Recensione
Intanto devo assolutamente spendere due parole per l'assoluta magnificenza visiva di questo libro. Mondadori ha curato l'edizione italiana veramente benissimo. La copertina, per cui è stata mantenuta la stessa illustrazione dell'edizione originale, è stupenda. Poetica, evanescente, un po' magica. Veramente perfetta. Se togliete la sovracopertina scoprirete che anche il resto del libro è molto curato e ho apprezzato la scelta di una copertina rossa: non il colore dominante delle illustrazioni, ma assolutamente calzante nel simbolismo creato con i colori. Ma il pezzo forte sono le illustrazioni, che sembrano voler far cadere il lettore dritto all'interno della storia. Lo stile è molto cupo, prese singolarmente magari non mi avrebbero nemmeno colpito, ma tutte insieme vanno a creare quasi una sorta di film muto. Ho adorato ogni dettaglio.
Ma passiamo al contenuto. Con questo libro Ness ha voluto creare un retelling del celebre classico Moby Dick, in cui la situazione è stata capovolta. Le balene sono diventate cacciatrici organizzate che si scagliano contro l'uomo, il loro nemico, precise e implacabili. Hanno la loro gerarchia, le loro regole, le loro missioni da compiere, ma soprattutto hanno un nemico, Toby Wick, che altro non è che la versione 'umana' di Moby Dick. Un uomo intorno a cui sono nate mille leggende, un uomo che è temuto sia dalle balene che dai suoi simili, un uomo capace di uccidere interi branchi, un uomo che non possiede più un briciolo di umanità ormai da tempo. Tutto è stato capovolto, e le balene danno la caccia a questo demone sperando di mettere fine al suo regno del terrore. L'idea mi è piaciuta molto, è decisamente accattivante. Mi ha incuriosito e mi ha spinto a proseguire volentieri. Una delle cose che più mi è piaciuta è stata l'idea che il mare e la terra si capovolgessero a seconda dei punti di vista e che non ci fosse solo l'ottica umana per cui la terra è sopra e il mare è sotto. Un po' complicato da afferrare ma molto evocativo e suggestivo. Ma, arriviamo alle note dolenti...
Sebbene la narrazione sia molto poetica e le metafore e le immagini ricercate dall'autore siano di grande forza e impatto, la sensazione generale è confusione. Non è chiaro dove stia andando a parare, cosa voglia trasmettere. Se non ci fosse stata la grande potenza delle illustrazioni, la storia non mi avrebbe trascinato più di tanto. Alla fine della lettura ho pensato che fosse stata una bella esperienza visiva, ma che a conti fatti di quello che avevo letto non mi era rimasto molto. L'idea è sicuramente molto interessante e bizzarra, ma l'autore non è riuscito a trasmettermi le emozioni che speravo di trovare.
Nonostante questi appunti negativi resta comunque un buon libro e una lettura affascinante per grandi e bambini. Ho apprezzato l'originalità, la poesia nelle parole e il coinvolgimento creato dalle illustrazioni. Leggendo le recensioni online ho visto che questo libro è stato accolto, come spesso capita, da una gamma molto vasta di opinioni diverse. Tra chi l'ha amato e chi l'ha odiato io mi metto un po' nel mezzo. Ho apprezzato, ma da un lato sono rimasta un po' delusa. Questo libro però ha contribuito a incuriosirmi nei confronti di questo autore quindi leggerò sicuramente qualche altro suo titolo. Spero che la poesia delle balene di Ness vi arrivi al cuore, anche se con me non ci è riuscita a pieno.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!