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venerdì 31 maggio 2013

RECENSIONE: Kayla 6982 - Karen Sandler

Titolo: Kayla 6982 (Tankborn #1)
Titolo originale:
Tankborn
Autore: Karen Sandler
Editore: Giunti
Pagine: 496
Prezzo: 12,00 Euro
Anno: 2012


Trama: Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'élite di terrestri facoltosi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente. Sono androidi senzienti costituiti da genoma umano e circuiti elettrici, e occupano il posto più infimo della società nel sistema di caste gerarchiche di Loka. Ma queste creature hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani e, forse, troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le terribili verità che si nascondono dietro al mostruoso piano degli umani. Una trama sorprendente in cui si intrecciano umiliazioni, razzismo, coraggio e lealtà, ma in cui trova posto anche l'amore. Sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, sboccia la storia proibita fra un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato illuminato, e la giovane Kayla
 
Recensione
La storia è ambientata su Loka, il pianeta su cui i terrestri sono emigrati dopo che la Terra è stata annientata da una catastrofe ambientale. La società è organizzata in caste:  Impuri, Puri di ceto basso e Puri. C'è anche un'altra categoria, i suoi appartenenti vengono chiamati NGM e sono stati creati in laboratorio mescolando DNA umano e animale per dare loro particolari capacità e renderli adatti a vari tipi di lavoro, con l'obbiettivo di farne degli schiavi e fargli svolgere i lavori più umili e pesanti. La protagonista, la quindicenne Kayla6982, appartiene a quest'ultima categoria, è dotata di una forza fuori dall'ordinario e si appresta a ricevere la sua Investitura, ovvero la designazione al lavoro più adatto a lei, il lavoro che dovrà svolgere per tutta la vita. Ma proprio il giorno prima riceve un misterioso pacchetto e nel suo cervello viene caricato un upload di cui non capisce il significato. Nascondendo questi misteriosi eventi a chi le è intorno, Kayla prende servizio come assistente di un anziano Puro che vive con suo nipote, Devak, e con i genitori del ragazzo. Nel frattempo anche la sua amica Mishalla, che ora lavora in una casa d'infanzia, sta affrontando non pochi problemi. I bambini di cui si occupa le vengono strappati via nel cuore della notte e non sa che fine facciano. Le due ragazze, sebbene divise, affrontano situazioni che si intrecciano tra loro fino a scoprire terribili verità. Chi è davvero l'anziano di cui si occupa Kayla? Chi c'è dietro i rapimenti di bambini che ormai da tempo affliggono gli Impuri? Chi ha creato davvero gli NGM? E sono davvero solo bestie, o sono in grado di amare come tutti gli umani? Tante domande e poche risposte per Kayla, che inizia ad avere dubbi perfino su se stessa, sulla sua identità e sulla sua natura, soprattutto quando il suo cuore inizia a battere e ad amare.. Un ottimo inizio per questa nuova serie, un libro che scava molto a fondo nei sentimenti, nell'etica e in problemi molto attuali a cui anche noi dobbiamo far fronte: il razzismo, la sete di potere e di denaro, lo sfruttamento, il controllo delle masse tramite bugie e inganni. La storia è davvero molto avvincente e i colpi di scena sono molteplici, uno più entusiasmante e inaspettato dell'altro. All'inizio l'autrice si concentra principalmente sulla descrizione di questo mondo, sulla sua organizzazione, sulla divisione in classi, ed è un po' difficile non perdere il filo perchè ci sono molti termini a noi sconosciuti che si riferiscono agli indumenti, alle caste, al denaro, ai pochi mammiferi presenti sul pianeta, insomma a moltissimi aspetti di questo nuovo mondo. L'abbigliamento, il fatto che i Puri, ovvero i più importanti nella gerarchia, siano descritti con la pelle nocciola scuro e molti dei termini usati suggeriscono un'ambientazione di ispirazione indiana molto affascinante ed esotica. Le descrizioni delle condizioni di vita della gente mi hanno ricordato molto la situazione delle baraccopoli: se da una parte ci sono case comode e pulite e ville lussuose, dall'altra ci sono umili casette, spesso troppo piccole, troppo sporche e in condizioni pessime. La storia segue tre diversi punti di vista: quello di Kayla, che è quello predominante, quello di Mishalla e quello di Devak. L'azione non manca, sono molte le scene che mi hanno tenuto col fiato sospeso, tra segreti, fughe e pericoli, i tre combattono contro qualcosa che si rivela poco a poco grazie le loro ricerche e soprattutto grazie all'anziano nonno di Devak, che sarà il cardine centrale delle loro scoperte. Non manca neppure l'amore: tra Devak e Kayla scatta subito qualcosa di magico che spinge entrambi i ragazzi a farsi delle domande molto profonde sulla natura e sui sentimenti degli NGM. Anche Mishalla vivrà una romantica storia con Eoghan, un dolce Imperfetto. Due storie impossibili per colpa delle diverse caste, ma che grazie all'amore e alla loro volontà di cambiare le cose forse avranno un futuro. Il lato romance è molto marcato, ma non predominante: azione e amore sono perfettamente bilanciati. Il finale è aperto, ma non troppo: i problemi emersi in questo primo capitolo trovano una conclusione, molte domande trovano una risposta, ma c'è ancora molto da fare per cambiare il mondo! Questo libro unisce una trama complessa e ben architettata ad un linguaggio semplice, attraverso i quali riesce a mandare messaggi molto importanti ai lettori facendo alcuni parallelismi con i problemi che anche noi dobbiamo affrontare, come per esempio il razzismo: in questo mondo gli appartenenti ad ogni classe si riconoscono a colpo d'occhio non solo grazie ai vestiti e agli accessori lussuosi, ma anche per il colore della pelle e la fisionomia dei tratti. Una persona molto chiara o molto scura, appartiene sicuramente alle classi inferiori, mentre i Puri sono caratterizzati da quella perfetta sfumatura intermedia nè troppo chiara nè troppo scura. Gli NGM, d'altro canto, essendo creati in laboratorio spesso hanno caratteristiche fisiche molto simili alle classi più alte, ma basta un'occhiata al tatuaggio sul loro viso per non avere più dubbi. Proprio come succede anche nel nostro mondo la gente è giudicata dal colore della pelle e dai vestiti, dalla sua casa o dalla macchina che possiede, proprio come succede nel nostro mondo i diversi vengono ritenuti inferiori, sfruttati e maltrattati, invece di essere aiutati. Il libro suggerisce alcuni spunti di riflessione davvero notevoli, mixati con amore, azione e incredibili colpi di scena. Un distopico davvero avvincente che getta le basi per quella che sarà sicuramente una serie che merita di essere letta ed amata!                                                                      Valutazione: Bellissimo!

«Io non sono la più importante.» «Ma sei l'unica di cui m'importi.»

3 commenti:

  1. Non lo so... continua a non convincermi particolarmente a causa della trama :/

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    1. Neanche a me ispirava moltissimo, invece mi è piaciuto più di quello che avrei detto :)

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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