Logo-blog-6

venerdì 16 febbraio 2024

RECENSIONE | Luce e Tenebra di Rick Riordan e Mark Oshiro

Luce e Tenebra di Rick Riordan e Mark Oshiro
Luce e Tenebra di Rick Riordan e Mark Oshiro
Le Cronache del Campo Mezzosangue #17
Mondadori | 488 pagine | 18 Euro

Dopo tante avventure, per Nico Di Angelo, semidio figlio di Ade, è arrivato il momento di riposarsi e godersi un po' la vita come un normale adolescente. Ci avete davvero creduto? Per i semidei non c'è mai riposo. Da un po' di tempo, Nico è tormentato da terribili incubi e da una voce che chiede aiuto. Lui è convinto che sia il suo amico Bob, l'eroico titano che ha aiutato i semidei sacrificando se stesso, e che ora è bloccato nel Tartaro. Quando una profezia predice un'impresa, sa di non poter scappare. Dovrà tornare nelle profondità più oscure degli Inferi, dove ha già rischiato di perdere se stesso. Ad accompagnarlo c'è il suo fidanzato Will, figlio di Apollo, che è pronto a stare al suo fianco a qualsiasi costo. Ma Nico non dovrà affrontare solo mostri e creature infernali, ad attenderlo nell'oscurità ci sono traumi e ricordi dolorosi. Questa impresa rischia di mettere entrambi in pericolo. Riusciranno a fare ritorno sani e salvi dalle profondità degli Inferi?

RECENSIONE


É arrivato anche per me il momento di leggere l'attesissimo libro dedicato a Nico Di Angelo! Quando è stato annunciato i fan hanno accolto la notizia con molto entusiasmo ed è comprensibile. Il personaggio di Nico è entrato in scena nel corso del terzo libro di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo e non solo è diventato uno dei personaggi più importanti, al centro di molte avventure e presente anche nelle saghe successive, ma da subito ha conquistato il cuore di tutti diventato uno dei personaggi preferiti dai lettori. Se c'è qualcuno che meritava un libro proprio e un'avventura tutta sua era proprio Nico! 

Sono rimasta delusa dalla copertina, sia quella originale, che quella nostrana. Le trovo entrambe piuttosto brutte. Avevo altissime aspettative perché c'erano i presupposti di creare qualcosa di molto bello. Il contrasto estetico tra Nico e Will, così vicini eppure cosi diversi, ha scatenato per anni la fantasia degli artisti in migliaia di fan art meravigliose. Uno biondo, abbronzato, solare, l'altro moro, pallido, riservato. La definizione perfetta del trope grumpy x sunshine. C'era del buon materiale, ma non lo hanno saputo sfruttare, partorendo una delle copertine più brutte della sconfinata produzione di Rick Riordan. Che peccato! 

Prima di iniziare a parlare di questo libro, vi do qualche indicazione sulla collocazione temporale. Luce e Tenebra è ambientato dopo la fine della saga Le sfide di Apollo, quindi per leggerlo agilmente dovreste aver letto le tre saghe che compongono le cronache del campo mezzosangue. I riferimenti a eventi passati sono tanti, si va in profondità per quanto riguarda i traumi del passato di Nico, quindi anche se è uno standalone sconsiglio di leggerlo senza una solida base pregressa. Vi consiglio anche di non proseguire la lettura di questa recensione se non avete letto tutta la saga, perchè potreste beccare qualche spoiler! Avvisati!

Squadra che vince non si cambia

Ci sono elementi narrativi che se vengono ripetuti spesso risultano noiosi, mentre altre volte sono confortanti. Nel caso di Percy Jackson, Riordan ha accompagnato il lettore tra mille avventure mantenendo però sempre lo stesso schema: un'impresa voluta dagli dei, un viaggio, una profezia, un lasso di tempo limitato e ovviamente un antagonista pronto a ostacolare i semidei. Questo per me è confortante, è una cosa che voglio trovare nei libri di Percy Jackson. Recentemente ho letto Percy Jackson e il calice degli dei, l'ultima fatica dell'autore e ne sono rimasta un po' delusa, in parte proprio perché sono mancati questi elementi, è mancata la solennità della profezia, la minaccia della fine del mondo incombente, il pericolo, il dramma vero!

In Luce e Tenebra invece troviamo il classico schema che ci ha accompagnato in tante avventure. Abbiamo una profezia, abbiamo un'impresa, abbiamo dei pericoli all'orizzonte. Così si fa! Chiamatemi noiosa, chiamatemi ripetitiva, ma è uno schema che funziona a livello narrativo e faccio un po' fatica a immaginare un libro di Percy Jackson che si allontani da questa tradizione. Poi la trama può essere articolata in mille modi e prendere mille direzioni diversi, ma ho bisogno di questo conforto quando leggo i libri di Riordan.

La voce di Nico

Ci sono molti motivi per cui aspettavamo con ansia un libro incentrato su Nico. É un personaggio cupo e misterioso, con una storia tragica alle spalle, tanti traumi da affrontare e una predilezione per tutto ciò che è oscuro e mortale. Inoltre è stato il primo personaggio queer creato da Riordan, ha dovuto affrontare l'incubo del coming out, la paura di non essere accettato dagli amici, di essere ancora una volta emarginato e tagliato fuori, di perdere tutto quello che aveva costruito. E dopo averlo visto tanto soffrire, vogliamo solo vederlo felice. 

Nonostante lo conosciamo da tantissimi anni e abbiamo passato insieme innumerevoli avventure, Nico ha avuto un suo POV soltanto in un libro, Il sangue dell'Olimpo, il capitolo finale di Eroi dell'Olimpo. In quell'occasione però non c'è stato davvero modo di approfondire il suo punto di vista, visto che le voci narranti erano veramente molte. Per la prima volta quindi abbiamo modo di conoscere davvero Nico Di Angelo, con una storia che viene raccontata con la sua voce. E dopo questo libro, posso dire di volergli ancora più bene.

Cuori e arcobaleni (e lacrime)

Nico e Will sono sicuramente tra le coppie più carine del mondo di Percy Jackson e vederli finalmente interagire in modo più approfondito, affrontando insieme un'avventura potenzialmente mortale e aprendosi l'uno con l'altro sempre di più è stato bellissimo. Sono adorabili. Non ho altro da aggiungere.

Dirò la verità, l'impresa stessa finisce un po' in secondo piano sotto alla mole di traumi e ricordi che Nico e Will affrontano insieme, ma la cosa non mi è molto pesata. Prendetela come una seduta di terapia dallo psicologo. O meglio, dopo questo libro, probabilmente dovrete andare in terapia pure voi lol Alcuni diranno fan service, ma in fondo se un personaggio è molto amato perché non accontentare i lettori raccontando loro qualcosa di nuovo su di lui? 

É innegabile che Nico sia uno dei personaggi che più ha sofferto nel corso della saga e questo è uno dei tanti motivi per cui gli vogliamo bene e facciamo il tifo per lui. Questo libro punta molto al lato emotivo del lettore. Vi ricordate quella cosa successa un numero a caso di libri fa che pensavate di aver superato? Mentivate a voi stessi! 

L'avventura negli Inferi di Nico e Will non è tra le più elaborate mai create da Riordan, ma funziona e fa il suo lavoro, conducendo i nostri due semidei di fronte a un temibile avversario. Questo viaggio porterà a galla i punti di forza, ma soprattutto le debolezze dei due ragazzi, che tentenneranno in molte occasioni spaventati dalla diversità tra loro. Saranno messi a dura prova dal potere dell'oscurità, tanto attraente per uno, quanto rivoltante per l'altro. Riusciranno a trovare un compromesso? Leggete per scoprirlo!

Un libro a quattro mani

Finora ho sempre parlato di Riordan, ma questo libro è il primo ambientato nel mondo di Percy Jackson a essere stato scritto a quattro mani. Non è abitudine di Riordan, ma in questo caso ha pensato di aver bisogno di un supporto che lo aiutasse a rappresentare al meglio Nico e Will e la loro relazione. La scelta è caduta su Mark Oshiro, che appartenendo alla comunità LGBTQ in quanto nonbinary, conosce molto bene queste tematiche e ne affronta le molte complesse sfaccettature nei suoi libri.

Ho apprezzato molto che Riordan abbia deciso di farsi affiancare da qualcuno che conoscesse bene la materia e il risultato è un libro con una rappresentazione sana e realistica di una giovane coppia di adorabili innamorati omosessuali. Certo, le normali coppie non combattono i mostri più orrendi degli Inferi, ma quelli sono dettagli.

Ve lo consiglio?

Certamente! Dopo il piccolo scivolone di Il calice degli dei, questo libro mi serviva proprio! Un'avventura appassionante, che sconvolgerà i vostri fragili cuori scavando in ogni singolo piccolo trauma che vi siete portati dietro durante la lettura della saga. Detto così suona un po' sadico, ma è stato davvero catartico e vorrei chiedere a Rick Riordan se è disposto a scrivere un libro simile per aiutarmi a elaborare i traumi della mia vita come ha elaborato quelli di Nico. Sarà disponibile? Leggetelo senza indugi, ma non sarà una passeggiata!

❤❤❤❤
Bellissimo!

Vi ho incuriosito? Se volete godervi questa avventura la trovate su amazon cliccando qui!

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!