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giovedì 22 giugno 2023

RECENSIONE | Skandar e il ladro di unicorni di A.F. Steadman

Skandar e il ladro di unicorni di A.F. Steadman
Skandar #1
Mondadori | 406 pagine | 16,90 Euro

Ogni anno una nuova classe di potenziali rider accede alla prova che decreta il loro destino: se al loro tocco un uovo di unicorno si schiuderà, saranno per sempre vincolati all'animale e insieme saranno addestrati alle arti magiche sull'Isola. Dopo il fallimento di sua sorella, Skandar non si aspetta di essere uno dei predestinati. Lei è superiore a lui sotto molti aspetti e se non ce l'ha fatta lei, quante possibilità ci sono per lui? Inaspettatamente però un uovo si apre. Ma fin da subito è chiaro che il suo unicorno, e i suoi poteri, hanno qualcosa di diverso dal solito. Qualcosa di potente e pericoloso, che dovrà nascondere se vorrà continuare l'addestramento. Ma la sua vita, già complicata, diventa ancora più rischiosa quando un misterioso nemico appare dal nulla, rapendo l'unicorno più potente al mondo. Il suo piano malvagio si delinea giorno dopo giorno, e non si prospetta niente di buono. Skandar e i suoi amici avranno presto modo di mettere alla prova se stessi e i loro unicorni...

Recensione

Skandar ha attirato la mia attenzione fin dal primo momento in cui mi sono imbattuta nella sua copertina. La grafica e lo stile dell'illustrazione, unito al target middle grade e all'abbondanza di cavalli, mi hanno subito fatto pensare a Percy Jackson, e ho subito simpatizzato per questa nuova serie. Il mio entusiasmo è stato però presto smorzato da tutta una serie di recensioni negative che hanno fatto finire Skandar molto in basso nella lista delle mie priorità. Se ho deciso di dargli una possibilità è stato grazie all'audiolibro, uscito in tempi piuttosto celeri. E sapete una cosa? Nonostante tutti i commenti negativi io sono contenta di averci provato comunque, perché l'ho trovata una lettura estremamente piacevole. Passerà alla storia? No. Mi ha divertito e intrattenuto? Tanto! Sono curiosa di leggere il seguito? Assolutamente sì.

Skandar frequenta una scuola che ammette solo un ristretto numero di persone tra tutti quelli che affrontano la prova d'ingresso. Per superarla, i ragazzi devono trovare tra i quelli presenti un uovo di unicorno che si schiuda al suo tocco. Da quel momento cavallo e cavaliere saranno legati e lavoreranno insieme. I ragazzi della scuola vengono divisi a seconda del loro elemento dominante, acqua, fuoco, terra e aria, ma studiano ogni tipo di forza naturale e lavorano in gruppi composti da quattro persone, una per ogni elemento. Sicuramente una struttura già vista, a cui però è stata aggiunta una scintilla di novità. Molte critiche sottolineano il fatto che questa storia sia banale e blanda e non porti niente di nuovo al fantasy per ragazzi, ma io ci ho visto diverse idee carine e originali.

Skandar certamente segue una serie di trope e clichè che troviamo un po' ovunque, la scuola di magia, il prescelto, il misterioso villain, ma si tratta di veri e propri pilastri della narrazione oramai, e credo che il suo autore sia riuscito a costruire una storia che rispecchia i classici canoni del fantasy per ragazzi ma riesce anche a introdurre qualche elemento personale, affascinando il lettore e tenendolo incollato alle pagine. Se proprio dovessi paragonarlo a un'altra storia sarebbe quella di Dragon Trainer. Tutta la questione unicorno e cavaliere mi ha mandato un po' di vibes alla Hiccup e Sdentato. In effetti gli unicorni di questi libro sono molto diversi da come siamo sempre abituati a immaginarli. Sono più selvaggi, violenti e sanguinari, dei piccoli draghi camuffati. Un twist davvero interessante, che ha fatto la differenza. L'idea degli unicorni da combattimento mi ha fatto impazzire. La trama a mio parere è ben costruita e i colpi di scena non mancano. Mi sono goduta questa storia con grande piacere.

Ovviamente ci sono anche parecchi difetti. Una cosa che non mi è piaciuta, soprattutto visto che si tratta di un libro per giovani lettori, è l'idea che i ragazzi che non riescono a passare prove ed esami nel corso dell'anno vengano banditi dalla società. L'ho trovata una decisione un po' troppo drastica, che veicola un messaggio pericoloso, soprattutto in un mondo moderno in cui la paura di fallire è una costante tra i più giovani. Un altro punto dolente  sono i personaggi, che sono carini ma non brillano particolarmente. Non mi sono affezionata a nessuno di loro e probabilmente mi scorderò presto di loro. L'unica che mi ha intrigato è la sorella di Skandar, che in realtà mi è piaciuta addirittura più del protagonista stesso lol Ma è solo l'inizio e spesso i libri introduttivi delle serie sono carenti in questi aspetti. Abbiamo tutto il tempo di approfondire. Qualche pecca la troviamo anche nel worldbuilding. Alcune cose proprio mi hanno fatto storcere il naso, altre andrebbero approfondite, ma in generale sono intrigata da molti aspetti di questo mondo.  

Skandar ha fatto il suo lavoro e mi ha intrattenuto, è stata un'avventura molto appassionante e nonostante ne riconosca i difetti penso che possa funzionare comunque, soprattutto con un pubblico giovane.
 Mi ha preso molto più di quello che pensavo e, per quanto non sarà di certo un capolavoro immortale, penso che valga la pena di essere letto. Non vedo l'ora di scoprire come prosegue la serie ;)

♥♥♥1/2
Non male

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