Ciao a tutti! Come vi ho già anticipato sono stata a Roma questo weekend, principalmente per l'incontro con Sophie Kinsella, ospite a 'Libri Come', ma è stato un vero e proprio tour romano tra i libri. Sono partita domenica mattina con Italo, con cui ormai ho una grande amicizia (per andata e ritorno da Bologna a Roma ho pagato solo 20 euro!) e sono arrivata intorno all'ora di pranzo a Termini. Qui è venuta a prendermi Serena (dite ciao a Serena e alla sua pagina Attraverso i libri e quel che Serena vi trovò) che molto magnanimamente mi ha ospitato nella sua dimora e mi ha fatto da guida in questa avventura. Dopo aver pranzato, abbiamo fatto una passeggiata nella zona intorno alla stazione, destinazione Libraccio. Purtroppo abbiamo tristemente appreso che la domenica non fanno orario continuato. Sigh. Ci siamo quindi dirette verso l'auditorium in cui si sarebbe svolto l'incontro con la Kinsella, e ho sperimentato per la prima volta la guida in centro a Roma. Ecco, io abito in campagna, in un posto molto tranquillo, dove il traffico quasi non esiste, dove tutto è molto ordinato e gli automobilisti tutto sommato si comportano bene. Inoltre non sono un'autista molto audace, vado piano e ho grosse difficoltà a parcheggiare. Immaginate quindi che esperienza sia stata per me. Se guidassi a Roma mi mangerebbero viva in un attimo e io scapperei via piangendo lol Ma Serena è abituata e mi ha condotto alla meta sana e salva ('E oggi è domenica, non c'è traffico' diceva lei lol).
Quando il tempo è scaduto ci siamo trasferite nella libreria dell'auditorium, dove si sarebbe tenuto il firmacopie. Per fortuna non avevamo preso le cuffie per la traduzione simultanea, così non abbiamo perso tempo a riconsegnarle e ci siamo messe subito in fila, cavandocela in fretta, prima che la fila raggiungesse uno stato critico xD Avevo portato con me tre libri da far autografare: Ti ricordi di me?(il mio preferito in assoluto), La regina della casa e La ragazza fantasma. L'attesa è stata breve, lei molto molto carina e io me ne sono andata super felice *w*
Ma le mie avventure romane non sono finite qui. Dopo l'incontro abbiamo ritentato di andare da Libraccio, ma non siamo riuscite a trovare parcheggio (stava per finire in un bagno di sangue quando ci hanno fregato l'unico buco che avevamo trovato, ma Serena si è trattenuta lol), così abbiamo ripiegato su un bel gelato in una di quelle belle gelaterie fai da te in cui puoi riempirti la coppetta fino a che non scoppia xD Che bella cosa, ne voglio anche io una qui da me! Poi, tutti a casa, una bella pizza, e abbiamo passato il resto della serata prima di partire per il mondo dei sogni ad ammirare la libreria di Serena, che è qualcosa di immenso e meraviglioso *tanta invidia*. La mattina dopo Serena mi ha portato in un mercatino di libri usati che è l'ottava meraviglia del mondo, dove ho comprato sei libri per soli 13 euro (poi ve li mostrerò). Un veloce giretto al centro commerciale e Serena mi ha lasciato a me stessa, diretta ai suoi impegni (tvb). Sono riuscita a prendere la metro, arrivare a Termini, e da qui ho raggiunto finalmente Libraccio (senza perdermi!) dove avevo in programma di restare fino a che non si fosse avvicinata l'ora del treno. Che libreria bellissima! Anche qui ho comprato due libri, ma la vera sorpresa è stata un'altra, perchè ho scoperto che da lì a poco ci sarebbe stato un incontro con Simona Sparaco, lì per presentare il suo nuovo libro 'Equazione di un amore'. Attimo di panico. Mi piace moltissimo quest'autrice, ho letto quasi tutti i suoi libri, ed è stato un vero colpo di fortuna. Che faccio? Resto? Perdo il treno? Vado via? Alla fine ho concluso chiedendole un autografo veloce all'inizio della presentazione (lei carinissima) e poi sono rimasta finchè ho potuto. A presentare Simona c'era un'altra autrice italiana, di cui purtroppo ancora non ho letto nulla, Chiara Gamberale, che devo dire mi ha fatto una buonissima impressione. Devo proprio recuperare i suoi libri e soprattutto quello nuovo della Sparaco, che mi ha molto incuriosito. Alla fine sono andata in stazione, dove ho avuto un breve incontro con un'amica e poi me ne sono tornata a casa felice e contenta *w*
Arrivate all'auditorium abbiamo gironzolato un po' in attesa che iniziasse la conferenza e alle 16 ci siamo messe in fila per accedere. I biglietti li avevo comprati online, quindi ci siamo risparmiate lunghe code al botteghino, e in più i posti erano davvero ottimi: sesta fila un po' laterale, con una visuale perfetta. Purtroppo c'era il divieto di far foto (e in ogni caso, il mio cellulare non sarebbe stato all'altezza) quindi le foto che trovate nei post le ho rubacchiate dai social dell'auditorium e degli addetti ai lavori. (passando il mouse sulle foto vedete i crediti). Tornando a noi, la sala era pienissima, c'era la possibilità di avere le cuffie per la traduzione simultanea ma io ho fatto la figa e ho provato a capire da sola e più o meno ce l'ho fatta. Per fortuna lei è inglese e non americana, se no addio lol La conferenza è iniziata in orario ed è durata circa 45 minuti. Sophie Kinsella è arrivata super sorridente e solare. Non dimostra per niente i suoi 47 anni (e cinque figli!). Beata lei! Era accompagnata da Annalena Benini e Fabio Canino. Lei, giornalista, ha fatto alla Kinsella le domande più serie e articolate, mentre lui, attore e conduttore radiofonico, era un po' la spalla comica, e ha strappato alla platea e all'autrice molte risate. Gli argomenti trattati sono stati molti. Ovviamente si è parlato del nuovo libro 'I love shopping a Las Vegas' e in generale della serie. Sophie Kinsella ha creato un vero proprio genere, che in tanti hanno cercato di imitare, ma la sua voce è unica, divertente e autoironica. La sua scelta di usare uno pseudonimo (il suo vero nome è Madeleine Wickham, per chi non lo sapesse, e con questo ha pubblicato i suoi primi libri, editi anche in Italia) è stata dettata soprattutto dalla voglia di libertà: voleva sentirsi libera di esprimersi come voleva, divertendosi senza pensare cosa avrebbe detto di lei chi la conosceva. Nei suoi libri cerca sempre di mettere positività, anche quando le cose vanno male, e nella realtà succedono cose terribili, in fondo noi siamo qui, ci siamo ancora, e dobbiamo godercela fin nelle piccole cose. Ha parlato anche dell'impatto che ha la critica letteraria nel suo lavoro. Si è dimostrata molto tranquilla sull'argomento, con il tempo ha capito che ognuno ha i suoi gusti e che è impossibile piacere a tutti. Ciò che è importante è mantenere la propria prospettiva, senza lasciare che le critiche influenzino il tuo lavoro. Bisogna sempre mantenere la propria voce, maturarla attraverso l'esperienza, certo, ma non cambiarla per compiacere gli altri. Lei dice che scrive per intrattenere, scrive quello che le piacerebbe leggere. Ci ha raccontato anche qual'è la sua prova del nove per capire se un libro funziona. Una volta finito, lascia il manoscritto a suo marito, il suo primo lettore, poi fa finta di andarsene e invece si nasconde dietro la porta ad osservarlo. Se lui ride, è fatta. A proposito del marito, gli è molto grata per l'aiuto che le da con la casa e i figli, soprattutto in quei periodi un po' di crisi in cui lei è completamente assorbita dal lavoro e non si stacca dalle sue pagine per giorni. Si è discusso del tema del bullismo, attraverso il libro 'Dov'è finita Audrey?' e l'autrice ha detto di aver voluto trattare questo argomento perchè ha dei figli adolescenti e si preoccupa di ciò che vede capitare ai ragazzi e di quanto sia facile entrare nella testa di qualcuno di debole soprattutto attraverso i social. E spera che chi è intorno ai ragazzi li protegga da tutto questo, invita tutti a parlare con loro, sempre, per cercare di capire se qualcosa non va e aiutarli, per evitare non solo che siano vittime, ma soprattutto che diventino bulli. Parlando del suo lavoro, ha rivelato che ha appena finito un nuovo romanzo autoconlcusivo, ma ancora non sa esattamente quando sarà pubblicato. A proposito di scrittura, consiglia a chi scrive di appuntarsi sempre qualsiasi idea, sempre, ovunque siate, qualsiasi cosa stiate facendo. Tra quelle potrebbe saltare fuori l'idea giusta! Ha raccontato anche che ama ascoltare le storie degli altri, storie piccole, normali, che possono essere magari banali, ma in fondo sono speciali, perchè ognuno di noi ha una storia interessante da raccontare, e che la sua ispirazione viene proprio da questo, dalle piccole cose della vita. Si è scherzato con alcune domande molto divertenti (per esempio, le è stato chiesto se la Regina ha letto I love shopping e se le è piaciuto lol) e Sophie ha dato prova della sua ironia anche dal vivo. E' stata una presentazione molto carina *w*
Ma le mie avventure romane non sono finite qui. Dopo l'incontro abbiamo ritentato di andare da Libraccio, ma non siamo riuscite a trovare parcheggio (stava per finire in un bagno di sangue quando ci hanno fregato l'unico buco che avevamo trovato, ma Serena si è trattenuta lol), così abbiamo ripiegato su un bel gelato in una di quelle belle gelaterie fai da te in cui puoi riempirti la coppetta fino a che non scoppia xD Che bella cosa, ne voglio anche io una qui da me! Poi, tutti a casa, una bella pizza, e abbiamo passato il resto della serata prima di partire per il mondo dei sogni ad ammirare la libreria di Serena, che è qualcosa di immenso e meraviglioso *tanta invidia*. La mattina dopo Serena mi ha portato in un mercatino di libri usati che è l'ottava meraviglia del mondo, dove ho comprato sei libri per soli 13 euro (poi ve li mostrerò). Un veloce giretto al centro commerciale e Serena mi ha lasciato a me stessa, diretta ai suoi impegni (tvb). Sono riuscita a prendere la metro, arrivare a Termini, e da qui ho raggiunto finalmente Libraccio (senza perdermi!) dove avevo in programma di restare fino a che non si fosse avvicinata l'ora del treno. Che libreria bellissima! Anche qui ho comprato due libri, ma la vera sorpresa è stata un'altra, perchè ho scoperto che da lì a poco ci sarebbe stato un incontro con Simona Sparaco, lì per presentare il suo nuovo libro 'Equazione di un amore'. Attimo di panico. Mi piace moltissimo quest'autrice, ho letto quasi tutti i suoi libri, ed è stato un vero colpo di fortuna. Che faccio? Resto? Perdo il treno? Vado via? Alla fine ho concluso chiedendole un autografo veloce all'inizio della presentazione (lei carinissima) e poi sono rimasta finchè ho potuto. A presentare Simona c'era un'altra autrice italiana, di cui purtroppo ancora non ho letto nulla, Chiara Gamberale, che devo dire mi ha fatto una buonissima impressione. Devo proprio recuperare i suoi libri e soprattutto quello nuovo della Sparaco, che mi ha molto incuriosito. Alla fine sono andata in stazione, dove ho avuto un breve incontro con un'amica e poi me ne sono tornata a casa felice e contenta *w*
Ma, ma, ma non sapevo che Sophie Kinsella fosse a Roma, altrimenti sarei andata! ^_^ Anyway mercatino dei libri usati a Roma?? Dove, Dove Dove? Io ci vivo eppure non ne so niente! Bellissimo post, comunque! :D
RispondiEliminaOh, che bella cosa!
RispondiEliminaLa Kinsella la conosco solo di fama, capirai perché, anche se in casa ho la Ragazza fantasma, ma la Sparaco - di cui ho letto proprio questo - è stata una bella sorpresa. Simpaticissima la Gamberale, mi mette tanta allegria. :)
Non ho ancora avuto il piacere di leggere nessuna di queste due autrici Y.Y
RispondiEliminaPerò ti invidio tanto la bella esperienza *_* questi incontri si rivelano sempre speciali!
Ma che cosa bella!!! Dev'essere stata un'esperienza fantastica :-)
RispondiEliminaMa che bello! :)
RispondiEliminaDella Kinsella, ho letto solo Dov'è finita Audrey?, ma ho appena preso anche Ho il tuo numero.
Che fortuna, io non ho mai incontrato nessun autore ç_ç
Che bello leggere di questa tua esperienza *___* (non ho mai guidato a Roma, ma tutte le volte che ho guidato a Milano mi sono persa....) e che gran colpo di fortuna trovare per caso un'altra presentazione!! E il bottino usato!! Ripasso quando pubblichi per sbavare giusto un altro po' XD
RispondiEliminaAwwwww che sogno! La Kinsella è una delle mie autrici preferite e bramo da sempre di incontrarla! Che week-end entusiasmante! :)
RispondiEliminaCiao! Che bellissima esperienza! Io adoravo la Kinsella, ultimamente alcuni suoi libri non mi hanno più attirata come prima, ma sono contenta di leggere che è una persona molto solare e piacevole! Delle altre due autrici che hai incontrato non ho letto ancora nulla, spero di rimediare in futuro =)
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