Logo-blog-6

giovedì 26 marzo 2020

Un classico al mese #5: La carica dei 101

Ciao a tutti! Con la grande riapertura del blog ho messo mano un po' a tutte le rubriche che mi sono divertita a creare nel corso degli anni per decidere quali recuperare, e penso che Un classico al mese debba assolutamente esserci, anche se in passato non l'ho mai davvero portata avanti seriamente. Per chi non la ricordasse, è una rubrica in cui parlo dei classici che leggo, senza recensirli, ma semplicemente facendo un piccolo approfondimento, per incuriosirvi. La rubrica sarà totalmente incentrata sui classici per ragazzi, provenienti un po' da tutte le epoche. Ci sono tante perle della letteratura per che devo ancora recuperare e mi piacerebbe avervi al mio fianco e parlarne insieme! Spero tanto che questa rubrica vi piaccia! Oggi iniziamo con una storia che già conoscevo molto bene grazie al film Disney che ne è stato tratto, ma che non avevo mai letto: La carica dei 101! Al momento il libro è abbastanza introvabile perché non ci sono edizioni recenti, a parte un'edizione illustrata per i più piccini. Io ho preso in biblioteca una vecchia edizione Mondadori anni '90 e se il libro vi incuriosisce vi consiglio di fare lo stesso! 

La trama
Pongo e Missis vivono una vita estremamente felice. Sono una coppia innamorata, i loro umani sono persone amorevoli e, ciliegina sulla torta, stanno per diventare genitori. La loro felicità non può essere più grande. Alla nascita dei piccoli, ben quindici, la famiglia decide di adottare anche Perdita, una sfortunata mamma abbandonata, affinché aiuti Missis nel difficile compito di sfamare quelle bocche perennemente affamate. Tutto è perfetto. Ma poi nella loro vita arriva Cruella De Vil. E i cuccioli scompaiono misteriosamente. Come ritrovarli? Gli umani non sanno proprio che fare, così i due giovani genitori capiscono che dovranno cavarsela da soli: grazie alla catena del crepuscolo attivano un passaparola che copre chilometri e chilometri, fino a fuori città, raccogliendo indizi e informazioni, fino a individuare il luogo in cui sono tenuti prigionieri e, lasciata Perdita a rassicurare gli umani, partono per una pericolosa missione di soccorso, aiutati da tanti amici. Ce la faranno a ritornare a casa con tutti i loro piccoli? 

L'autrice
Dorothy ''Dodie'' Smith nasce a Whitefield, in Inghilterra, il 3 maggio 1896. Rimane orfana di padre a soli due anni e passa l'infanzia con la madre a casa dei nonni, ambiente che la influenzerà molto artisticamente grazie al nonno e allo zio, che le trasmettono l'amore per il teatro. Nel 1910 la madre si risposa e il nuovo marito le porta con sé a Londra, dove qualche anno dopo Dodie decide di studiare alla Royal Academy of Dramatic Arts, per tentare la carriera di attrice, senza grandi risultati. Il vero successo arriva con la scrittura. Nel 1931 firma la sua prima opera teatrale, attività che porterà avanti tra alti e bassi fino al 1961. Nel 1939 si sposa e si trasferisce con il marito negli Stati Uniti. Lì inizia la sua carriera di autrice di romanzi, pubblicando Ho un castello nel cuore nel 1948 e La carica dei 101 nel 1956, i suoi lavori più famosi, che diventano entrambi film. Pubblicherà in totale nove romanzi. L'ultimo, The Midnight Kittens, inedito in italia, esce nel 1978. Dodie Smith muore nel 1990 e per sua volontà le sue ceneri vengono disperse nel vento.

La storia di Pongo e Missis
Dodie Smith e suo marito amavano i cani e avevano un debole per i dalmati. Ad un certo punto della loro vita in giro per casa ne avevano ben 9 ed è davvero capitata loro una cucciolata di quindici cuccioli. Il protagonista del libro ha preso il nome Pongo dal primo cane posseduto dalla coppia. Ma come è arrivata l'idea? Un amico osservando i loro cani disse che con un pelo così sarebbe uscita una bellissima pelliccia. La battuta un po' infelice scatenò la fantasia dell'autrice. Una delle scene più famose del libro (e del film) è inoltre ispirata ad un fatto davvero accaduto: la miracolosa ripresa di uno dei cuccioli, creduto morto e salvato all'ultimo secondo dal marito. Una cosa che non tutti sanno è che La carica dei 101 ha un seguito, uscito nel 1967 e inedito in italia: The Starlight Barking. La storia segue le avventure di uno dei figli di Pongo e Missis, che è diventato il cane del Primo Ministro, e guida una vera e propria crisi quando tutti quanti, tranne i cani, cadono in un sonno misterioso.

Le differenze tra libro e film 
Le differenze tra il libro e il film targato Walt Disney sono molteplici, eccone alcune! Innanzitutto il personaggio cinematografico di Peggy (che in originale si chiama Perdita) è un mix tra due personaggi letterari, ovvero Missis, la mamma dei cuccioli, e Perdita, la balia. Anche Nilla è l'unione di due personaggi: nel libro la famiglia ha due domestiche Nanny Cook e Nanny Butler. Parliamo poi di Cruella De Vil: nel libro la donna è molto più scura di carnagione rispetto alla sua pallida versione cinematografica, inoltre è sposata con un pellicciaio, un omino succube che si occuperà del rapimento, e ha anche un gatto che la odia e sarà di grande aiuto ai cagnolini. Mentre nel film il più piccolo e gracile della cucciolata è Lucky, nel libro è Cadpig: la cagnolina è così fragile che ad un certo punto durante la fuga verrà caricata su un carrellino e trascinata dagli altri. Nel film è del tutto omessa la storia di Perdita, del suo compagno e dei loro cuccioli, per cui mentre nel film alla fine si ritrovano con 99 cuccioli e 2 adulti, nel libro sono 97 cuccioli e 4 adulti. Infine, i personaggi secondari che aiutano i due dalmata nella loro avventura sono completamente diversi nel libro e nel film. Insomma sono molto diversi, ma entrambi meravigliosi!

4 commenti:

  1. La carica dei 101 non è uno dei film Disney che preferisco, ma non sapevo che fosse tratto da un libro :D

    RispondiElimina
  2. Non lo sapevo! Ed è una scoperta bellissima: ti ringrazio! Appena sarà possibile andrò in cerca di questo introvabile, anche se sogno già di leggere il seguito... peccato non sia stato tradotto. Comunque grazie per questa perla ❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il seguito deve essere una perla, lo voglio leggere anche io XD

      Elimina

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!