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martedì 22 settembre 2015

RECENSIONE: Deathdate - Lance Rubin

Titolo: Deathdate (Denton Little #1)
Titolo originale:  Denton Little's Deathdate  
Autore: Lance Rubin
Editore: DeAgostini 
Pagine: 400        
Prezzo: 14,90 Euro      
Anno: 2015

Trama: Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma - ora che mancano solo due giorni alla fine - Denton sente di non avere più tempo da sprecare. In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.

Recensione 
Denton ha sempre saputo di avere i giorni contati. Fin da bambino sa che morirà a diciassette anni. Lui, come quasiasi altra persona nel suo mondo, conosce la data precisa della sua morte. E il suo giorno è arrivato. Non gli resta che sistemare i suoi affari, godersi il suo funerale e salutare tutte le persone che ama prima che l'inevitabile accada. Ma mentre l'orologio ticchetta inesorabile divorando le ultime ore della sua vita, Denton capisce che è stato uno stupido a sprecarla cercando di renderla più normale e ordinaria possibile. E forse è per rimediare a questo che alla vigilia della sua morte si sveglia con un dopo sbronza alluncinante, nel letto della sorella del suo migliore amico, con ricordi confusi riguardo lei e la sua ragazza. Ma non è la cosa più strana che gli accade quel giorno. Perchè proprio durante il suo funerale viene avvicinato da un uomo misterioso che gli dice di conoscere sua madre, morta dandolo alla luce, e di avere qualcosa di molto importante da dirgli. E' questione di poche ore ormai, ma quelle poche ore per Denton sono vitali per scoprire la verità e un segreto che forse morirà insieme a lui. 

Qualche anno fa ho letto un libro che mi ha completamente conquistata: La biblioteca dei morti di Glenn Cooper. In questo libro, che poi è diventata una trilogia, l'autore ipotizzava l'esistenza di un'immensa biblioteca creata secoli prima da misteriosi monaci dotati di poteri di preveggenza che avevano permesso loro di stilare una lista di tutte le persone che sarebbero nate e vissute fino alla fine dei tempi, con le loro date di nascita e di morte. La biblioteca però era stata tenuta segreta dal governo perchè il mondo non era pronto a sapere. Questa idea, l'idea di sapere la data della propria morte, mi aveva affascinato e mi è capitato di pensare a come sarebbe se tutti potessimo conoscerla davvero. Cosa faremmo? Come ci comporteremmo? Faremmo pazzie, incuranti delle conseguenze, o aspetteremmo la morte con rassegnazione? Lance Robin risponde alla mia domanda, immaginando un mondo, in un futuro non troppo remoto, o magari un presente alternativo, in cui tutti conoscono la data della propria morte. Grazie ad una complicata scienza che unisce genetica, atrologia e statistica, è possibile calcolare la data con precisione millimetrica, senza mai un errore. Per loro è una cosa normalissima, che accettano con rassegnazione e semplicità. Le cose vanno così da abbastanza tempo per cui gli unici ad avere memoria di un tempo in cui si moriva all'improvviso e senza poterlo sapere sono gli anziani, e ancora per poco. E' qualcosa di radicato nella cultura, tanto che ci sono tutta una serie di riti ormai entrati nella tradizione, come il funerale organizzato il giorno prima, un funerale in piena regola, se non contiamo il fatto che il defunto non è ancora..bè defunto. E quando il giorno arriva, ci si raduna a casa con la cerchia più stretta di amici e parenti e si aspetta. E accade sempre, in un modo o in un altro. Non si può sfuggire al proprio destino. Il protagonista di questa storia è Denton, un ragazzo di diciassette anni la cui ultima ora sta per scoccare. Anche se ha cercato per tutta la vita di essere un ragazzo normale, e non quello-che-morirà-all'ultimo-anno, è innegabile che il fatto di essere destinato ad una morte prematura abbia segnato la sua intera esistenza. Tanto per fare un esempio, il suo migliore amico Paolo è diventato tale proprio grazie al comune destino che li segna: la sua data di morte è di appena un mese più lontana. I due si sono avvicinati incuriositi da questa coincidenza, che è stata la base della loro amicizia. La sua prossima morte è così legata alla sua vita che è impossibile scinderle. Ma per quanto Denton cerchi di essere normale, tranquillo e rassegnato, la verità è che ora che la fine è così vicina vorrebbe fare mille esperienze e rimpiange di non averle fatte prima. L'angoscia che ci trasmette è profonda. E' doloroso pensare a tutte le prime volte che non avrà mai, a tutti i momenti che si perderà, a tutto ciò che chi resta vivrà senza di lui. Anche se quando facciamo la sua conoscenza non è in forma smagliante e potrebbe perfino sembrare un poco di buono (sbronzo, circondato da vomito, in un letto che non è il suo), presto capiamo che invece è un ragazzo d'oro, simpatico, intelligente e di buon cuore. Un protagonista che è impossbile non amare. La sua narrazione scanzonata e spiritosa, nonostante l'argomento cupo, rende il libro sorprendentemente divertente ed ironico. La forza di questo libro è proprio lui, che narra la sua storia senza mai cadere nel melodramma. Contribuisce in larga misura anche l'amico di sempre Paolo. I due hanno imparato a scherzare sulla loro prematura dipartita, e ci ridono su, fanno mille battutte. Ma ovviamente sono terrorizzati. E' il loro modo di esorcizzare la paura. La loro amicizia è certamente una delle cose che preferisco di questo libro. Ovviamente non manca l'amore, anche se non ha un ruolo così importante. Denton ha una fidanzata, Taryn, la classica brava ragazza bella e dolce, ma in tutta sincerità la loro storia non è particolarmente travolgente. Sembra più la mossa di un ragazzo che sa di avere i giorni contati e non vuole essere solo quando succederà. E di una ragazza mossa un po' dalla compassione. Con la scrontrosa sorella maggiore di Paolo invece ha un rapporto altalenante. Lei a volte sembra proprio non sopportarlo, ma sotto sotto, non è proprio così, lui ha decisamente una bella cotta. Ma le vicissitudini amorose non hanno molto spazio, rimangono un po' in secondo piano rispello alla storia. E la storia..la storia ragazzi! Ti cattura fin da subito e si lascia divorare in un battibaleno. Originale, brillante, travolgente. Era da tempo che non mi capitava di portarmi via il lettore ebook quando uscivo (file per visite o uffici postali a parte). Quasi quasi ho sperato di trovare traffico per poter leggere al semaforo lol La prima parte è più tranquilla, presenta la situazione e i personaggi, ma una pagina dopo l'altra la tensione sale e sale, più il tempo stringe più l'adrenalina scorre fino a rendere quasi impossibile staccarsi dal libro. La corsa contro il tempo, le lancette che corrono verso la mezzanotte, le domande che si accumulano una sopra l'altra esigendo una risposta e così poco tempo per trovarla.. Le emozioni non mancano di certo! E' senza dubbio un brillante esordio per questa nuova serie e non posso far altro che sperare che il secondo capitolo esca presto (anche se purtroppo ancora non è uscito neanche in lingua). Servirà un po' di pazienza ma ne varrà di certo la pena! E' uno dei migliori libri letti quest'anno!         Valutazione: Imperdibile! 

Sono Denton Little, il ragazzo che morirà all'ultimo anno di liceo. 
Sono sempre stato quel ragazzo.

6 commenti:

  1. Complimenti per la bella recensione! Questo libro mi incuriosisce molto :)

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  2. Bellissima recensione! Mi hai anche fatto venire in mente che 'La biblioteca dei morti' giace sconsolata nella mia libreria di eBook in attesa di essere letto. Il tema mi affascina parecchio, probabilmente mi dedicherò prima a Glenn Cooper e se avrò occasione recupererò anche questo libro.

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    1. Leggi assolutamente 'La biblioteca dei morti' *_* E' una delle mie serie preferite, mi ha esaltato tantissimo *_*

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  3. Questo libro ha attirato la mia attenzione da subito e la tua recensione dettagliatissima riconferma il mio interesse :-)

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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