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venerdì 6 settembre 2013

RECENSIONE: La memoria del cuore - Kim e K. Carpenter

Titolo: La memoria del cuore
Titolo originale: The Vow 

Autore: Kim e Krickitt Carpenter
Editore: Rizzoli
Pagine: 215
Prezzo: 10 Euro
Anno: 2012


Trama: Si erano conosciuti un anno prima e avevano capito subito di essere anime gemelle. Al ritorno da un favoloso viaggio di nozze, Kim e Krickitt sono pronti a iniziare la loro vita insieme. Ma un violento incidente d'auto manda letteralmente in frantumi i loro sogni: Krickitt rimane gravemente ferita e quando esce dal coma ha dimenticato completamente gli ultimi mesi della sua vita. E si ritrova sposata a un perfetto sconosciuto, per il quale non prova nulla. Distrutto dal dolore, ma determinato a non rinunciare al suo grande amore, Kim decide di sfidare il destino: conquisterà il cuore di sua moglie una seconda volta, ricominciando da capo, come se l'avesse appena conosciuta.  

 Recensione
Kim e Krickitt sono sposati da poco quando un terribile incidente sconvolge le loro vite. Sopravivono per miracolo, ma ad un prezzo altissimo: in seguito all'incidente Krickitt si scopre affetta da una grave forma di amnesia che ha colpito gli ultimi mesi della sua vita. Non ricorda più suo marito e la loro vita insieme. Kim dà prova di grande fedeltà ed amore rimanendole sempre accanto nella speranza che lei torni ad amarlo ma nessuno sa dirgli se ritroverà mai la memoria e mentre la sua vita, il suo lavoro e i suoi risparmi sono messi a dura prova, Kim non sa se riuscirà mai a riavere indietro l'unica cosa di cui davvero gli importi. Una storia vera piena di amore e speranza raccontata dalla voce dei suoi stessi protagonisti.

Questa è una recensione piuttosto complicata da fare perchè si tratta di un libro che racconta una storia vera e molto toccante, una storia che colpisce nel profondo, che trasmette grande amore e speranza e che poteva essere scritta solo da chi l'ha vissutaQuesta è la storia di due persone normali che hanno vissuto qualcosa di incredibile e hanno deciso di raccontarla al mondo. Lo stile è molto semplice ed elementare, qualche volta anche un po' ripetitivo, non è questa grande opera di letteratura, inutile negarlo. Si sente che chi scrive non è uno scrittore professionista, ma solo una persona con qualcosa da raccontare. Il problema principale è che manca un po' di scorrevolezza e che risulta a tratti troppo veloce e a tratti troppo lento rendendo questo libretto molto breve un po' pesante. Un altro aspetto che devo segnalare è la grandissima fede in Dio dei protagonisti, una fede che dopo aver vissuto un'esperienza terribile come la loro non può che diventare più grande. Ovviamente non ho nulla da discutere, ma a livello puramente stilistico credo che il fatto che in questo libro si parli così tanto di Dio e di fede alla fine risulti  perfino un po' artificioso perchè ogni singolo personaggio che incontrano nomina Dio e dimostra grande fede. Penso che questo aspetto sia stato marcato troppo insistentemente. Forse non riesco a capirlo perchè la nostra società è molto diversa. Non mi è mai capitato in situazioni di difficoltà di sentirmi fare certi sermoni da gente normale come invece capita a loro. Discorsi del genere me li aspetterei proprio solo da un prete. Ma come dicevo forse è solo un fattore di diverse mentalità. La religione è una parte importantissima della vita di questa coppia e capisco quanto abbiano da essere grati a Dio, ma credo che la loro storia avrebbe potuto essere raccontata anche senza insistere così tanto su questo elemento. So che finora ho parlato solo di aspetti negativi, ma in realtà questa storia è davvero toccante e vale la pena spendere qualche ora per conoscerla, nonostante la struttura e lo stile non siano proprio intriganti e travolgenti. Ho trovato la storia di Kim e Krickitt molto bella e piena di speranza e positività. Con l'amore e la fede sono riusciti a superare una situazione terribile che non tutti sarebbero riusciti a trovare il coraggio di affrontare. E' un libro da leggere concentrandosi più sui pregi che sui difetti.                                                                                                                                Valutazione: Non male

"Krickitt, chi è suo marito?" Krickitt guardò di nuovo me, poi lo psicologo. Ero sicuro che
 tutti potessero sentire il cuore martellarmi nel petto, mentre attendevo la risposta di mia moglie
 in silenzio, disperato "Non sono sposata". No, Dio, ti prego. 

2 commenti:

  1. A me il film non ha fatto impazzire, tranne per la parte splendida delle promesse di matrimonio, ma la storia l'ho trovata molto toccanta. Chissà... sono curioso :)

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    Risposte
    1. Non ho ancora visto il film, ma ho già sentito commenti come il tuo. La storia però è davvero bella :)

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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