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giovedì 19 gennaio 2017

Chi ben comincia #22: Replica di Lauren Oliver

Ciao a tutti! E' di qualche giorno fa una bellssima notizia per i lettori di Lauren Oliver: il suo ultimo libro arriverà prossimamente in Italia! Ci speravo! *w* Si tratta di un distopico fantascientifico dalla struttura un po' particolare, motivo per cui mi incuriosisce così tanto. La storia è raccontata da due diversi punti di vista che però non si intrecciano come siamo abituati a vedere. Sono divisi, come due libri a sè. Se lo giri da una parte c'è la storia di Lyra, se lo giri dall'altra quello di Gemma. Le due storie possono essere lette singolarmente, prima una e poi l'altra, oppure alternando un capitolo di qua e uno di là. La lettura sarà un'esperienza diversa a seconda della scelta del lettore. Credo sia una trovata molto carina e particolare! Nell'attesa di qualche dettaglio in più sull'uscita, ho tradotto per voi il primo capitolo, o meglio, uno dei due primi capitoli, quello di Lyra. Ora ditemi che non vi ho incuriosito! *w*

Replica di Lauren Oliver
Replica #1
In arrivo prossimamente in Italia con Harper Collins 

Lyra. Da lontano, l'Haven Institute, nascosto su un'isola privata al largo della California, sembra sereno e perfino bello. Ma avvicinandosi, le porte chiuse a chiave, le guardie armate e le tute da rischio biologico raccontano un'altra storia. In verità, è una struttura  clandestina di ricerca dove migliaia di repliche, o modelli umani, vengono creati, allevati e osservati. Ma quando un attacco a sorpresa viene lanciato sull'Haven, due dei giovani soggetti dell'esperimento—Lyra, o 24, e il ragazzo conosciuto solo come 72—riescono a scappare. Mentre si fanno strada attraverso un ambiente nuovo e minaccioso, incontrano una sconosciuta di nome Gemma, che ha intrapreso una pericolosa missione da sola. Mentre Lyra cerca di capire lo scopo della Haven, Gemma scopre segreti sconvolgenti che cambieranno la vita di entrambe le ragazze. 
Gemma. Gemma ha vissuto dentro e fuori dagli ospedali tutta la vita. Da bambina cagionevole, è cresciuta diventando un'adolescente solitaria la cui vita è circoscritta tra casa, scuola e la sua migliore amica, April. Ma dopo essere quasi stata rapita da uno sconosciuto che afferma di conoscerla, Gemma inizia a indagare sul passato della sua famiglia e scopre il misterioso legame di suo padre con la struttura segreta di ricerca Haven. Affamata di risposte, parte per la Florida, solo per imbattersi in due modelli umani, o repliche, 24 e 72e una serie completamente nuova di domande. Mentre Gemma cerca di svelare i misteri di Haven, scopre terribili verità su se stessa e sulla sua famiglia che minacciano di distruggere tutto ciò che ama. 


Nelle notti molto calme a volte possiamo sentirli cantilenare, chiedendo la nostra morte. Possiamo anche vederli, o per lo meno possiamo distinguere l'alone di luce dalle coste di Barrel Key, dove devono essersi riuniti, guardando attraverso la nera distesa di acqua verso il recinto e la bianca facciata spigolosa dell'Haven Institute. Da quella distanza deve sembrare una grande mascella verde dotata di denti in miniatura.
Ci chiamano mostri. Demoni.
A volte, durante le notti insonni, ci chiediamo se abbiano ragione.

Lyra si svegliò nel mezzo della notte con la sensazione di avere qualcuno seduto sul petto. Poi realizzò che si trattava solo del calore, denso e paludoso, come la pressione di una mano. La forza era diminuita.
Qualcosa non andava. La gente gridava. Le porte sbattevano. Passi riecheggiavano nei corridoi. Attraverso le finestre, vide la forma frastagliata delle torce che attraversavano il cortile, illuminando le particelle argentate di pioggia e la bianchissima sagoma di un uomo, che si abbassava verso il suolo, come a cogliore qualcosa da terra. Le altre repliche si svegliarono simultaneamente. Il dormitorio si riempì improvvisamente di voci, impastate dal sonno. Di notte era più facile parlare. C'erano meno infermiere a zittirli.
“Cosa c'è che non va?”
“Cos'è successo?”
“Fate silenzio.” Quella era Cassiopeia. “Sto ascoltando.”
La porta si spalancò, così forte che schiantò contro il muro. Lyra fu abbagliata dalla luce improvvisa.
“Sono tutti qui?” Sembrava il Dr. Alito di Caffè.
“Credo di sì.” La voce dell'infermiera Non-Ci-Pensare-Nemmeno era alta e terrorizzata. Il suo viso era invisibile dietro al raggio della torcia. Lyra riusciva a distinguere solo il lungo orlo della sua camicia da notte e i suoi piedi nudi.
“Bè, contali.”
“Siamo tutti qui,” rispose Cassiopeia. Uno di loro sussultò. Ma Cassiopeia non aveva mai paura di parlare. “Cosa sta succedendo?”
“Deve essere uno dei maschi,” disse Dr. Alito di Caffè all'infermiera No-Ci-Pensare-Nemmeno, che in realtà si chiamava Maxine. “Chi sta controllando i maschi?”
“Cosa c'è che non va?” ripetè Cassiopeia. Lyra si ritrovò a toccare il davanzale, il cuscino, la testiera del letto numero 24. Le sue cose. Il suo mondo.
In quel momento, la risposta arrivò: voci, strilla, che si chiamavano l'una con l'altra. Codice Nero. Codice Nero. Codice Nero. 
Quasi nello stesso momento, il generatore d'emergenza si azionò. Le luci si accesero, e con loro, gli allarmi. Le sirene strillavano. Le luci lampeggiarono in ogni stanza. Tutti strizzarono gli occhi per la luce improvvisa. L'infermiera Non-Ci-Pensare-Nemmeno incespicò all'indietro, alzando un braccio come a schermarsi. 
“Resta qui,” disse Dr. Alito di Caffè. Lyra non era sicura se stesse parlando all'infermiera Non-Ci-Pensare-Nemmeno o alle repliche. In ogni caso, non c'era molta scelta. Dr. Alito di Caffè uscì nel corridoio usando un codice. L'infermiera Non-Ci-Pensare-Nemmeno rimase ferma solo per un momento, tremando, le spalle rivolte alla porta, come se si aspettasse che da un momento all'altro le ragazze potessero assalirla. La luce della sua torcia, ora assorbita da quella sulle loro teste, gettava un anello bianco latte sulle mattonelle del pavimento..
“Ingrati,” disse lei, prima di uscire a sua volta. Anche allora potevano vederla, attraverso la finestra che dava sul corridoio, muoversi avanti e indietro, toccando occasionalmente la sua croce.
“Cos'è il Codice Nero?” chiese Rose, stringendosi le ginocchia verso il petto. Avevano smesso di usare le stelle da quanto Dr. O’Donnell, l'unico membro dello staff a cui Lyra non avesse mai dato un soprannome, aveva smesso di dare loro lezioni. Le repliche sceglievano i loro nomi dalle raccolte di parole che conoscevano, parole che li colpivano perchè carine o interessanti. C'erano Rose, Palmolive, e Private. Lilac Springs e Tide. C'era perfino un Fork.
Come al solito, solo Cassiopeia—numero 6, una delle repliche più vecchie insieme a  Lyra—sapeva.
“Codice Nero significa sistema di sicurezza fuori uso,” disse. “Codice Nero significa che qualcuno è scappato.”

6 commenti:

  1. Non posso non leggere questo libro, una delle protagoniste si chiama Lyra! Me lo segno e gli darò assolutamente una possibilità! Grazie per l'avviso! :D

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  2. Lo aspettavo da tempo! Lo leggerò di sucuro *_*

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  3. Oddio la Lauren Oliver torna alle origini! Ho letto quasi tutte le sue fatiche, ma solo delirium e Chaos ho adorato. Requiem poco. Per niente panic. Ma questa trama è splendida!

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    1. Io di suo ho letto la trilogia di Delirium e Finalmente ti dirò addio e mi erano tutti piaciuti molto (anche se l'ultimo di Delirium mi aveva molto deluso). Questo sembra davvero promettente! *_*

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