Logo-blog-6

sabato 16 settembre 2017

RECENSIONE | Sogni di Carta - Melania D'Alessandro

Sogni di carta ci Melania D'Alessandro
Autoconclusivo
Leucotea (2016) | 134 pagine | 13,90 euro

Da fuori "Sogni di Carta" potrebbe sembrare una libreria come le altre, ma non lo è affatto. I nuovi libri appaiono da soli nel ripostiglio, in attesa di essere sistemati, spesso si gettano tra le braccia del libraio per farsi notare ed a gestire tutto ci sono Archimede, un tipetto bizzarro che veste sempre a quadretti, e il suo socio Gulliver, un topo ghiotto di biscotti e bravissimo con i numeri. Ultimamente però le cose non vanno molto bene. La gente è sempre di fretta, non ha più tempo per i libri, e loro lo sentono: iniziano ad ingiallire, le pagine si staccano, le copertine avvizziscono. Archimede e Gulliver non sanno davvero cosa fare! Ma poi arriva Febe, un'aspirante libraia che prende a cuore le sorti di "Sogni di carta". Con la sua fantasia sarà fondamentale per riaccendere l'amore per i libri nel cuore degli abitanti della città. Ad aiutarli ci sarà anche Lilly, una graziosa topolina un po' imbranata, che metterà a dura prova un brontolone come Gulliver. Unendo tutti le forze, forse riusciranno a far riscoprire alla gente la magia della lettura.

Recensione
Oggi vi parlo di un libro che con la sua freschezza e la sua originalità mi ha davvero deliziato. Possiamo definirlo un libro per bambini, ma non fermatevi di fronte ad un'etichetta! Si è rivelato una lettura piacevolissima anche per me, che ormai sono 'fuori target'. Ho sorriso, ho gioito, mi sono emozionata. Ho rivissuto le avventure di alcuni dei miei personaggi letterari d'infanzia preferiti. E soprattutto mi sono divertita e ho permesso al mio cuore di lasciarsi meravigliare da questa piccola perla. "Sogni di carta" è una vera e propria favola dedicata alla magia più potente del mondo: la fantasia. 

L'originalità di questa storia emerge fin dalle prime righe, grazie al luogo in cui è ambientata, la libreria "Sogni di carta". Bella, fornita, un po' polverosa ma accogliente, come potrebbero esserlo molte, in realtà nasconde un segreto che la rende unica: è magica. Si tramanda da generazioni, di padre in figlio, di nonno in nipote, e gestirla non è così facile. I nuovi libri non vengono consegnati da zelanti corrieri nella loro divisa colorata, bensì appaiono da soli ogni mattina, impilati ordinatamente nel ripostiglio del negozio, pronti per essere sistemati sugli scaffali. Ognuno di questi libri è unico, non ha un gemello, e aspetta l'incontro con la persona a cui è destinato. Anche se sono pazienti, questo non vuol dire che se ne stiano sempre fermi e tranquilli. Spesso svolazzano fuori dal loro posto, per farsi notare, ma basta una parola del libraio per rimetterli in riga. Anche il rapporto con i clienti è davvero speciale. La gente entra senza la minima idea di cosa vorrebbe leggere e il libraio, dopo aver squadrato un po' la persona che ha davanti e aver ascoltato i suoi problemi, sa sempre tirare fuori il consiglio perfetto, sa sempre trovare il libro giusto, quello che sembra esser stato scritto apposta. Anche perchè a "Sogni di Carta" i librai conoscono a menadito ogni libro, è loro dovere leggerli tutti, dal primo all'ultimo, per saper consigliare al meglio i clienti. E pensate che il primo libro è sempre gratis! Un paradiso, vero?

Ma chi gestisce un posto tanto strano? Un libraio altrettanto bizzarro. Archimede è un tipo davvero originale. Cresciuto a pane e libri, sempre il primo della classe, fantasioso e intelligente, perennemente con la testa tra le nuvole. Nei libri ha trovato rifugio fin dall'infanzia, alla ricerca di amici che nella realtà faticava a farsi per via del suo carattere e del suo aspetto un po' eccentrico. Non c'era giorno infatti che non sfoggiasse gilet e pantaloni a quadri, sempre di un colore diverso, che preferiva di gran lunga ai vestiti moderni che indossavano i suoi coetanei. E non dimentichiamo l'inseparabile paglietta! Un bambino strano, diciamolo, che crescendo non è cambiato di una virgola! Ha ereditato la libreria dal nonno e da allora le si dedica anima e corpo. Ma un tipo con la testa tra le nuvole come lui, riesce davvero a gestire una libreria da solo, con tutti i suoi impicci economici e burocratici? Per questo c'è il suo assistente! Gulliver è un tipo molto più pratico, bravissimo con i numeri, organizzato e meticoloso. Nonchè molto saggio, anche se un po' brontolone. Che sia un topo, è un dettaglio di poco conto. Vive nella libreria fin da quando è nata, e fa parte del pacchetto tutto compreso. Oltre a leggere tantissimo, è golosissimo di biscotti e la sua amicizia con Archimede è nata proprio grazie ad un biscotto! Gulliver è la voce razionale e saggia di cui a volte Archimede ha bisogno. I due si completano a vicenda, sono una grande squadra. Li ho trovati davvero adorabili. Personaggi come loro puoi solo amarli.

Ma quali avventure incontreremo durante la lettura? La storia è davvero fantasiosa, una vera e propria favola tra la magia dei libri. La libreria è malata, i libri stanno lentamente avvizzendo come fiori marci e il motivo è che la gente non legge più. Per far fronte alla crisi in corso Archimede con l'aiuto di Gulliver, di Febe, la nuova adorabile apprendista libraia, di Lilly, la nuova topolina apprendista, organizzerà delle bellissime iniziative in libreria, ognuna ispirata ad un libro per ragazzi diverso. Con grande fantasia e originalità, sapranno coinvolgere tutti in giochi, sfide e cacce al tesoro, dimostrando anche ai più scettici che leggere un libro può essere un'attività divertente, che può dare spunti e idee sia per risolvere i problemi della vita, sia per migliorarla, riempiendola di fantasia e creatività. L'autrice fa riflettere i suoi lettori piccoli e grandi su alcuni temi molto importanti sottolineando l'importanza nella vita di ogni giorno dei libri e della fantasia, che possono arricchirci in modi che neanche immaginiamo.  É un invito alla lettura rivolto a tutti! 

Lo consiglio ai bambini, perchè non smettano mai di meravigliarsi, ancora meglio se letto da mamma e papà, così che anche loro possano partecipare! Ma lo consiglio ai grandi, sia quelli che ancora sanno guardare il mondo con la gioia e la meraviglia dell'infanzia, sia quelli che, al contrario, corrono, corrono, presi da mille impegni, e finiscono per dimenticarsi le piccole felicità della vita, come sedersi davanti al camino a leggere un bel libro, senza preoccuparsi del tempo che scorre e delle responsabilità, almeno per un attimo. Leggete, leggete, leggete! E cominciate con "Sogni di carta." ;) 
 
Bellissimo!
 
"Tutti gli amici di carta che incontriamo rappresentano un po’ una seconda famiglia per noi lettori. Non possiamo fare a meno di pensare a lo-ro, quando ci troviamo davanti a situazioni della vita che ci ricordano quello che anche loro hanno vissuto. Sapere che, da qualche parte, qualcuno ha affrontato le nostre stesse esperienze e le ha superate, ci fa sentire più forti, perché la condivisione rende meno difficili i problemi e le difficoltà, ma permette anche di gioire insieme dei succes-si e delle cose belle che incontriamo sul nostro cammino."

2 commenti:

  1. Che bellissima recensione hai fatto, del mio libro! Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto tanto, e sono felice che tu sia entrata perfettamente nell'atmosfera di Sogni di Carta, lo hai descritto esattamente così come me lo sono immaginato.
    Gulliver ti cede uno dei suoi golosissimi biscotti per riconoscenza (e sai quanto possa valere questo gesto, da parte sua), e Archimede ti manda un caloroso abbraccio, insieme a Febe e Lilly <3
    Grazie di cuore, Vanessa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne sono davvero felice, grazie a te!
      E ringrazia Gulliver per il biscottino :3

      Elimina

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!