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mercoledì 25 settembre 2024

RECENSIONE | L'imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart

L'imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart
Giralangolo | 400 pagine | 16 Euro
Coyote Sunrise #1

Coyote Sunrise ha solo dodici anni, ma ha passato buona parte della sua vita on the road. Vive su un vecchio scuolabus da cinque anni e lei e suo padre Rodeo sono sempre in viaggio per il Paese, senza un vero scopo, senza una meta finale. Il loro non è un viaggio, è una fuga, lontano dai ricordi e dal dolore. Ma quando Coyote scopre che il parco della città in cui è cresciuta sta per essere distrutto, capisce che quel girovagare deve finire. Devono tornare a casa. In quel parco è custodito qualcosa di troppo importante e lei deve fare tutto il possibile per salvarlo. Ma sa bene che suo padre non sarà mai d'accordo, così architetta un piano che li porterà piano piano verso casa, senza che lui se ne renda conto. Lungo la strada si uniranno a loro nuovi amici che renderanno il loro viaggio ancora più imprevedibile. Un viaggio fatto di avventure, risate, segreti, ma anche tanto dolore. Ma insieme, forse, sarà un po' più facile affrontarlo.

RECENSIONE

Signori e signore, preparate i fazzoletti, qui si piange. Credo che questo libro possa tranquillamente vincere il primo premio come libro più lacrimoso degli ultimi anni. Ho sofferto da cani. Ho singhiozzato, ho pianto e pianto per interi minuti dopo aver chiuso il libro e alla fine per tirarmi un po' su ho dovuto tirare fuori l'artiglieria pesante: i video di gattini su TikTok. É stato un viaggio straziante, ma bellissimo. Mi ha spezzato il cuore ma allo stesso tempo ha guarito qualcosa dentro di me. Anche il semplice atto di scrivere questa recensione ha risvegliato in me ricordi e sentimenti tanto profondi che mi sono trovata a piangere sulla tastiera, di nuovo.

Un dolore nascosto dietro al sorriso

Coyote è una ragazzina all'apparenza spensierata e felice. Fa una vita libera e un po' selvaggia, vive su uno scuolabus e viaggia per tutto il Paese in compagnia del padre. Sembra tutto bellissimo. Coyote e Rodeo viaggiano senza meta, senza obiettivi, se non visitare posti bizzarri o assaggiare qualche famoso cibo locale. Hanno visitato gli Stati Uniti in lungo e in largo, vivendo incredibili esperienze. Sono liberi di fare qualsiasi cosa vogliano, non hanno legami, né responsabilità. Bastano poche pagine a capire che dietro a questa facciata si nasconde qualcosa di molto oscuro. Il loro viaggio è una continua fuga, una corsa perenne lontano, sempre più lontano, senza fermarsi mai abbastanza a lungo da avere tempo di pensare, di ricordare. Si sono convinti che se si muoveranno abbastanza velocemente, il ricordo straziante che li tormenta non li prenderà mai, e riusciranno a essere felici. 

Coyote è solo una ragazzina e questo grande dolore non l'ha mai davvero elaborato, perché l'unico consiglio pratico che le è arrivato dal padre è stato quello di non pensarci, di ignorare il dolore, di vivere mille avventure fino a che quella tristezza sarebbe sparita. Ovviamente, non funziona. Coyote tiene tutto dentro di sé perché il padre è in totale negazione, vuole dimenticare, cancellare, non parlarne mai. Sa che davanti a lui non può fare nessun accenno alla loro vita passata, la vita prima dello scuolabus, quando avevano una casa ed erano una famiglia come tutte le altre. Tiene il suo dolore in fondo al cuore, mostrandosi sempre forte e sorridente, consapevole di essere una roccia per suo padre, perfino più di quanto lui lo sia per lei. Proteggendo lui e perdendo un po' il suo diritto di bambina di essere protetta.

Una 'Found family' e un viaggio pieno di imprevisti

Uno dei punti forti del libro sono sicuramente i suoi personaggi, un po' originali ed eccentrici. Durante il loro viaggio Coyote e Rodeo accolgono nella casa su ruote diversi passeggeri, fino a formare una piccola famiglia scalcagnata. Lester è un aspirante musicista squattrinato che ha ricevuto un ultimatum dalla sua amata: se non troverà un lavoro serio, lasciando da parte le fantasie irrealizzabili, non avranno mai un futuro. Esperanza e Salvador, madre e figlio, aiutano Coyote in un momento di difficoltà e in cambio si guadagnano un passaggio quando la loro auto li abbandona. Sono diretti dalla zia, che in seguito si unirà a loro, proseguendo il viaggio insieme verso un futuro migliore. Poi c'è Val, che si sta dirigendo dalla cugina dopo essere stata cacciata di casa dai genitori a causa del suo orientamento sessuale. 

Ma non tutti i membri della gang sono bipedi. Ci sono anche Gladys, una morbida capretta bisognosa di un passaggio per potersi ricongiungere con la sua amata padrona, e il piccolo Ivan, un gattino introdotto in clandestinità da Coyote e prontamente scoperto da Rodeo.

Credo che il trope della 'found family' sia uno dei miei preferiti in assoluto e questo libro ne è un bellissimo esempio. Un gruppo di personaggi scombinati, con niente in comune, che si ritrova a vivere insieme l'avventura della vita, creando per sempre un legame indissolubile. Ho amato tutto. Ogni personaggio ha il suo viaggio, la sua storia, ma allo stesso tempo ha il suo ruolo nella storia di Coyote.

Padre e figlia

Tutto il libro è costruito sul rapporto tra Coyote e Rodeo. Un rapporto che con il tempo è cambiato, influenzato dal dolore, ma che è sempre stato solido. Nomi nuovi, casa nuova, vita nuova, si sono lasciati tutto alle spalle, perfino loro stessi. Si sono reinventati da zero, così da poter scrivere una storia in cui il dolore non esisteva. Come se avessero seppellito le persone che erano un tempo, estraniandosi completamente.

Ma mentre Rodeo è convinto a continuare per questa strada, Coyote, nonostante la giovane età, ha capito che non sarà in quel modo che saranno felici. Non ci può essere felicità, se scappi continuamente dai fantasmi del tuo passato senza affrontarli mai. Rodeo si dimostra in alcune occasioni egoista, talmente terrorizzato dal suo passato, da dimenticarsi di sua figlia, dei suoi bisogni e dei suoi sentimenti. Mentre Coyote per la sua età è una ragazzina veramente saggia e matura e grazie a lei riusciranno a mettere in ordine tutta la confusione, il dolore, i rimpianti e tornare semplicemente un papà e la sua bambina. Non sarà facile, ma insieme ce la faranno.

Ve lo consiglio?

Mettete le scarpe, prendete la borsa e andate in libreria ORA. O in biblioteca, o correte su Amazon, prendete il Kindle o qualsiasi mezzo preferiate per reperire libri. L'importante è che non rimandiate più la lettura di questa gemma. Io ve lo dico, questo libro vi strazierà il cuore, piangerete, soffrirete, ne sarete devastati, ma alla fine sarete felici di aver seguito il mio suggerimento. Questo libro ha una profondità che raramente ho trovato, porterò con me qualcosa di veramente prezioso da questa lettura. Non so con quale coraggio leggerò il secondo libro, ma so già che non me ne pentirò.

❤❤❤❤❤
Imperdibile!

Vi ho incuriosito? Se volete godervi questa avventura la trovate su amazon cliccando qui! 

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