RECENSIONE | Hotel Magnifique di Emily J. Taylor

Hotel Magnifique di Emily J. Taylor

Mondadori | 444 pagine | 25 Euro

Copia cartacea fornita dalla casa editrice

Da sempre Jani sogna una vita migliore per lei e per sua sorella Zosa, ma da quando la madre è morta lasciandole sole le cose non sono andate bene e lei ormai ha perso ogni speranza. Fino a che l'Hotel Magnifique non arriva in città. É un edificio maestoso, pieno di magia, incantesimi e meraviglie, un hotel itinerante che ogni giorno a mezzanotte appare in un luogo diverso, accogliendo pochi fortunati ospiti. E cerca personale. Jani e Zosa non ci pensano due volte e colgono subito l'occasione. Zosa viene notata per le sue doti vocali e messa sotto contratto come cantante, mentre Jani deve insistere un po' per strappare un contratto, ma è decisa a non lasciare mai la sorella. La vita all'Hotel però si rivela presto più pericolosa di quanto avessero immaginato ed emerge in fretta il suo lato oscuro. Jani sa che deve scappare e portare con sè Zosa, ma sembra davvero impossibile. Riusciranno a distruggere i loro contratti prima che sia troppo tardi?

RECENSIONE

Un'atmosfera onirica ricca di magia

Quando Hotel Magnifique è uscito è stato paragonato a Caraval e Il circo della notte e onestamente la cosa mi ha lasciata un po' perplessa perché non ho amato particolarmente nessuno dei due. O meglio, avevo adorato il mood e l'atmosfera in entrambi, ma non ero rimasta convinta al 100% dalla storia. Però Hotel Magnifique mi ispirava troppo per lasciarmi scoraggiare, quindi mi sono buttata comunque in questa nuova avventura. Il fatto che esteticamente il libro sia una piccola perla può avere in parte contribuito, e ve lo dico io che di solito non cedo facilmente. Ma i livelli di bellezza qui sono altissimi!

La lettura è stata piena di alti e bassi e vi confesso che mi sono trascinata il libro dietro un po' più a lungo di quello che avrei voluto. Ma una cosa mi ha conquistato subito: l'atmosfera. L'Hotel Magnifique è un luogo dal fascino innegabile. Un Hotel pieno di magia, meraviglie, incantesimi, che ogni notte appare in un luogo diverso, mandando in subbuglio la cittadina di turno. Chi visita l'Hotel come ospite vive un'esperienza senza paragoni, assiste a spettacoli ed esibizioni di ogni tipo, ha la sensazione che tra quelle mura tutto potrebbe accadere. Questo mi è piaciuto molto. Ho trovato anche perfettamente sensato il fatto che un posto così luccicante e perfetto nascondesse un lato oscuro. Era quasi d'obbligo! La storia che si intreccia tra le mura dell'Hotel gli rende giustizia. Magica e appassionante, piena di sorprese.

Una trama capace di catturare

La trama è piuttosto articolata, ma è anche ben pensata e funziona. Nella prima parte conosciamo Jani e sua sorella e le accompagniamo all'Hotel Magnifique, assistendo alla loro assunzione. Ma superato il primo momento in cui è tutto meraviglioso e incredibile e il lettore è preso a scoprire un mondo tutto nuovo, si finisce in una fossa dove la storia ristagna per un po'. Ci vengono presentati un sacco di personaggi, assistiamo a mille eventi, iniziamo a scoprire il lato oscuro dell'Hotel, ma si perde un po' lo slancio iniziale. Non mi sono sentita particolarmente coinvolta e mi sono trascinata la lettura per un po'. Mi stava piacendo, sinceramente, ma avevo perso un po' l'entusiasmo con cui avevo iniziato. 

Superata questa parte centrale però il libro prende davvero il via e si legge tutto d'un fiato fino alla fine. Ad un certo punto sono passata da zero a mille e non volevo più metterlo giù. Credo che la trama sia costruita bene, c'è qualche bel colpo di scena, la narrazione ha un buon ritmo e il finale mi ha soddisfatto molto. Peccato solo per il calo nella parte centrale.

Una storia ricca di personaggi (anche troppo)

Per quanto riguarda i personaggi, sicuramente l'autrice è riuscita a fare un buon lavoro. Conosciamo molti personaggi interessanti, le cui vicende si intrecciano a quella di Jani, aiutandola oppure ostacolandola e amalgamandosi bene all'intreccio. Solo due cose mi hanno fatto storcere il naso. Uno, la protagonista. Non sono riuscita a entrare in sintonia con lei e l'ho trovata un po' scialba e lagnosetta. Probabilmente mi dimenticherò di lei in fretta. Due. La quantità di personaggi presenti. L'Hotel è veramente pieno di dipendenti, l'autrice ha provato a caratterizzarli al meglio ma la verità è che secondo me erano troppi e per quanto in generale li abbia apprezzati, restano comunque troppo numerosi per i miei gusti.  

Il mio preferito però, quello che secondo è stato costruito meglio, è stato il villain. Ho apprezzato moltissimo la sua storia, il suo passato, la sua genialità. Un cattivo con i fiocchi, davvero ben riuscito. Lo stesso vale anche per la sua malefica spalla destra. Sul fronte cattivi, non posso proprio lamentarmi. Ho apprezzato molto anche il personaggio di Celeste, estremamente affascinante, una donna potente con un grande peso sulle spalle che fa del suo meglio per redimersi. 

I due personaggi più vicini a Jani sono sua sorella Zosa e Bel. Con la prima ha un rapporto fatto di amore, ma anche di invidia e di responsabilità nei confronti dell'altra. Da sorella maggiore ha sempre sentito di dover badare a lei, come aveva promesso alla madre morente, covando allo stesso tempo un po' di invidia per il suo talento e per come tutto sembrasse essere più facile per lei. Ma è proprio l'amore di Jani per Zosa il motore della storia. Per lei farebbe qualsiasi cosa.

Con Bel invece intreccia una tenera love story. L'amore non ha grande spazio in questa storia, è un po' in background rispetto al resto, e va bene così. Ci sono altri problemi a cui pensare in fondo, e il loro rapporto inizia ad andare in una direzione romantica solo verso la fine. Li ho trovati carini, anche se non da fuochi d'artificio, ma molto tenerelli. Un po' di dolcezza non fa mai male.

Ve lo consiglio? 

Assolutamente sì! Non mi ha coinvolto come speravo e non è perfetto, ma è stata comunque una bella avventura ricca di sorprese e di magia che mi ha intrattenuto con piacere. Alcuni aspetti non sono riusciti al 100%, altri sono notevoli, penso che tutto sommato ci sia un buon equilibrio e che la storia si regga su solide fondamenta garantendo al lettore un'esperienza di lettura più che piacevole. Per non parlare poi di che bella figura farà nella vostra libreria!

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Bellissimo!

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