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mercoledì 27 novembre 2013

RECENSIONE: Una sera a Parigi - Nicolas Barreau

Titolo: Una sera a Parigi 
Titolo originale: Eines Abends in Paris
Autore:  Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli
Pagine: 256
Prezzo: 15 Euro
Anno: 2013
 


Trama: In una piccola strada di Parigi, percorrendo rue Bonaparte fino a scorgere la Senna e girando due volte l'angolo, si trova un luogo incantato: il Cinéma Paradis. È questo il regno di Alain Bonnard, l'appassionato e nostalgico proprietario del locale. Ed è qui che ogni mercoledì, al secondo spettacolo, va in scena "Les amours au Paradis", una rassegna dei migliori film d'amore del passato. In quelle sere il Cinéma Paradis è avvolto da una magia particolare: regala sogni, come recita il poster appeso in biglietteria, sopra alla cassa antiquata. La piccola folla di habitué si abbandona volentieri sulle vecchie poltroncine di velluto per farsi rapire dal fascino del grande schermo. Ma da quando al secondo spettacolo partecipa anche una certa ragazza, è Alain a sognare più di tutti. Cappotto rosso, sorriso timido, siede sempre nella stessa fila, la numero diciassette. Poi, non appena in sala si riaccendono le luci, si allontana solitaria nella notte parigina. Chi è? E qual è la sua storia? Finalmente Alain trova il coraggio di invitarla a cena. È una serata perfetta e in più, poco dopo, accade un altro fatto eccezionale: un famoso regista americano annuncia di voler girare il suo prossimo film proprio dentro al Paradis, con protagonista la bellissima e inavvicinabile Solène Avril. Alain è fuori di sé dalla gioia. C'è solo una cosa che lo preoccupa: la misteriosa ragazza con il cappotto rosso sembra scomparsa dalla faccia della terra. Che sia solo una coincidenza?

 Recensione
Alain ha lasciato un lavoro sicuro e ben remunerato per seguire un sogno, quello di gestire il Cinéma Paradis, il piccolo cinema d'essai in cui è cresciuto scoprendo il grande cinema sotto la guida dello zio. La sua vita è tranquilla, fatta di piccolo cose, di vecchie pellicole e di poster in bianco e nero, almeno finchè il suo cuore non viene rapito da una misteriosa ragazza dal cappotto rosso. Ogni mercoledì si siede nell'oscurità del piccolo cinema per assistere ai film più romantici della storia, sempre con lo stesso cappotto rosso, sempre con lo stesso sorriso triste, sempre seduta su quella stessa poltrona. Dopo mesi di sguardi finalmente i due passano una serata magica, ma poi lei misteriosamente scompare lasciando dietro di sè una serie di deboli tracce. Sarà l'inizio di una caccia al tesoro tra le vie di Parigi, alla ricerca del passato della ragazza col cappotto rosso, di un futuro che ormai sembrava dietro l'angolo e di un amore intenso che può nascere solo nella magica Parigi.

Piccola premessa: Nicolas Barreau è un autore fittizio dietro il cui nome si cela una casa editrice tedesca che sforna libri basandosi su fredde ricerche di mercato. I libri firmati a suo nome sono palesemente commerciali, indirizzati alle amanti del romantico, ma, che Nicolas Barreau esista o no, una cosa è certa: i suoi libri sono adorabili. Forse nasceranno come prodotti freddi e senz'anima, forse arriveranno nelle nostre librerie solo per fare soldi, invece che per raccontare una bella storia e forse io cadrò nella trappola con tutte le scarpe, ma ogni volta ne esco conquistata. Ho adorato questo libro, proprio come i precedenti. Una delle cose che preferisco è l'ambientazione parigina: non servono la Torre Eiffel o i monumenti famosi, bastano le vie, i piccoli locali, la Senna per creare un'atmosfera perfetta per una storia romantica. Bastano poche parole, pochi dettagli, per respirare quell'aria magica. Ma non è stata solo l'ambientazione a conquistarmi: le storie d'amore firmate Barreau sono sempre un po' particolari, hanno una marcia in più che le fa distinguere da tutte le altre. Certo ci sono un lui e una lei, un grande amore e mille ostacoli, ma c'è sempre qualcosa in più. Se nel suo primo libro la protagonista si innamora di un autore inesistente e nel secondo l'amore nasce tramite misteriose missive scritte con un linguaggio d'altri tempo questa volta il protagonista deve affrontare una dura caccia al tesoro per ritrovare la donna che dopo un meraviglioso primo appuntamento è sparita nel nulla. La trama è ben costruita, con un buon intreccio e degli interessanti colpi di scena. La ricerca di Alain è costellata di scoperte e delusioni che incuriosiscono il lettore sempre di più. I personaggi sono affascinanti, molto diversi tra loro e perfettamente a loro agio nella nostalgica Parigi. il protagonista, Alain, è un grande appassionato di cinema fin dall'infanzia, ma non sono i grandi film da botteghino ad affascinarlo, bensì i classici in bianco e nero, quelli che ormai non interessano più al grande pubblico, ma che lui continua a riproporre nonostante gli scarsi guadagni. La decisione di lasciare un lavoro sicuro per seguire la sua passione è stata coraggiosa, forse la più coraggiosa della sua vita. Alain infatti non è quello che si può chiamare un uomo intraprendente. La sua vita è fatta di piccole gioie e di pochi rischi. Lo si capisce subito dal suo approccio con Melanie, la bella ragazza col cappotto rosso che popola le sue fantasie romantiche: la guarda per mesi, ma non fa mai nulla di più audace che sorriderle. Impariamo a conoscerlo seguendolo passo passo, mentre al contrario la sua controparte femminile è molto sfuggente e ciò che impariamo su di lei non arriva dalla sua diretta presenza, ma dalle ricerche di Alain. Il suo passato e il suo presente emergono tratteggiandone anche la personalità e il carattere. Al fianco di Alain nella sua complicata caccia all'amore ci sono diversi personaggi tanto preziosi quanto interessanti. Robert è il migliore amico di Alain ed è il classico dongiovanni incallito. Alain conta su di lui perchè conosce la sua faccia tosta e sa che qualsiasi cosa succeda lui gli dirà sempre la verità e gli farà affrontare le cose come stanno, senza addolcirgli la pillola, quando si tratta di donne però non esiste peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Robert cerca di tirare fuori Alain dal circolo vizioso in cui è caduto, ossessionato dalla ricerca di quella donna con cui ha condiviso così poco, ma allo stesso tempo così tanto, ma senza alcun successo. Ma anche se Robert lo incoraggia più a voltare pagina che a proseguire le ricerche, in realtà c'è sempre per lui. E poi ci sono Allan e Solène, un celebre regista e una lanciatissima attrice che hanno scelto il Cinéma Paradis per le riprese del loro film e saranno preziosi non solo per rilanciare il piccolo cinema aiutandolo a ritrovare l'antica popolarità, ma anche per portare a termine la sua ricerca. Allan è un uomo tutto d'un pezzo, burbero ma dal cuore d'oro, mentre Solène all'inizio appare come la classica ochetta di Hollywood il cui unico passatempo è passare da uomo all'altro, ma poi si rivela molto più di questo. Insieme formano un gruppo di personaggi ben bilanciato che accompagna il lettore in una storia romantica che si intreccia a rapporti familiari, rancori mai dimenticati e amori scritti nel destino, con uno sfondo tutto dedicato al grande cinema del passato con citazioni e omaggi. Un libro delicato, dolce, forse un po' prevedibile, da leggere con il cuore leggero.                             Valutazione: ½ Non male

Ricordi, Alain, quando mi chiedevi sempre come mai i film erano la cosa che amavo di più?
 Oggi voglio dirtelo: la strada più breve è quella che va dagli occhi al cuore

12 commenti:

  1. Che coincidenza! Stamattina ho pubblicato questa citazione sulla mia pagina fb ;) Concordo con tutto quanto... domani dovrei riuscire a scrivere anche la mia di recensione.
    Baci :*

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  2. Parigi *__*
    I libri ambientati in questa magica città mi attirano sempre :)

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    1. Parigi è magica, vale sempre la pena dane almeno una possibilità ad un libro ambientato in questa città :)

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  3. Non avevo capito bene di cosa trattava ma adesso mi attira. Grazie della recensione ^^

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  4. Purtroppo non sono riuscita a leggere questo libro, ma è nella mia lista che aspetta!!!
    e la tua recensione mi ha incuriosito *__*
    bellissima citazione

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    1. Leggilo quando avrai bisogno di un po' di romanticismo :)

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  5. Ciao!
    Stavo proprio accingendomi a leggerlo, anche perché "Gli ingredienti segreti dell'amore" mi aveva conquistata. Anche qui c'è la mia amata Parigi, le sue vie, i suoi profumi, la sua bellezza e c'è l'amore, misterioso e sconosciuto. La storia mi ispira molto, e poi amo i film in bianco e nero e un protagonista maschile così romantico non può che conquistarmi!
    Grazie per la bella recensione, bacioni

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  6. Fino ad adesso gli ho letti tutti i libri di Nicolas Barreau ma l'ultimo non mi era piaciuto moltissimo... credo che aspetterò un pò prima di prendere questo :P

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    1. Io te lo consiglio comunque :D Quando occorre un po' di romanticismo Barreau è sempre l'ideale!

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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