molto la madre. Punto di riferimento ed esempio irraggiungibile, per cui Eva ha una stima e un'ammirazione sconfinata, ma che a volte sembra così lontana. Poi c'è Conroy, il Draco Malfoy della situazione. Insopportabile nemesi che non perde l'occasione di vantarsi dei propri poteri e mettere in mostra i propri risultati. E Brace! Il mio preferito, un volpefuoco che si elegge a compagno di avventura di Eva, seguendola a ogni passo. Distruttivo quanto adorabile. In città Eva si fa molti amici, come Rin, Dave e Charlotte, che la aiuteranno nelle sue avventure, formando un gruppo molto affiatato. I personaggi mi sono piaciuti e li ho trovati ben riusciti!

Auteri: bella e sfortunata

Uno dei punti forti però è l'ambientazione: una cittadina un po' sperduta, per niente grande o importante, anzi, è da tempo abbandonata a se stessa e sono molti anni che una strega non si stabilisce da quelle parti. Una cittadina di mare, incastonata nella roccia, punteggiata di botteghe e casette bianche dai tetti blu. Bellissima ma, come molti posti di mare, tormentata dai capricci del tempo e dalle inondazioni. Affascina per i suoi suggestivi paesaggi, ma spaventa per la vicinanza al mare. Ne sono rimasta incantata e ho adorato l'atmosfera. Un luogo all'altezza della storia a cui fa da scenario.

Ve lo consiglio?

Correte a leggerlo subito! É stata una bellissima avventura, ricca di spunti di riflessione interessanti, ma anche molto divertente e buffa. Una lettura veramente piacevole scritta da un'autrice che sono molto felice di aver scoperto! Spero di poter leggere presto altro di suo!

❤❤❤❤
Bellissimo!

 Vi ho incuriosito? Se volete godervi questa avventura la trovate su amazon cliccando qui!

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