Titolo originale: The Thinking Woman's Guide to Real Magic
Autore: Emily Croy Barker
Editore: Giunti
Pagine: 624
Prezzo: 16 Euro
Anno: 2015

Recensione
Nora è a punto morto della sua carriera, bloccata da mesi su una tesi che sembra non vedere mai la fine. Il fatto che il suo ragazzo l'abbia da poco lasciata per convolare ad affrettate nozze con un'altra poi, non migliora certo le cose. Un giorno però, mentre è in montagna per festeggiare il matrimonio di un'amica, le succede qualcosa di davvero incredibile: vagando tra i sentieri sconosciuti perde la via del ritorno. A soccorrerla è Ilissa, una donna splendida ed elegante che vive in una lussuosa villa nelle vicinanze. Da quel momento la vita di Nora diventa un sogno: abiti eleganti, feste incredibili, cibo delizioso, uomini bellissimi. Ilissa non solo l'accoglie e si prende cura di lei, invitandola a rimanere, ma la spinge anche tra le braccia del suo affascinante figlio Raclin, che sembra pazzo di lei e presto la chiede in moglie. Finalmente Nora è davvero felice. Alla sua vecchia vita quasi non ci pensa neppure. Ma.. davvero è tutto così perfetto? Chi è questa gente? E perchè il mago Aruendiel, in cui si imbatte, le dice di non fidarsi di loro? Dopo aver bocciato un libro che tutti (o quasi) hanno amato, eccomi qui a promuoverne uno che invece è stato stroncato piuttosto brutalmente, confermando il fatto che sì, sono strana, e un po' controcorrente lol Di questo libro avevo sentito parlare decisamente male, le critiche non si sono sprecate, tant'è che quando ho iniziato la lettura le mie aspettative erano abbastanza basse e temevo che mi sarei annoiata. Invece no. A me è piaciuto. Ha i suoi difetti, ma in linea di massima l'ho apprezzato molto. Non mi ha annoiato, mi ha piacevolmente intrattenuto, e mi ha molto incuriosita. In tutta sincerità non capisco davvero come mai una parte dei lettori lo abbiamo bocciato così ferocemente. Non è niente male. L'anello dei Faitoren, primo capitolo di una trilogia fantasy, mi ha colpito assolutamente positivamente. Leggendo le prime pagine, tutto può sembrare tranne un fantasy. Nora è una normalissima giovane donna che vive nel mondo che tutti conosciamo, non ha poteri magici, non vede i fantasmi, non è innamorata di un licantropo. E' una semplice studentessa alle prese con la tesi e con le delusioni amorose. E dopo un po' invece, bum! Ci ritroviamo catapultati in un vero fantasy vecchia scuola, con maghi, re, contandini, castelli, villaggi, streghe malvagie e tutto il resto. Il mondo creato dall'autrice è ben riuscito, curato in ogni dettaglio. L'impatto con questa nuova realtà non è violenta e destabilizzante, ma lento. Inizialmente pensiamo solo che Nora si sia imbattuta in una compagnia strana e bizzarra, ma un indizio dopo l'altro cominciamo a sospettare che ci sia in ballo qualcosa di più, fino alla rivelazione vera e propria. Questo nuovo mondo in cui Nora si ritrova è costruito su un modello medievale, come spesso capita con i fantasy. Abbiamo quindi re, consiglieri, cavalieri, e contadini. Senza dimenticare maghi e stregoni. Grandi città, castelli e piccoli villaggi. Guerre ovviamente. E un grande avversario, i Faitoren, un popolo dotato di grandi poteri magici e dagli intenti spesso bellicosi, che per la sicurezza del regno sono stati confinati in una zona da cui non possono uscire. Mi sono piaciuti molti questi avversari, li ho trovati assai inquietanti. I loro poteri sono molto grandi, sono capaci di farti credere qualsiasi cosa, di renderti schiavo senza che te ne accorga nemmeno, di farti vedere e sentire quello che vogliono. Con loro non bisogna mai abbassare la guardia. E Nora lo scopre sulla sua pelle. Di medievale c'è anche la considerazione verso le donne. Nora, istruita, intelligente, proveniente da un mondo in cui le donne sono ormai libere di pensare con la loro testa e fare e dire ciò che vogliono, si ritrova confinata in questo retrogado mondo in cui si limitano a tenere pulita la casa e fare figli, costrette a tenere a freno la lingua e sottomettersi. Come capita ancora oggi in certi paesi, a ben pensarci. Questo elemento è un ottimo spunto di riflessioni. L'elemento magico è sicuramente uno dei punti forti della storia. Non solo Nora assiste a incantesimi di ogni tipo, ma la scopre in prima persona, imparando ad usarla, sotto la guida del mago che l'ha salvata, Aruendiel. Lui è decisamente il personaggio più interessante del libro. Sinistro, ma affascinante, con un sacco di oscuri segreti. Da brividi, ma intrigante. Il rapporto tra lui e Nora rimane per lo più quello allieva/insegnate, o salvatore/vittima, ma in certi momenti sembra che potrebbe esserci qualcosa di più. Vedremo come la cosa evolverà. Come dicevo però ci sono anche alcuni difetti. Uno è sicuramente la lunghezza. Oltre 600 pagine per il primo capitolo di una trilogia sono un po' troppe, soprattutto considerando che molte scene sono di importanza secondaria e volendo avrebbero potuto essere tagliate. Il libro avrebbe potuto essere benissimo molto più snello, ma l'autrice si è dilungata in descrizioni dettagliate e in infinite scene di quotidianità che un po' annoiano. Un altro difetto è proprio Nora, la protagonista. E' un personaggio interessante, ma se sulla carta ha quasi trent'anni, il suo modo di pensare e comportarsi invece sembrano per lo più quelli di una ragazza molto più giovane, la classica protagonista young adult. Se non l'avessero specificato io l'avrei immaginata appena diciottenne. La lettura comunque è molto piacevole e la serie sembra promettente! Non fatevi scoraggiare dalle recensioni negative, dategli una possibilità! Valutazione: ♥♥♥½ Non male!
"Con un movimento fluido, Aruendiel
scaraventò la ciotola sul pavimento. Nora trasalì quando si spaccò sulla
pietra. Guardò il mago sbalordita. "Perché l’hai fatto?"
"Aggiustala" le ordinò lui con calma.
"Aggiustala?" balbettò. "Come?"
"Aggiustala" le ordinò lui con calma.
"Aggiustala?" balbettò. "Come?"
"Rendila perfetta com’era prima. Vuoi sapere cos’è la magia, cara Nora? Ora hai l’opportunità di scoprirlo."
A me mancano gli ultimi capitoli (ultimamente sono una lumaca T.T'), ma in generale la penso come te. Forse un po' mi stanno annoiando proprio questi ultimi capitoli, del resto lo trovo un ottimo inizio :)
RispondiEliminaOh non sono l'unica per fortuna :) Mi aspettavo una catastrofe sinceramente quando l'ho iniziato, ma devo dire che invece mi ha preso molto. Certo ci sono alcune parti più lente e noiose, ma tutto sommato è proprio bello :) Ora sono curiosa di leggere il seguito :)
EliminaNon penso che lo leggerò!
RispondiEliminaTroverai altro di più interessante *_*
EliminaEffettivamente la tua recensione è la prima positiva che leggo: mi hai restituito un pò di speranza! :D
RispondiEliminaViva me :D ma io qualcun'altra positiva l'ho vista dai, non è così tragica :)
EliminaMi è sempre piaciuta la trama di questo libro ed ero sempre indecisa sul fatto di prenderlo o meno. Meglio andare in biblioteca stavolta XD
RispondiEliminaahahah per fortuna che c'è la biblioteca xD
EliminaCiao Vanessa, ti dirò non so proprio come inquadrare questo romanzo ne ho sentito parlare piuttosto male e le 600 pagine un po' mi spaventano, non so proprio se gli darò una chance nonostante sulle prime mi avesse anche incuriosita ^^
RispondiEliminaLa mia recensione l'hai letta, quindi sai già cosa non mi è piaciuto.. il fatto è che secondo me, se da un lato l'idea è intrigante e interessante, dall'altro è proprio il libro ad essere scritto male. Troppo lungo, con interi capitoli inutili.. e poi mi ha dato proprio ai nervi il fatto che quelle poche cose importanti che accadevano per la maggior parte non venissero mostrate, ma raccontate (tipo le morti, le battaglie, ecc). Non so, mi ha delusa tanto, anche perché all'inizio non mi stava dispiacendo.
RispondiEliminaAruendiel però anche io l'ho trovato interessante come personaggio :)
Anche a me è piaciuto tantissimo questo libro (tant'è che l'ho letto due volte) e aspetto con ansia il seguito. Si sa quando esce?
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