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mercoledì 25 ottobre 2023

RECENSIONE | Dark Hall di Lois Duncan

Dark Hall di Lois Duncan
Dark Hall di Lois Duncan
Mondadori | 204 pagine | 17 Euro

Kit non è entusiasta di andare in collegio. Non vuole andarsene di casa, lasciare la scuola e gli amici. Ma sua madre e il suo nuovo marito stanno per partire per un lungo viaggio di nozze in giro per l'Europa e quella è l'unica alternativa che sono riusciti a trovare. A sentire loro dovrebbe esserne entusiasta. Kit ha superato brillantemente tutte gli esami di ammissione e frequenterà una scuola molto esclusiva. Ma appena mette piede in questo fantomatico collegio femminile, sente che c'è qualcosa che non va. Forse sono solo suggestioni. Forse è solo il suo aspetto, una dimora antica e sperduta nel nulla, su cui girano molte voci. Forse è la sua preside, una misteriosa donna francese dal curriculum impeccabile. Forse è l'assenza di internet e telefoni. O il fatto che a scuola siano presenti solo quattro studentesse. Perché così poche? E perché proprio loro sono state ammesse tra tante? Cosa hanno in comune? Kit e le sue compagne scopriranno presto che la scuola nasconde molti terribili segreti.


RECENSIONE

Sono in pieno mood Halloween e tra le varie letture che ho scelto per questo periodo ne ho scovata una che mi ha colpito molto più di quello che pensavo: Dark Hall di Lois Duncan. Il libro è uscito originariamente nel 1974, ma nel corso del tempo è stato ripubblicato diverse volte, fino a diventare un classico dell'horror per ragazzi

Un'informazione interessante: nel 2011, quasi quarant'anni dopo la sua uscita, l'autrice ha revisionato il testo modernizzandolo. Nella versione moderna infatti troviamo riferimenti a cellulari, internet, email, computer portatili e altri mezzi tecnologici che ai tempi dell'uscita non erano ancora in uso. Quindi non stranitevi se trovate cellulari in un libro del '74 come ho fatto io lol

In Italia è arrivato soltanto nel 2018, in concomitanza dell'uscita del film ispirato al libro. Mentre il libro è pensato per un target +12 il film è indirizzato a un pubblico adulto, infatti è vietato ai minori di 13 anni. La trama è stata pesantemente modificata, soprattutto nella parte finale, ed è stato reso mooolto più cupo e drammatico. Non so se avrò il coraggio di guardarlo, ma nel frattempo mi sono goduta il libro, trovandolo veramente entusiasmante.

Un'ambientazione da brividi

Ormai lo sapete, io non sono una fan dell'horror e sono una gran paurosa, ma non disdegno un po' di sana atmosfera spooky e ho un debole per le case infestate, gli antichi manieri, le ville misteriose. Per cui Dark Hall ha attirato subito la mia attenzione. La storia è ambientata in nel collegio femminile di Blackwood Hall, un'antica abitazione nascosta tra i boschi, così isolata che telefoni e internet sono inutilizzabili

Rimasta vuota per molti anni, è stata acquistata e restaurata dalla preside Madame Duret, che l'ha trasformata in un'elegante scuola di prestigio. Le camere delle ragazze sono delle opere d'arte e sembra che non si sia badato a spese per dare vita a questo progetto. I raffinati letti a baldacchino e i mobili ricercati però non possono nascondere a lungo la sua anima oscura.

Una scuola fin troppo esclusiva

Una delle cose che lascia subito interdetti è la scoperta che le ragazze selezionate per frequentare questa prestigiosa scuola sono solo quattro. Kit, la protagonista, è la prima a stupirsi della sua stessa presenza lì. Non è una studentessa brillante, non si è mai fatta notare per i suoi risultati scolastici e non ha nessun talento. L'ha sorpresa molto essere ammessa, quando la sua migliore amica, una studentessa più capace e con voti più alti, è stata respinta. Quali sono quindi i criteri che seguono? 

Kit è una ragazzina tranquilla e alla mano, che sta passando un periodo un po' turbolento. Sua madre si è risposata e per quanto sia felice per lei, non riesce a dimenticare suo padre, morto anni prima in un incidente. Il nuovo marito della madre è un brav'uomo, ma non è suo padre. Appena arriva fa amicizia con Sandy, con cui scopre subito un'affinità. Grazie al suo carattere dolce le due legano in fretta

Poi c'è Ruth, che tra le quattro è sicuramente la più intelligente, un piccolo genio che ha saltato diverse classi e per questo a volte risulta un po' saccente. Lynda invece è molto bella, ma non brilla per intelligenza, anzi si dimostra spesso ingenua e un po' sciocca, come una bimba nel corpo di un'adolescente. Sono tutte molto diverse, sia a livello scolastico, che personale, ma se proprio loro sono state scelte ci sarà un perché.

Ospiti indesiderati

Ovviamente un perché c'è, ma non sarò io a svelarvelo. Posso dirvi però che non passa molto tempo prima che Kit e le altre ragazze inizino a sospettare che in quella scuola si nasconda qualcosa di molto strano. Oggetti che spariscono dalle camere chiuse, membri dello staff che si licenziano uno dopo l'altro, e, per quelli che rimangono, il divieto assoluto di parlare con le studentesse, lettere che sembrano non venire spedite alle loro famiglie, sogni molto strani e vividi, la sensazione di essere sempre osservate...

Ma la svolta arriva quando tutte e quattro mostrano inaspettatamente segni di grande talento nella musica, nell'arte, nella scrittura, nella matematica. Così, dal nulla. Quasi come se fossero dei talenti innati, mai notati prima. Sarà solo il primo passo di un percorso che rischia di portarle tutte verso la pazzia...

Il Jules fan club

Se devo trovare un difetto, è il personaggio di Jules, che ho trovato assolutamente inutile. Jules è il figlio di Madame Duret ed è l'insegnante di musica della scuola. Viene inserito per mettere un po di pepe: ovviamente è tremendamente avvenente e convenientemente poco più grande delle studentesse Quel tipo di bellezza per cui tutte impazziscono. In particolare Kit si prenderà una bella cotta per lui

Non parliamo di una storia d'amore, ma al massimo di una simpatia reciproca e di tanti sogni a occhi aperti da parte di lei. Ma l'ho trovato molto scialbo e piatto come personaggio. Non è riuscito ad affascinarmi. Onestamente non era necessario. La storia avrebbe funzionato bene anche senza di lui. Ma è stato l'unico neo in questa storia.

Ve lo consiglio?

Al volo! Non avevo particolari aspettative per questo libro, ma ha saputo trascinarmi in una storia ricca di suspense, mistero e brivido. La trama è ben costruita e nonostante sia una storia abbastanza classica nel suo genere riesce a inserire alcuni elementi originali. Anche i personaggi sono ben caratterizzati e riusciti, Jules a parte. In generale è stata una lettura che mi ha tenuto incollata alle pagine e che mi ha fatto calare perfettamente nell'atmosfera di Halloween!

❤❤❤❤
Bellissimo!

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