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martedì 2 aprile 2019

Top Ten Tuesday #33: Things That Make Me Pick Up a Book

Oggi per Top Ten Tuesday parliamo di un argomento decisamente molto interessante. Quando entriamo in una libreria abbiamo centinaia di possibilità, titoli su titoli impilati ordinatamente pronti per essere letti. Novità, best seller, edizioni economiche, libri illustrati, biografie. A volte entriamo con le idee chiare e una wishlist chilometrica in mano, altre ci facciamo ispirare dal momento. Ma quali sono i motivi che ci spingono a scegliere un libro piuttosto di un altro? Quali sono le cose che ci saltano all'occhio per prime? Cosa ci conquista? Ho stilato la mia personale classifica!

1. Una bella copertina illustrata. Lo so, è superficiale, ma in fondo la copertina è la prima cosa che vediamo del libro ed è normale che l'occhio sia attirato da una piuttosto che da un'altra secondo i nostri gusti. Io per esempio tendo a snobbare i libri con copertina fotografica, mentre adoro quelle illustrate e calligrafiche. Forse è anche per questo che preferisco i libri per ragazzi, che solitamente hanno copertine più elaborate e una grafica più curata sia all'esterno che all'interno. Una bella copertina non è una garanzia, ma per me la parte grafica è così importante che potrei perfino decidere di non acquistare un libro che mi ispira molto se la copertina non è all'altezza delle mie aspettative. Piuttosto lo prenderei in biblioteca, in ebook o in inglese. Per farvi un esempio: non ho ancora acquistato l'ultimo libro di Cecelia Ahern perchè trovo che la copertina sia davvero tremenda. Adoro l'autrice, mi ispira la storia, ma la copertina gli è costata una vendita. Una bella copertina è sicuramente un buon biglietto da visita e svolge gran parte del lavoro quando si parla di attirare un lettore, inutile negarlo. É un aspetto del processo che va ponderato molto bene. Mi piacerebbe un sacco se le case editrici prendessero l'abitudine di chiedere consiglio al pubblico sui social, proponendo un paio di alternative. In alcune occasioni è capitato, con DeAgostini o Mondadori, e il risultato mi ha sempre soddisfatto!

2. Fantasy/fantascienza/libri per ragazzi vari. Ci sono sezioni della libreria che controllo con molta più attenzione, perchè so quali generi mi danno più soddisfazione. Raramente mi troverete a spulciare tra i romanzi d'amore o i thriller, che con il tempo ho imparato ad evitare perchè non fanno per me. Ovviamente se mi capita di scovare qualche idea interessante, posso anche fare uno strappo alla regola, ma sono molto più attirata dalle storie fantastiche e dai libri per ragazzi, un campo in cui le idee belle ed originali non mancano. Se vedo che un libro che ha attirato la mia attenzione appartiene ai miei generi preferiti ho sicuramente una spinta in più ad informarmi in merito.  

3. Una trama ben scritta e accattivante. La mossa successiva è leggere la trama. Scriverne una efficace non è poi così semplice e a volte le case editrici italiane non fanno un grande lavoro, motivo per cui spesso preferisco leggere la scheda del libro in inglese prima. Cosa mi allontana da un libro? Trovo molto irritanti le trame lunghissime in cui si cerca di presentare la storia in modo poetico, perchè molto spesso si finisce per non avere un quadro ben definito sulla storia che ci troviamo di fronte. Tanto fumo e niente arrosto. Non approvo neanche quelle che rivelano troppo, soprattutto se lanciano degli spoiler grandi come una casa. Una buona trama deve incuriosire ma senza svelare troppo, e deve mettere subito bene in chiaro di che genere di storia stiamo parlando.   

4. Personaggi con interessi particolari. Una cosa che apprezzo sempre un sacco è incontrare personaggi che si interessano a cose diverse dal solito. Adoro chi non si perde dietro alle solite cose tipo sport/shopping/moda. Che sia una passione smodata per gli origami, per la programmazione di videogiochi, per la creazione di cruciverba o per il cosplay, se mi imbatto in un personaggio originale e creativo sicuramente la mia curiosità viene solleticata. Di quarterback e cheerleader ne abbiamo in abbondanza, abbiamo sentito fin troppo parlare di spogliatoi, mazze da baseball e caschi da football. In un mondo pieno di possibilità, chi sa vedere le potenzialità della propria creatività e della propria mente per me vince sempre su tutto.  

5. Libri illustrati. Uno dei motivi per cui mi piacciono tanto i libri per ragazzi sono le illustrazioni. Adoro ammirarle e invidio la bravura di chi è capace di creare tali meraviglie. Non nascondo di essere andata anche a stalkerare qualche illustratore sui social dopo aver visto i suoi lavori. Se mi innamoro delle illustrazioni, sarei capace di comprare un libro anche senza leggere la trama. Le illustrazioni sono legate al mondo dei piccoli lettori, ma anche se sono adulta io trovo che diano una marcia in più alla storia.  

6. Adolescenti. Anche se mi piacciono tanto anche i middle grade, sono soprattutto un'amante degli young adult. In questo genere di libri trovo sempre una ventata di freschezza. Che si trovino a combattere con i draghi, diano la caccia ad una terribile strega o vivano situazioni più realistiche, non conta. I ragazzi rendono sempre tutto migliore. Trovo sempre tante storie interessanti ed originali, e la mia wishlist è piena per la maggior parte di questo tipo di libri. L'unica eccezione la fanno i romanzi rosa, che in linea di massima restano noiosi a prescindere dal target. Ne ho letti tanti tanti ma ormai è chiaro che il genere non fa per me.

 7. Il prezzo. Anche il prezzo influisce molto e potrebbe fare la differenza nel farmi decidere se comprare o no un libro. Sono il genere di lettrice che si affida molto alle edizioni economiche e a Libraccio. Approvo l'iniziativa di alcune case editrici di pubblicare direttamente i libri in brossura, come ha fatto Mondadori con alcune saghe fantasy. Il risultato è stato buono, le copertine belle, la pubblicazione più veloce e i costi più contenuti. Purtroppo quelli che mi interessano si aggirano quasi sempre intorno ai 17/19 euro per cui è molto difficile comprare tutto quello che vorrei alla sua uscita. Che brutto non essere milionari.

8. L'autore. Un autore che già conosco avrà sempre una corsia preferenziale rispetto ad uno sconosciuto. So già che di che generi si occupa, qual è il suo stile e se vale la pena comprarlo. A volte mi capita di portare a casa il nuovo libro di un autore che amo senza neanche leggerne la trama. I suoi lavori precedenti gli fanno da garanzia e lo acquisto a scatola chiusa, perchè difficilmente mi deluderà. Un nuovo autore invece è sempre un salto nel buio e bisogna assumersi qualche rischio in più. Autori che compro a scatola chiusa sono per esempio Rick Riordan, Marissa Meyer, Cecelia Ahern.

9. Retelling. Se nella scheda di un libro leggo che è ispirato ad una certa favola, o ad un classico, catturerà la mia attenzione senza dubbio. Adoro come alcuni autori siano capaci di creare un intero mondo rielaborando qualcosa di già esistente, ma dandogli una nuova vita. Se si parla di favole, magari anche con qualche riferimento Disney, non c'è dubbio che quel libro finirà in wishlist. Ma le possibilità sono praticamente infinite. Mi è capitato di vedere retelling ispirati a film, classici, musical, opere teatrali. É un campo sconfinato. La migliore in questo è sicuramente Marissa Meyer, la mia regina dei retelling.

10. Mitologia. Ho un grande amore per la mitologia, quella greca è la mia preferita, ma sono molto incuriosita delle leggende e dei miti di tutte le culture. Mi è capitato di leggere libri ispirati alla mitologia, come quelli di Rick Riordan, ma anche antologie di racconti e approfondimenti. C'è del grande potenziale e sono molti gli autori che piano piano lo stanno sfruttando, concentrandosi sui personaggi più interessanti.

E voi? Quali sono le cose che attirano di più la vostra attenzione? :)

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