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mercoledì 28 giugno 2023

RECENSIONE | Tra tuoni e fulmini di Seanan McGuire

Tra tuoni e fulmini di Seanan McGuire
Tra tuoni e fulmini di Seanan McGuire
Bambini Irrequieti #2
Mondadori | 224 pagine | 16 Euro

Jacqueline e Jillian sono gemelle e figlie modello. La prima è tranquilla, educata, bella ed elegante come una principessa. La seconda è coraggiosa, avventurosa e molto sveglia. Sono state educate con severità, da genitori poco affettuosi e molto rigidi, che le hanno inscatolate fin da piccole, decidendo le loro personalità a tavolino e impedendo loro di essere davvero se stesse. L'unico amore che hanno conosciuto è quello che hanno l'una per l'altra, che negli anni però è stato corrotto da invidie e gelosie. La loro vita è una gabbia da cui vorrebbero scappare. Così quando giocando si imbattono in una scala molto strana all'interno di un vecchio baule, decidono di seguire quella via. Arriveranno in un mondo nuovo, un mondo in cui finalmente saranno libere di essere se stesse e lì le loro strade si separeranno, portandole a prendere decisioni molto diverse. Ma l'amore per una sorella non si dimentica mai...

Recensione

Dopo aver amato Una porta per ogni cuore (di cui trovate la recensione qui) non potevo che proseguire subito la lettura con Tra tuoni e fulmini. Come vi ho già accennato nella recensione del precedente volume, questa serie ha una struttura decisamente molto particolare. I libri dispari portano avanti la storyline principale, ambientata alla Casa per Bambini Irrequieti di Eleanor West, mentre quelli dispari sono stand alone che si intrecciano alla trama principale, raccontando fatti antecedenti o sconosciuti di personaggi che abbiamo già incontrato o incontreremo. In questo primo stand alone abbiamo modo di conoscere tutta la storia di Jack e Jill, le due gemelle che Nancy conosce alla Casa per Bambini Irrequieti di Eleanor West e che spiccano subito tra i personaggi più interessanti.

La narrazione parte molti anni prima dei fatti narrati in precedenza e ci permette di conoscere Jack e Jill fin dalla loro infanzia. Scopriamo così che hanno avuto dei genitori molto severi e molto rigidi che fin da piccolissime le hanno manipolate perché fossero le figlie perfette e perché fossero esattamente come volevano loro. Per anni le gemelle si sono sentite intrappolate in una personalità molto lontana dalla loro vera natura, una personalità imposta da qualcun altro, ma hanno sempre cercato di non deludere le aspettative dei genitori, fingendo e recitando una parte. Jack doveva essere sempre la perfetta principessa, bellissima, dolce, educata. Jill doveva essere intraprendente, coraggiosa, brillante, il 'maschiaccio' che avrebbe rimediato al fatto che non erano riusciti ad avere un figlio maschio che completasse il quadretto. Il modo in cui i loro genitori le hanno allevate le ha rese arrabbiate e rancorose, e a causa di questo negli anni il rapporto tra le gemelle è andato spezzandosi, a causa della gelosia e dell'invidia che provavano l'una nei confronti dell'altra. Una situazione familiare da telefono azzurro immediato, altro che Montessori. L'unica sana di mente è la nonna, che è una donna dolcissima, saggia e paziente, che ha sempre spinto le ragazze a essere se stesse e a volersi bene, aiutandosi l'una con l'altra. Ovviamente i genitori penseranno bene di eliminarla in fretta dal quadro. Un insegnamento positivo in questa casa? Sia mai!

In Una porta per ogni cuore sappiamo già che le gemelle hanno vissuto nella Brughiera, un mondo di stampo medievaleggiante che ricorda molto i film dell'orrore in bianco e nero e classici come Frankenstein. Un villaggio, una locanda, un antico castello, qualche mostro, tante persone che vivono la loro vita serenamente, pronte a tirare fuori torce infuocate e forcone quando serve come in un horror che si rispetti. Non sono un'amante dell'horror ma ho trovato questo mondo tremendamente affascinante, e il fatto di essere disturbante e inquietante è la sua forza. Nonostante sia un luogo da brivido, per le gemelle la Brughiera è stata la salvezza. Una volta lì hanno realizzato che finalmente erano libere di essere loro stesse, di fare ciò che volevano e seguire le proprie inclinazioni e il proprio istinto, senza dover rispondere a genitori oppressivi. Le loro strade si sono separate in fretta. Anche il legame tra loro ormai era diventato un peso, qualcosa di cui liberarsi. Forse qualcosa che non riusciranno mai a recuperare ormai, nonostante gli insegnamenti della nonna. 

Questo libro se possibile mi è piaciuto perfino più del primo. Jack e Jill sono personaggi molto ben riusciti e la loro storia è così drammatica e appassionante che ho finito per amare ogni secondo di questa lettura. É stato tutto perfetto. La trama è coinvolgente, ben costruita e piena di ottimi colpi di scena. Inoltre questo libro, oltre a farci conoscere meglio le gemelle, facendoci capire cosa le ha portate fino alla Casa di Eleanor West e ai tragici fatti narrati nel primo libro, ci aiuta a comprendere meglio il sistema dei mondi e delle porte rispondendo a parecchie domande. Molto interessante anche il fatto che potenzialmente questo libro potrebbe essere letto anche da solo. Se vi piacciono le storie gotiche e drammatiche ma non volete imbarcarvi nella lettura di una serie così lunga potreste prendere in considerazione l'idea di leggere anche soltanto questo libro, perché funziona magnificamente anche come stand alone. Non sono riuscita a trovare un solo difetto a questo libro, sono completamente innamorata di questa serie e non vedo l'ora di poter proseguire! Spero che la pubblicazione prosegua in fretta!
♥♥♥♥♥
Imperdibile!

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