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domenica 22 dicembre 2013

RECENSIONE: Enchanted - Heather Dixon

Titolo: Enchanted
Titolo originale: Entwined

Autore: Heather Dixon
Editore: Sperling & Kupfer 
Pagine: 360
Prezzo: 17,90 Euro
Anno: 2012
 


Trama: A sedici anni, Azalea Wentworth, erede al trono del lontano regno di Eathesbury, sta per realizzare il suo sogno: feste sfavillanti e incontri con ammiratori segreti da raccontare in chiacchiere sussurrate fino all'alba con le sorelle. Ma improvvisamente tutto cambia: sua madre muore e il lutto strettissimo imposto dalla corte le vieta per un anno qualsiasi divertimento. Compresa la danza, la sua più grande passione. Azalea si trova così in trappola fra le mura del suo stesso castello. Una notte, però, la ragazza scopre un passaggio segreto che la conduce nello straordinario mondo del Custode, un uomo affascinante quanto misterioso. Un uomo che sembra capirla meglio di chiunque altro. Perché anche lui è in trappola, prigioniero da molti secoli nel palazzo. Inaspettatamente il Custode le porge un invito: le chiede di tornare a trovarlo ogni notte e di accompagnarlo al ballo più sontuoso che lei abbia mai visto. Così, da quella notte in poi, Azalea e le sue sorelle varcano il passaggio segreto e attraversano un bosco d'argento per raggiungere un padiglione incantato e danzare. Ma tutto ha un prezzo, anche la più seducente delle magie. Perché al Custode piace custodire le cose. E Azalea non si accorgerà di essere caduta in una rete mortale finché non sarà troppo tardi..

Recensione
Azalea è l'erede al trono del regno di Eathesbury e sta finalmente per raggiungere la tanto agognata età per cui le sarà concesso di entrare nel mondo degli adulti. Già pregusta le feste, i balli e i banchetti sfarzosi a cui lei e le sue sorelle non è mai stato permesso partecipare perchè troppo piccole. Purtroppo un evento terribile si abbatte sulla famiglia: la madre muore dopo una lunga malattia dando alla luce la sua ultima nata, la sua dodicesima figlia, e il regno si prepara ad affrontare un lungo anno di lutto in cui ogni divertimento sarà vietato: niente musica, niente balli, niente feste. Il castello viene oscurato da cupe tende nere e alle ragazze viene proibito perfino di uscire. Azalea e le sue sorelle così non hanno nessuna gioia, nessuna distrazione che allontani i loro pensieri dal dolore della perdita della loro amata madre. Proprio quando avrebbero più bisogno della danza, la loro più grande passione, questa è loro vietata. Una notte però Azalea scopre un passaggio segreto che porta in un luogo bellissimo, custodito da un uomo affascinante che la invita a tornare ogni volta che vuole. Qui le sorelle finalmente possono danzare, cantare, divertirsi e guarire i loro cuori. Le scarpette logorate però non sfuggono agli occhi del padre che indice un bando affinchè qualcuno scopra il loro segreto. Ma il pericolo è in agguato proprio lì dove la magia regna sovrana..

Questo libro è ispirato alla favola dei fratelli Grimm 'Le scarpe logorate dal ballo' conosciuta anche come 'Le dodici principesse danzanti'. Nella favola originale, molto breve, il re pubblica un bando per scoprire dove le sue dodici figlie vadano a ballare ogni notte a sua insaputa. Molti tentano l'impresa senza farcela. Un giorno finalmente arriva un soldato che grazie ad un mantello magico riesce a seguirle senza essere visto e scopre il luogo magico in cui si rifugiano. Mostrate le prove al re, egli lo ricompensa dandogli in sposa la figlia maggiore. In questo libro la storia, più che essere riebalorata, è ampiata, arricchita di dettagli e di sfumature che nella breve fiaba originale non venivano toccati. Le dodici sorelle hanno nomi ispirati ai fiori, assegnati in ordine alfabetico, così si parte con Azalea e si arriva alla piccola Ortensia. Ognuna di loro è caratterizzata da qualche particolare: se Azalea è la più grande e l'erede al trono, Begonia è la più sfrontata, Camelia è la più bella e la più dolce, Lillà è una gran mangiona, le due gemelline Fiordaliso e Gardenia sono inseparabili e così via fino ad Ortensia, l'ultima arrivata. Non immaginavo che sarei riuscita a ricordare nomi e personalità di ben dodici principesse, ma sono talmente ben caratterizzate che è stato davvero semplice. Il rapporto tra di loro è molto stretto, sono sempre pronte a sostenersi l'un l'altra e a fare fronte comune, anche se ogni tanto litigano e bisticciano, come facciamo un po' tutti con i nostri fratelli. Azalea è il punto di riferimento per tutte loro perchè è la più grande e fanno affidamento su di lei quasi come se fosse una seconda madre. E' una ragazza forte, matura per la sua età, capace di prendere sulle spalle responsabilità molto più grandi di lei. La perdita della madre è un duro colpo per le sorelle: era lei il genitore su cui facevano affidamento, era lei ad occuparsi di loro, a cantare ninne nanne, a scacciare incubi e mostri, era lei quella da cui correvano sempre. Il rapporto con il padre invece è sempre stato molto superficiale perchè spesso era in viaggio, impegnato in battaglia o in questioni politiche e non si è mai preoccupato di coltivare un legame con le sue figlie. E' un uomo severo, ligio ai doveri e alle regole, molto più impegnato nel suo ruolo politico che in quello di padre. E' molto bello vedere come si sviluppa il rapporto tra di lui e le sue figlie, un rapporto molto freddo e formale che, mancata la mamma, si fa più doloroso fino ad un riavvicinamento. E' bello anche veder nascere l'amore tra le sorelle più grandi ed i loro pretendendi, un amore di altri tempi, fatto di occhiate fugaci e sorrisi sfuggenti. L'elemento più originale rispetto alla fiaba originale è la figura del custode del luogo magico in cui si rifugiano per danzare le dodici principesse, un uomo affascinante e carismatico che inizialmente riesce a conquistarle con la sua gentilezza e le sue buone maniere, ma che poi rivela la sua vera natura portando alla luce una storia fatta di rancore e vendetta e vivacizzando molto la trama, che assume un colorito quasi thriller. Ma come ogni favola che si rispetti anche questa avrà il suo lieto fine. Quando ho chiuso il libro mi sono sentita proprio come quando la mamma mi leggeva le fiabe da piccola. Me la leggi di nuovo? Avrei ricominciato da capo. Lo stile è molto scorrevole: ci sono momenti drammatici, altri divertenti, e non mancano neppure le scene romantiche. L'atmosfera fiabesca viene ottenuta anche grazie ad alcuni aspetti mantenuti vaghi e indefiniti. Non sappiamo in che epoca ci troviamo, nè dove sia precisamente questo piccolo regno, proprio come nelle vecchie fiabe. Basta pensare a Biancaneve, Cenerentola, Aurora, sapete forse dove sono i loro regni? Il mondo delle fiabe è il regno dei più piccoli e anche a noi grandi ogni tanto fa bene tornarci, perchè niente meglio delle fiabe stimola la nostra fantasia!                                   Valutazione: Bellissimo!

"Sei stata bravissima a occuparti delle tue sorelle, in tutti questi mesi in cui sono stata malata. Mi prometti che ti prenderai sempre cura di loro?" "C’è qualcosa che non va?" "Promettimelo." "Sì, sì… ve lo prometto. Sapete bene che lo farò"

6 commenti:

  1. Non lo conoscevo ma sembra davvero carino! Non conosco nemmeno la storia originale purtroppo :( me lo segnerò nella WL XD

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    1. Se vuoi leggere la favola originale la trovi anche online, non è molto lunga :) Sempre su questa storia è stato basato anche uno dei film di Barbie , per questo io la conoscevo xD

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  2. nn lo conoscemo e mi piace tantissimo questo e il primo libro vero ??

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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