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venerdì 3 marzo 2023

RECENSIONE | Promesse vane di Lexi Ryan

Promesse vane di Lexi Ryan
These Hollow Vows #1
Mondadori | 312 pagine | 19,90 Euro
Copia cartacea fornita dalla casa editrice

La vita di Brie è una continua lotta per la sopravvivenza. Per garantire una vita dignitosa alla sorellina minore è disposta a tutto, anche a diventare una ladra. Non lo fa con piacere, ma è brava. Così quando il malvagio re fae Mordeus compra come schiava la sorella, stringe un patto con lui. Lei metterà a frutto le sue doti di ladra per rubare tre manufatti nel regno avversario, lui libererà la prigioniera. Infiltrarsi nella corte non è facile: dovrà mettere da parte il suo astio verso i fae e fingersi una delle candidate interessate a sposare il principe Ronan. Determinata a compiere la sua missione, accetterà l'aiuto di un gruppo di ribelli, guidati dal misterioso e seducente Finn. Ma più il suo piano procede, più il suo legame con Ronan e Finn si intensifica e si complica e ben presto si troverà dilaniata dai dubbi. Fin dove sarà disposta a spingersi per salvare la sorella?

Recensione

Inizierò dicendo che non sono una fan dei fae. Ho letto qualcosa qui e lì nel corso degli anni, ma mai nessuna serie mi ha convinto davvero, così non mi sono mai avvicinata più di tanto. Nonostante tutto ho deciso di dare una chance a The Hollow Vows. Non so neanche perché. La trama non mi sembrava niente di speciale, la copertina era molto bella, ma sappiamo bene che quella a volte può ingannare. Mi sono detta: proviamoci. E devo dire che sono contenta di aver aperto il mio cuore a questa storia. Continuo a non essere una grande fan, ma è stata davvero una lettura piacevole. Dovrei provare qualche altra serie di questo tipo? Magari suggeritemi le vostre preferite e vediamo cosa posso fare. Ma intanto parliamo di Promesse Vane, il primo volume di questa dilogia.

Sulla carta non è una serie particolarmente originale. La bella ladra pronta a tutto per la sua missione, il triangolo amoroso, la lotta tra luce e oscurità. Non ho letto la Maas, ma sono comunque tutti elementi che ho visto molte volte. Aggiungiamo poi che, almeno all'inizio, ci sono diversi aspetti della storia che urlano 'Cenerentola' a gran voce e che in parte mi ha ricordato tantissimo The Selection e capirete perché il mio entusiasmo fosse piuttosto tiepido dopo aver letto i primi capitoli. La prima parte del libro non mi stava conquistando. Ma poi ha ingranato e mi sono scoperta davvero presa. Nonostante tutto, funziona. E anzi, diventa davvero appassionante! Devo dirvi che me la sono proprio goduta.

I personaggi sono forse l'elemento più debole. Brie non è un personaggio memorabile e non ha tratti caratteristici particolarmente originali, ma in linea di massima è piuttosto equilibrata. Ha un po' la sindrome della protagonista, ma almeno non va da zero a mille, come spesso capita. Le sue doti e le sue capacità arrivano alla maturazione con il tempo e assistiamo alla sua crescita e alla presa di consapevolezza di se stessa e del suo ruolo, che arrivano dopo aver affrontato innumerevoli prove e situazioni drammatiche. Tutto sommato non mi è dispiaciuta, ma non mi ha convinto a pieno. Anche l'antagonista non è tra i più brillanti che abbia visto. Il classico personaggio oscuro, assetato di potere, pronto a manipolare, tradire e uccidere senza neanche uno scrupolo. Cattivo cattivo, senza sfumature. Fa il suo lavoro, ma in modo un po' mediocre.

Ma veniamo al triangolo amoroso. Brie è divisa, come molte sue colleghe, tra due manzi. Entrambi belli, affascinanti, interessanti, anche se diversi come la notte e il giorno. Credo ci sia del potenziale che non si è espresso ancora del tutto. Questo primo volume spinge il lettore tra le braccia di Ronan. É quello che viene dipinto con una luce migliore, quello che vediamo interagire di più con Brie, quello che conosce più a fondo, quello con cui entra più intimamente in contatto. Vedendo le cose con gli occhi di Brie, in automatico mi sono sentita di parteggiare per lui. Finn è molto meno presente rimane sempre una certa distanza tra loro, ma credo che questo sia soltanto l'inizio e che nel prossimo volume ci saranno dei discreti sconvolgimenti all'interno del triangolo. C'è del potenziale, ragazzi

Ma il punto forte, con mia somma sorpresa, è stata la trama, sorretta da un worldbuiling molto interessante, anche se non troppo approfondito. Due regni in lotta per tanto tempo, scontri, tradimenti, oggetti magici e tanto tanto dramma. Non sono per niente rimasta delusa, anche se avrei voluto sapere qualcosa in più sull'ambientazione, che è piuttosto vaga. Non mancano invece storie e leggende del mondo fatato. Mi è piaciuto scoprire la storia dei due regni un tassello alla volta, tra guerre, maledizioni e segreti e penso che l'autrice sia riuscita sempre a mantenere il giusto livello di tensione. Le carte sono state scoperte una alla volta, fornendoci abbastanza informazioni per saziare la nostra curiosità, ma non abbastanza da esserne soddisfatti. Fino al finale. Il finale! Solo qualche centinaio di pagine fa mi trascinavo nella lettura un pochino annoiata e per niente fiduciosa e ora non vedo l'ora di iniziare il secondo volume. Per fortuna è già qui nelle mie mani, altrimenti farei carte false per averlo. Sono curiosissima e le mie aspettative si sono decisamente alzate. Ma parleremo presto anche del seguito, non temete. Intanto buttatevi questo volume. Riconosco che non è particolarmente brillante e che ha tanti difetti, ma è riuscito comunque a conquistarsi un posto nel mio cuore. Se avete letto tanti libri a tema fae potreste trovarlo un po' scontato, ma è comunque molto godibile quindi spero che vi godrete il viaggio ;) 
♥♥♥♥
Bellissimo!

Passate a leggere anche le recensioni delle mie colleghe ;)

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