Alex e i cattivi pensieri di Andrea Biscaro
Giunti | 204 pagine | 9,90 Euro
Copia digitale fornita dall'autore
Alessandra, per gli amici Alex, vive sperduta nella pianura padana, tra nebbia e umidità, ma c'è una cosa che riesce sempre a farla sentire viva: la sua musica. É la leader della band punk-rock 'Alex e i cattivi pensieri' e quando stringe la sua fidata chitarra tra le mani si sente invincibile. Il gruppo però non ha ancora fatto il suo debutto ufficiale, trovare l'ultimo membro si è rivelato più difficile del previsto. Quando Jack si candida per il posto vacante, le loro preghiere sembrano finalmente essere state esaudite: è bravo, carismatico, propositivo ed entusiasta (e non guasta che sia anche molto carino). Finalmente sono pronti! Ma mentre si preparano per il loro primo concerto, il nuovo chitarrista rivela un lato misterioso e inquietante nascosto dietro al fascino magnetico. Alex finirà per indagare, affascinata e allo stesso tempo spaventata da questo misterioso ragazzo. Ma non ha idea di quello che sta per scoprire...
RECENSIONE
Abitando in un posto abbastanza sperduto mi capita molto di rado di leggere libri ambientati dalle mie parti, con riferimenti a luoghi fisici che conosco o che mi sono familiari, quindi quando Andrea Biscaro mi ha proposto il suo libro non ho proprio potuto dirgli di no. Alex e i cattivi pensieri infatti è ambientato a Pontelagoscuro, una ridente cittadina vicino a Ferrara, quindi a due passi da casa mia. Come suggerisce il nome poetico, si trova vicino a un ponte molto importante, che permette di attraversare il Po, lasciando il Veneto in direzione Emilia Romagna. Impossibile quindi non empatizzare con Alex, oppressa dalla noia e dalla nebbia, proprio come ero io da adolescente.
Una ragazza e il suo sogno
Alex nonostante la nebbia è una ragazzina molto entusiasta e grintosa con un grande sogno: sfondare con la sua band. Devo dire che anche se non sono un'appassionata di musica, mi piacciono molto le vibes che mandano storie come questa. Sarà che sono cresciuta guardando un sacco di film e serie TV per ragazzi con giovani aspiranti cantanti alla Camp Rock, ma la grinta che ci mettono i musicisti per inseguire i propri sogni è a un altro livello. Vedere un gruppo di adolescenti che si danno da fare per raggiungere un sogno, impegnando il loro tempo in modo creativo, è qualcosa di molto positivo, sopratutto quando al telegiornale non si sentono altro che storie di adolescenti che si accoltellano. Avere un sogno così puro è bellissimo e inseguirlo con tanta tenacia è un grande esempio per i giovani lettori, che possono essere stimolati e motivati a fare altrettanto con i propri sogni, in barba a qualsiasi ostacolo.
Alex, come quasi ogni adolescente, si sente diversa, si sente fuori posto e sta cercando il suo posto in un mondo in cui tutti gli altri sembrano sbiadite fotocopie l'uno dell'altro. Chioma scarmigliata e chitarra sempre in spalla, non ne vuole sapere di essere come tutte le altre. Con la sua bicicletta scorrazza per il paese, girando al largo da feste e discoteche, totalmente disinteressata a trucco e vestitini. Preferisce chiudersi a riccio, un po' malinconica, e creare le sue canzoni. Un personaggio interessante, che però scade un po' troppo nella drammaticità e che nel tentativo di essere originale e diversa finisce invece per rientrare un po' troppo nei tipici cliché della protagonista unica e speciale.