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mercoledì 3 agosto 2016

RECENSIONE: Melody - Sharon M. Draper

Titolo: Melody 
Titolo originale: Out Of My Mind 
Autore: Sharon M. Draper 
Editore: Feltrinelli 
Pagine: 256    
Prezzo: 13 Euro 
Anno: 2015

Trama: Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità "registrazione". E non c'è il tasto "Cancella". È l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell'alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.

 Recensione
Melody ha undici anni, è piena di vita, di voglia di scoprire il mondo, è  dotata di un'intelligenza acuta e vivace e di una memoria fotografica portentosa. Ha tante cose da dire, ma purtroppo non può. E' costretta sulla sedia a rotelle, incapace di fare qualsiasi gesto che non sia muovere appena le dita. Non può camminare, non può scrivere, non può mangiare o andare in bagno da sola. Non può parlare. Ma dentro di lei Melody ha tutto un mondo fatto di parole. Se solo riuscisse a tirarle fuori gli altri finalmente capirebbero quanto è intelligente e quante cose sa, invece è confinata nella classe dei 'bambini speciali' con insegnanti che credono che lei non sappia neppure l'alfabeto. E soprattutto è confinata nella sua stessa testa, da cui non ha via di fuga. La svolta arriva quando Melody e la sua famiglia scoprono dell'esistenza di un macchinario speciale creato per i bambini come lei: finalmente una voce, una nuova vita. Ora potrà parlare, fare battute, fare i compiti e dimostrare a tutti quanto vale! Magari riuscirà anche a farsi qualche amica! Melody è pronta per il mondo, ma il mondo è pronto per lei? 

Sharon Draper assomiglia ad una di quelle signore dal carisma irresistibile che conducono i talk show americani, che con un sorriso e la ricetta della torta di mele ti convincono a fidarti di loro. A Mare di Libri, quando l'ho incontrata, mi ha trasmesso l'idea di una persona gentile e molto sensibile, la stessa sensazione che ho avuto leggendo il suo libro Melody, l'unico della sua sconfinata produzione ventennale ad essere stato pubblicato in Italia finora. Tra il pubblico c'erano bambini e ragazzini di ogni età, oltre a qualche ragazzino un po' cresciuto (tipo me, sssshh) e sembravano tutti davvero sinceramente colpiti da questa donna e dalla storia che ha raccontato. Mentre aspettavo in fila per l'autografo ho notato una ragazzina, seduta in disparte con una donna, probabilmente la madre. Proprio come Melody, la protagonista di questo libro, anche lei era su una sedia a rotelle. Appoggiata davanti a lei aveva una copia del libro. Non poteva stringerlo, o sfogliarlo, ma aveva lo sguardo attento e vivace. Quando si è trovata davanti all'autrice non ha potuto dirle nulla, ma aveva un sorriso talmente grande e gli occhi talmente felici che non c'è stato davvero bisogno di parole. Poco dopo è stato il turno di un bambino che, al contrario, era perfettamente sano. Ha chiacchierato con la madre tutto il tempo come una macchinetta, poi, saltellando sulle sue gambette, si è fermato davanti all'autrice ed è ammutolito con negli occhi lo stesso entusiasmo della ragazzina disabile. E' stata una scena molto dolce e la prova di quanto questo libro possa toccare tanto chi è costretto a vivere la malattia in prima persona, quanto chi ne è completamente estraneo, avvicinandoli. Per i bambini, ma anche per gli adulti, una lettura come questa può essere davvero preziosa. Un po' come R.J. Palacio con Wonder, la Draper ha cercato di avvicinare due mondi lontani, mettendo in luce il dramma della malattia che tocca il corpo e non la mente dal punto di vista degli stessi interessati. E' stata in grado di dare vita ad un libro meraviglioso e vero. Sa bene quello di cui parla perchè anche sua figlia è affetta dalla stessa malattia di Melody e per questo ha trattato il tema con grande delicatezza e sensibilità, oltre che una buona dose di realismo. Questo libro da voce a qualcuno che una voce non ce l'ha. Melody è una bambina incredibile e sono le sue stesse parole a raccontarcelo rendendo questa storia ancora più dolorosa e lasciandomi distrutta dalla tristezza per questa ragazzina così dotata, così intelligente e vivace, eppure destinata ad una vita così dura. Melody è un fiume in piena. Parole, pensieri, emozioni, frustrazione, gelosia. I sentimenti che prova a volte sono negativi, verso se stessa, verso i compagni di classe e gli insegnanti, verso la famiglia e la sua sorellina, così sana e perfetta, e ci sono giorni in cui cade in una bolla nera di disperazione. Ma nonostante la malattia, è capace di sperare, di sognare, eè forte, fortissima. Nella sua vita incontra tante persone ignoranti e insensibili, che purtroppo sono la maggior parte, ma anche gente che comprende il suo vero valore, grazie alle quali riesce a farsi strada nel mondo e a non perdere la speranza . Il finale non è all'insegna dell'ottimismo e dei buoni sentimenti come ci si aspetta da questo genere di libri, anzi, è piuttosto amaro nel suo realismo. Ma è giusto così in fondo. La vita reale non è una favola, soprattutto per bambini come Melody. 

♥♥♥♥½ Bellissimo!

Tutti usano le parole per esprimesi. Tranne me. E scommetto che la maggior parte delle persone non realizza neppure il vero potere delle parole. Ma io lo faccio. I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di una voce.

11 commenti:

  1. Buongiorno Vanessa, non conoscevo questo libro e sono sempre più affascinata dalla letteratura contemporanea proposta da Feltrinelli. Segno questo titolo. Grazie

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    1. Mi fa piacere averti incuriosito, spero che ti piacerà :)

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  2. Ciao ^^ bellissima recensione, complimenti.
    Io ho scoperto per caso questo libro in libreria, mi ha subito incuriosita ma purtroppo dovendo risparmiare, ho evitato di prenderlo. Ma sicuramente approfitterò più avanti per leggerlo.

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    1. La copertina è veramente bella, impossibile non notarlo :)

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  3. L'ho letto nella precedente versione, edita da Anordest, ma non mi aveva fatto impazzire purtroppo. E che peccato.
    Anche con Wonder ho avuto dei problemi. Non è destino. :)

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    1. Anche Wonder mi era piaciuto tanto :3 Si vede non è il tuo genere xD

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  4. Mi hai davvero convinto a provare a leggere questo libro :)

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  5. Ho l'edizione pubblicata da Anordest, ma non l'ho ancora letta. Mi sa che devo rimediare al più presto!

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    1. Ricordo che anche quella aveva una copertina molto carina, anche se preferisco questa :D Leggilo leggilo!

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  6. Non conoscevo questo libro, ma la tua recensione mi ha convinta...
    Un libro, forte, toccante, profondo dove la malattia viene descritta con naturalezza, perchè i bambini speciali come Melody, sono come tutti gli altri..
    L'ho aggiungo in lista, spero di poterlo leggere presto!
    La copertina inoltre è molto bella...

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