Logo-blog-6

sabato 4 aprile 2020

RECENSIONE | Paesaggio con mano invisibile di M.T. Anderson

Paesaggio con mano invisibile di M.T. Anderson
Autoconclusivo
Rizzoli (2018) | 160 pagine | 16 euro  

Adam ha 17 anni quando assiste a qualcosa di incredibile: l'arrivo degli alieni sulla Terra. I vuvv non portano guerra ma salvezza. La loro tecnologia è incredibilmente avanzata e hanno trovato una soluzione a qualsiasi problema umano: medicine che curano ogni malattia, fonti di energia pulite e inesauribili, cibo per tutti. Quello che però all'inizio sembrava una benedizione, in breve tempo si trasforma in un inferno. L'arrivo dei vuvv sconvolge l'equilibro della Terra e cambia tutto. Sono in milioni a perdere il lavoro, perchè ciò che fanno non serve più o perchè sostituito dalla tecnologia. Questo succede anche ai genitori di Adam: ma mentre il padre fugge abbandonadoli, e la madre impazzisce per trovare un nuovo lavoro affrontando un colloquio fallimentare dopo l'altro, lui trova il modo di mantenere la famiglia: con la sua ragazza Chloe registra e trasmette i loro appuntamenti romantici su un canale a pagamento. Ma l'amore presto va in crisi e i due si trovano costretti a fingere di fronte a milioni di alieni pur di continuare a guadagnare.
Recensione
É professionale iniziare una recensione con l'esclamazione 'che figata!'? Ogni tanto ci sta, dai. Avere un blog personale certe libertà ce le da in fondo, nessuno ai piani alti che possa dirmi che non posso eheheh. Quindi inizierò così: che figata! Questa lettura mi ha veramente entusiasmato! Ho preso questo libro in biblioteca un po' per caso. Avevo già sentito parlare dell'autore, di cui possiedo Feed (ma ancora devo leggerlo) e mi avevano detto solo cose belle di lui. Mi avevano parlato della sua intelligenza e della sua satira pungente. Il titolo bizzarro e la copertina hanno fatto il resto, così è tornato a casa con me. Devo dire che è stata decisamente una bella scoperta e ora non vedo l'ora di recuperare le altre sue opere.

Questo libro è un distopico, ma un po' atipico. Le società distopiche che ci vengono presentate di solito in questo genere di libri sono ormai consolidate. I nostri protagonisti non hanno mai conosciuto nulla di diverso da quella che è la loro vita. Stavolta invece lo sconvolgimento della società che ci viene raccontato è qualcosa di fresco, successo da poco tempo. Nello specifico parliamo di una conquista aliena, o meglio, una colonizzazione aliena. Pacifica, ma pur sempre uno sconvolgimento per tutto il genere umano. Gli alieni sono arrivati e hanno preso possesso della Terra, promettendo di risolvere tutti i problemi dell'umanità. Cosa che in effetti hanno fatto. Hanno risolto il problema della crisi energetica, portando nuove fonti di energia rinnovabili e inesauribili, hanno risolto il problema della fame nel mondo, e hanno trovato una cura a tutte le malattie esistenti. Un paradiso no? All'inizio, forse, ma risolti questi problemi ne sono usciti tanti altri. La tecnologia dei vuvv, così si chiamano gli alieni invasori, ha permesso di rendere automatici e più efficienti tantissime mansioni che prima erano svolte dagli umani, causando una grandissima crisi economica. Sono moltissime le famiglie che si sono trovate dall'oggi al domani senza neanche uno stipendio su cui contare, rimanendo magari senza casa, senza cibo, senza aiuti. In più il sistema sanitario è completamente in mano ai potenti, per cui anche se ora esiste una cura per qualsiasi malattia, viene venduta a caro prezzo. La situazione insomma non è per niente rosea.  Mi è piaciuto molto il worldbuiling di questo libro. La nuova società è descritta molto bene e così anche i vuvv, con le loro idee, i loro valori, la loro visione del mondo completamente diversa dalla nostra.

Il nostro protagonista Adam, ci racconta questo sconvolgimento epocale visto dagli occhi di un ragazzo. Ci parla di come la sua famiglia sia rimasta senza mezzi di sostentamento, di come suo padre sia scappato abbandonandoli, di come siano stati costretti a dividere la loro casa con un'altra famiglia per aiutarsi a vicenda con le spese, delle decine di colloqui che sua mamma continua a fare, presentandosi bella ed elegante con il suo notevole curriculum, solo per combattere con altre centinaia di persone per un posto da cameriera, di come non possano permettersi le cure per la malattia che lo affligge, di come i piani di tutti siano andati in fumo. La crisi economica è davvero fuori controllo. Resta a galla solo chi sa adattarsi, inventandosi nuovi lavori, e così fa Adam, con l'aiuto della fidanzata Chloe, che apre un canale a pagamento su cui i due piccioncini trasmettono i loro appuntamenti romantici, continuando a farlo anche quando ormai le cose non funzionano più tra loro. Una sorta di reality show in cui i due innamorati fanno meccanicamente ciò che pensano possa essere più apprezzato dai vuv. 

Originale. Molto originale. Non avevo mai letto qualcosa di simile. Nonostante sia un libro molto breve, mi ha colpito in molti modi diversi. La storia è veramente molto appassionante, mi ha incuriosito tantissimo e ho letto il libro tutto d'un fiato, come non mi capitava da un po'. É facile empatizzare con il protagonista. Adam è un bravo ragazzo, con molti valori, ma per sopravvivere è costretto ad andare contro tutto ciò in cui crede. Perfino la sua libertà artistica viene messa in discussione. La sua lotta interiore tra ciò che è facile e ciò che è giusto porta molte riflessioni. Ma anche ciò che si nasconde dietro la storia è molto interessante: un'intelligente satira verso una società che, alieni a parte, in fondo non è così lontana da quella raccontata dall'autore. Basti pensare al lavoro automatizzato, che ogni anno lascia a casa migliaia di persone, sostituite da macchine che fanno il loro stesso lavoro, ma meglio e in modo più economico. Alla disoccupazione che spinge persone laureate e con molta esperienza ad accettare lavori molto umili. Al sistema sanitario americano, che ti cura solo se hai un'assicurazione o se hai molti soldi per pagarti le cure, o ti lascia devastato dai debiti. Ai nuovi lavori che stanno nascendo grazie all'inventiva di chi si ritrova senza lavoro in una società in cui la disoccupazione è sempre più alta. Al telespettatore, che si illude di trovarsi di fronte ad un vero spaccato di vita quando guarda i reality show, quando invece è tutto studiato a tavolino. Questo sarebbe un libro interessantissimo da leggere in classe per poi discuterne insieme. Non solo è appassionante e intelligente, ma offre veramente molti spunti di riflessione. Provate ancora un po' a dire che i libri per ragazzi sono sciocchi e superficiali!

Bellissimo!
 

2 commenti:

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!