Logo-blog-6

sabato 27 febbraio 2021

REVIEW PARTY | Custode dell'Oltretomba di Emanuela A. Imineo

Custode dell'Oltretomba di Emanuela A. Imineo
Al di là di Borgo Opaco #2
Autopubblicato (2021) | 343 pagine | 13,51 euro
Libro fornito dall'autrice

É passato un anno, Borgo Opaco non è più quello di un tempo. Da quando Moon ha scelto l'oscurità, tutto è cambiato. Lei ora vive esiliata tra le montagne, cibandosi di carne umana e servendo con devozione la dea Lilith. Anche per Metelaine le cose sono molto cambiate. La giovane strega è costretta a servire gli dei dell'Oltretomba e ogni giorno aiuta le anime intrappolate in corpi mortali a procedere verso l'aldilà. Un compito che la sta lentamente facendo spegnere. Ma forse c'è un modo per rimediare a tutti gli errori. Metelaine deve partire alla ricerca di un oggetto divino dagli incredibili poteri, un oggetto smarrito da tempo, la cui storia deve essere ricostruita passo dopo passo. É qui che la vita di Moon e di Metelaine si incrociano di nuovo, portando entrambe le ragazze verso un destino oscuro che sembrava scritto per loro fin dal giorno in cui si sono incontrate.
Recensione
Il primo libro ambientato a Borgo Opaco è stato una lenta discesa verso l'oscurità, che mi ha inorridito, ma allo stesso tempo affascinato. Questo secondo e ultimo volume mi ha trascinato nei meandri più profondi dell'orrore e della malvagità. E mi è piaciuto. Il lato oscuro sa avere fascino, se a tirare i fili della storia c'è un'autrice come Emanuela, che non ha mai paura di osare o di andare oltre. Non leggo molto spesso storie di questo tipo, da sempre dico che sono una lettrice che ha bisogno del lieto fine, dell'arcobaleno oltre il temporale, ma con questa serie ho imparato che se la storia è ben costruita, il lieto fine non è poi così indispensabile. Leggendo questa dilogia ho voluto mettermi alla prova come lettrice, perchè l'autrice è stata subito chiara: non aspettatevi un lieto fine. E così è stato. Ma non sono rimasta insoddisfatta. Non poteva finire diversamente. O forse sì, ma non sarebbe stata la stessa cosa.

Rispetto agli eventi raccontati nel primo libro è passato un anno e molte cose sono cambiate.  Borgo Opaco si sta spegnendo. La morte colpisce ripetutamente la piccola cittadina, rendendola sempre più vuota e desolata. Moon si è lasciata trascinare sempre più in profondità dall'oscurità. Ė la discepola di Lilith, temuta da tutti i suoi seguaci e da chiunque incontri per errore il suo sguardo carico di odio. Le sue ali corvine la fanno volteggiare in cielo e planare su qualsiasi obbiettivo come un predatore esperto. Niente la spaventa, a parte la collera della sua dea. Niente la fa tentennare. Il senso di colpa non si fa mai strada nel suo cuore, nemmeno mentre divora a mani nude un essere umano. Di lei sono rimasti solo istinto, odio, aggressività e questo l'ha resa folle a tal punto da sentire costantemente nella testa la voce di Provenza, la sua antica mentore, che lei stessa ha ucciso e divorato. Moon ha accolto totalmente l'oscurità dentro di sè e non tornerebbe indietro. Metelaine d'altro canto deve convivere con un destino che va contro ogni suo principio, proprio a causa di Moon. Deve aiutare chi è intrappolato tra il mondo dei vivi e quello dei morti ad andare oltre, a procedere il suo cammino. Anche lei porta via delle vite, ma lo fa solo perchè è costretta. Ogni volta punisce se stessa costringendosi a seguire fino alla tomba l'anima che ha colpito, seppellendo lei stessa il corpo. Sente un grande senso di colpa, ma anche un grande odio per la sua vecchia amica, sentimenti negativi che stanno lentamente distruggendo la sua anima. Ma nonostante tutto, resta una persona buona, che si è ritrovata immischiata in qualcosa in più grande e più oscuro di quanto potesse mai immaginare. Odiare è più facile, essere egoisti è più facile, zittire i propri sentimenti è più facile. Potrebbe cedere al potere e alla libertà, sarebbe più facile, ma in cambio perderebbe la sua stessa umanità. Qualcosa che non è disposta a cedere per nessuna ragione al mondo. Che personaggi! Moon e Metelaine sono davvero due protagoniste interessanti: il loro destino è strettamente intrecciato, hanno sicuramente dei punti in comune, ma mentre una ha abbracciato completamente l'oscurità, l'altra la combatte con le unghie e con i denti, sfuggendo alle tentazioni. Non è un'eroina buona e pura, non è la luce. Metelaine è quella zona d'ombra in cui ogni umano si ritrova. A volte fa degli errori, a volte è egoista, a volte ha paura, ma vuole essere migliore e non vuole cedere. Due protagoniste a cui ci si affeziona, che a volte si fanno amare, a volte odiare, ma che sanno lasciare qualcosa nel lettore.

Oltre a loro c'è un nuovo personaggio molto importante: Castalia. Una donna molto coraggiosa, che pur di salvare sua figlia si è offerta come Custode dell'Oltretomba. Lavora al fianco di Anubi, assiste alla pesatura dell'anima, impara silenziosamente per ricoprire un giorno quel ruolo solenne, assistendo spesso a indicibili orrori, vedendo ogni giorno la sofferenza di tante anime. Una donna veramente forte, che nonostante le ferite subite nel corso della sua vita, non si pente delle sue scelte. L'amore per sua figlia è tutto ciò che la tiene in vita. La speranza che grazie al suo sacrificio lei sia al sicuro, la ripaga di ogni sofferenza. La sua voce ci aiuta a trovare una risposta a molte domande lasciate in sospeso nel libro precedente. La sua tragica storia e il suo infelice destino conquistano il cuore del lettore. Perchè in fondo ci piace soffrire lol

Anche stavolta uno dei punti di forza del libro è la presenza di divinità antiche provenienti da diversi culti e mitologie, un aspetto che trovo molto originale. La mitologia egizia ha un ruolo centrale, così come le figure di Iside e Osiride, ma si mescola con culti pagani e antichi provenienti da diverse culture, dando alla storia l'atmosfera di una favola oscura. Ogni divinità, a prescindere dalla sua origine, sembra avere una cosa in comune con gli altri: la paura di essere dimenticata. Un sentimento comune anche all'uomo, spesso spaventato dalla mortalità e dalla brevità della vita. La trama è ben studiata, ogni pezzo del puzzle ha il suo perfetto incastro e la narrazione procede spedita senza annoiare mai. L'inizio è un po' lento, ma nel giro di qualche decina di pagine gli eventi travolgono il lettore pagina dopo pagina, coinvolgendolo completamente. Come nel caso del primo libro, il finale è sconvolgente, cupo, tragico. Perfino più di quanto immaginassi. L'oscurità avvolge ogni parola, ogni pagina. Ma c'è una scintilla di speranza, una piccola luce che brilla, mettendo il punto finale alla dilogia. 

Conoscere Borgo Opaco e i suoi personaggi è stata un'esperienza davvero profonda, ho sentito il loro dolore e la loro disperazione. La rabbia, l'odio, la malvagità pura che impregnano le pagine di questa storia hanno sfiorato le mie dita e sono risalite fino al mio cuore, colpendolo a fondo. Spero che in futuro Emanuela ci riservi altre perle di questo tipo! Una serie consigliatissima, sia a chi legge abitualmente dark fantasy, sia a chi di solito non lo apprezza. Lasciatevi avvolgere dall'oscurità e seguite Moon e Metelaine verso l'abisso...

♥♥♥♥
Bellissimo!

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!