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mercoledì 4 settembre 2024

RECENSIONE | Alex e i cattivi pensieri di Andrea Biscaro

Alex e i cattivi pensieri
Alex e i cattivi pensieri di Andrea Biscaro
Giunti | 204 pagine | 9,90 Euro
Copia digitale fornita dall'autore

Alessandra, per gli amici Alex, vive sperduta nella pianura padana, tra nebbia e umidità, ma c'è una cosa che riesce sempre a farla sentire viva: la sua musica. É la leader della band punk-rock 'Alex e i cattivi pensieri' e quando stringe la sua fidata chitarra tra le mani si sente invincibile. Il gruppo però non ha ancora fatto il suo debutto ufficiale, trovare l'ultimo membro si è rivelato più difficile del previsto. Quando Jack si candida per il posto vacante, le loro preghiere sembrano finalmente essere state esaudite: è bravo, carismatico, propositivo ed entusiasta (e non guasta che sia anche molto carino). Finalmente sono pronti! Ma mentre si preparano per il loro primo concerto, il nuovo chitarrista rivela un lato misterioso e inquietante nascosto dietro al fascino magnetico. Alex finirà per indagare,  affascinata e allo stesso tempo spaventata da questo misterioso ragazzo. Ma non ha idea di quello che sta per scoprire...

RECENSIONE

Abitando in un posto abbastanza sperduto mi capita molto di rado di leggere libri ambientati dalle mie parti, con riferimenti a luoghi fisici che conosco o che mi sono familiari, quindi quando Andrea Biscaro mi ha proposto il suo libro non ho proprio potuto dirgli di no. Alex e i cattivi pensieri infatti è ambientato a Pontelagoscuro, una ridente cittadina vicino a Ferrara, quindi a due passi da casa mia. Come suggerisce il nome poetico, si trova vicino a un ponte molto importante, che permette di attraversare il Po, lasciando il Veneto in direzione Emilia Romagna. Impossibile quindi non empatizzare con Alex, oppressa dalla noia e dalla nebbia, proprio come ero io da adolescente.

Una ragazza e il suo sogno

Alex nonostante la nebbia è una ragazzina molto entusiasta e grintosa con un grande sogno: sfondare con la sua band. Devo dire che anche se non sono un'appassionata di musica, mi piacciono molto le vibes che mandano storie come questa. Sarà che sono cresciuta guardando un sacco di film e serie TV per ragazzi con giovani aspiranti cantanti alla Camp Rock, ma la grinta che ci mettono i musicisti per inseguire i propri sogni è a un altro livello. Vedere un gruppo di adolescenti che si danno da fare per raggiungere un sogno, impegnando il loro tempo in modo creativo, è qualcosa di molto positivo, sopratutto quando al telegiornale non si sentono altro che storie di adolescenti che si accoltellano. Avere un sogno così puro è bellissimo e inseguirlo con tanta tenacia è un grande esempio per i giovani lettori, che possono essere stimolati e motivati a fare altrettanto con i propri sogni, in barba a qualsiasi ostacolo.

Alex, come quasi ogni adolescente, si sente diversa, si sente fuori posto e sta cercando il suo posto in un mondo in cui tutti gli altri sembrano sbiadite fotocopie l'uno dell'altro. Chioma scarmigliata e chitarra sempre in spalla, non ne vuole sapere di essere come tutte le altre. Con la sua bicicletta scorrazza per il paese, girando al largo da feste e discoteche, totalmente disinteressata a trucco e vestitini. Preferisce chiudersi a riccio, un po' malinconica, e creare le sue canzoni. Un personaggio interessante, che però scade un po' troppo nella drammaticità e che nel tentativo di essere originale e diversa finisce invece per rientrare un po' troppo nei tipici cliché della protagonista unica e speciale.

Una famiglia unita dalla musica

Una cosa che adoro quando si parla di band, è il grande rapporto di amicizia che si crea tra i suoi membri. Si aiutano, sono presenti uno per l'altro, sono come una famiglia. Insieme formano una squadra imbattibile, ognuno porta qualcosa di essenziale al gruppo. Avrei voluto che i personaggi secondari avessero avuto un po' più di spazio, così da conoscerli meglio singolarmente e sottolineare maggiormente il forte rapporto tra loro.

É sempre bello vedere come persone tanto diverse tra loro possano essere amiche e volersi bene, anche se magari l'unica cosa che hanno in comune è la musica. La musica è un mezzo davvero potente, capace di avvicinare cuori lontani, sconosciuti in ogni parte del mondo, menti che lavorano in modo diametralmente opposto possono incontrarsi creando qualcosa di unico. Assomiglia un po' a una forma di magia!

Jack: amico o nemico?

Il personaggio di Jack è allo stesso tempo sia uno dei punti forti del libro, che uno dei punti deboli. Affascinante, carismatico, è il tipico ragazzo che potrebbe far perdere la testa a tutte. Non è un bad boy, anzi è molto cordiale e gentile e questo ci piace, ma è anche misterioso al punto giusto. Capiamo subito perché Alex sia tanto attirata da lui. Quello che però non funziona al 100% è l'atteggiamento di Alex nei suoi confronti: un momento prima sembra cotta di lui, quello dopo sospetta di lui le cose peggiori. Ci sono effettivamente dei comportamenti di Jack un po' strani o sospetti, ma niente che giustifichi la fortissima diffidenza di Alex, che spesso finisce per pedinarlo o spiarlo come una stalker. In molti casi le sue reazioni mi sono sembrate decisamente eccessive. Questo elemento è stato costruito in modo un po' traballante e pretestuoso, come se l'autore volesse farci credere a tutti i costi che in Jack c'è qualcosa di strano ma senza darci abbastanza elementi. Essendo uno dei punti cardine della storia è mancato un pizzico di tensione in più che avrebbe aumentato la suspense. Con il finale però si fa un po' perdonare, prendendo una direzione inaspettata che mi ha davvero stupito.

Nonostante questo libro appartenga a una collana economica e si presenti come una semplice brossura, l'edizione è arricchita da illustrazioni in bianco e nero, realizzate da Sofia Albisetti. Molto belle, curate e a tutta pagina. Le illustrazioni fanno sempre guadagnare qualche punto in più, soprattutto se sono così carine.

Ve lo consiglio?

Si! Alex e i cattivi pensieri riesce a incuriosire il lettore e lo porta in un viaggio ricco di musica, sogni  e mistero. Alcune cose non mi hanno convinto, ma è stata sicuramente una lettura piacevole e positiva che consiglierei soprattutto a chi è affascinato dal mondo della musica e a chi piace restare con il fiato sospeso. Per la sua atmosfera, cupa, misteriosa e un po' nebbiosa, potrebbe essere la lettura ideale per il periodo di Halloween!

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Non male
❤❤❤ 

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