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venerdì 7 aprile 2023

RECENSIONE | La custode di parole di Alric e Jennifer Twice

La custode di parole di Alric e Jennifer Twice
La custode di parole di Alric e Jennifer Twice
La custode di parole #1
Mondadori | 540 pagine | 21,90 Euro
Copia digitale fornita dalla casa editrice

Arya divide il suo tempo tra l'attività di famiglia, una delle più richieste pasticcerie della zona, e i suoi amati libri. Passerebbe intere giornate solo a leggere, vivendo incredibili avventure e annegando tra le parole. Ha anche un piccolo segreto: un'amicizia ai piani alti. Un po' per caso ha stretto amicizia con il minore dei figli del re ed è diventata la sua confidente. Proprio mentre a palazzo fervono i preparativi per un grande evento, Arya assiste all'ennesimo litigio tra il suo amico e il re. Volano parole grosse, teme che lui sia davvero intenzionato a scappare e lasciarsi tutto alle spalle, ma poi qualcosa di sconvolgente accade. Subiscono un terribile attacco che riduce il regno in ginocchio. La sua famiglia sparisce nel nulla e lo stesso accade ai principi. Inizia così il lungo viaggio di Arya, che scopre ben presto di avere un ruolo più grande di quanto avesse mai immaginato.


Recensione

Sarò onesta, credo di avere un problema con gli autori francesi. Nel corso del tempo ho letto molti loro lavori e quasi sempre ho avuto un'esperienza negativa. Ma visto che di solito non mi fermo alla semplice nazionalità dell'autore per scegliere se leggere un libro, mi sono buttata comunque in questa nuova avventura e ho letto La custode di parole, primo libro di una saga fantasy scritta a quattro mani da marito e moglie. A convincermi sono stati soprattutto la premessa iniziale di una storia fantasy totalmente incentrata sulle parole e la copertina, un piccolo capolavoro di grafica che è stata presa in prestito dall'edizione originale e mantenuta in tutta la sua bellezza. Ma come è andata questa volta tra me e i francesi?

Inizio dicendo che questo libro non mi ha per niente convinta. La trama è sicuramente interessante e in un primo momento mi ha attirato. La protagonista scopre infatti di essere destinata a un grande ruolo, quello della Custode di parole. Le parole saranno la sua forza più grande e da esse potrà ricavare incantesimi e magia. Fin qui avevano tutta la mia attenzione. Il primo problema con cui mi sono scontrata è stata purtroppo una grande antipatia che ho sviluppato fin dalle prime pagine per Arya, la nostra giovane fanciulla dagli occhi viola. Penso che il momento che ha segnato il declino del nostro rapporto sia stato quando candidamente ha ammesso di non ingrassare mai a prescindere da quello che mangia lol Mannaggia a lei. Scherzi a parte, l'ho trovata abbastanza fastidiosa per la maggior parte del tempo, e questo non è un problema da poco. Ho apprezzato un po' di più i vari personaggi di contorno

Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sono Killian, un ladruncolo burbero molto misterioso, Saren, un generale coraggioso e leale, e Alric, una creatura magica e immortale dalla bellezza ultraterrena. Lo sgangherato gruppo è andato via via formandosi nel corso del viaggio e questo è un espediente letterario che mi piace molto e infatti è stata una delle cose che più ho apprezzato nel libro. Per quanto nessuno dei personaggi brilli per originalità, insieme funzionano abbastanza bene. Un altro personaggio interessante è il principe Aïdan, che però conosciamo molto poco. Per quanto i sentimenti che legano lui e Arya sembrino molto innocenti e fraterni, quasi sicuramente nei prossimi volumi ci sarà qualcosa di romantico. Se dovessi fare un'ipotesi, direi che ci sarà un triangolo con Aïdan e Killian, ma è solo una sensazione, visto che in questo libro la componente romantica non è molto presente, a parte qualche scaramuccia e frecciatina di gelosia.

In questo primo libro vediamo Arya e i suoi amici perennemente in viaggio. Nel corso della storia si imbattono in luoghi diversi e in molti altri personaggi, in alcuni casi presenze positive e in altre sono ostacoli, e mano a mano che il tempo passa Arya si allena, migliora e conosce sempre di più il suo potere. Niente di originale, ma in generale la struttura della trama non era male. Purtroppo però ho sentito soprattutto due grandi problemi. Uno è che non ci sono eventi sconvolgenti, grossi punti di svolta, colpi di scena degni di nota. L'inizio è molto accattivante, ma poi non riesce a tenerti incollato alle pagine. E l'altro, e secondo me quello più grosso, 
è l'immotivata lunghezza. 540 pagine sono troppe. Ci sono pagine e pagine di dialoghi abbastanza inutili che avrei tagliato con l'accetta e in generale se fosse stato un libro più snello avrebbe sicuramente funzionato meglioHo trovato molte scene ripetitive o comunque non interessanti ai fini della trama. A un certo punto mi hanno persa. 

In generale non l'ho trovata una lettura sgradevole, ma ha sicuramente tanti difetti, che hanno finito per annoiarmi e farmi trascinare svogliatamente lungo un'avventura che invece avrebbe potuto essere super emozionante. Aveva veramente un bel potenziale, ma secondo me non è stato sfruttato a dovere. In Francia questa serie è stata osannata ed è stato un grande caso editoriale, tra l'altro ha anche una media piuttosto alta su Goodreads, quindi vi consiglio comunque di dargli una possibilità perché potrebbe essere il libro che fa per voi, Mi dispiace molto dire che non è riuscita a conquistarmi. Potrei provare a dargli una seconda chance perché comunque ci sono ancora molti misteri da risolvere, molte cose che mi incuriosiscono, ma ci andrò sicuramente con i piedi di piombo. 

♥♥1/2
Così così

Passate a leggere anche le recensioni delle mie colleghe ;)

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