Logo-blog-6

lunedì 5 novembre 2018

RECENSIONE | Il malefico caso Alastor contro Redding di Alexandra Bracken

Il malefico caso Alastor contro Redding di Alexandra Bracken
Il malefico caso Alastor contro Redding #1
Il battello a vapore (2018) | 355 pagine | 17 euro
Libro fornito dalla casa editrice

Quando sei un adolescente è difficile emergere e farsi notare. Lo è ancora di più se appartieni ad una ricchissima e potente famiglia che da generazioni vanta solo successi. E Prosper lo sa bene. É uno dei più giovani rampolli della famiglia Redding, fondatori della cittadina di Reedhood, e sulle sue spalle gravano immense aspettative. Nascosto all'ombra della brillante gemella Prue, Prosper vorrebbe solo coltivare la sua passione per l'arte senza dover pensare al futuro. A sconvolgere la sua esistenza arriva una sconcertante notizia: dentro di lui si è risvegliato uno spirito maligno che da secoli aspetta di vendicarsi della sua famiglia. Lo stesso spirito che, grazie ad un patto con un suo antenato, ha donato loro fortuna e successo. E ora è pronto a portarsi via ogni cosa e a vendicarsi del tradimento subito. Prosper ha poco tempo per farlo uscire dal suo corpo, prima che prenda sopravvento. O sarà la fine per tutti i Redding.
 Recensione
Tra streghe, spiriti maligni e cimiteri, l'uscita di Il malefico caso di Alastor contro Redding, primo capitolo della nuova serie di Alexandra Bracken, è arrivata proprio nel momento giusto. É il libro perfetto per calarsi della sinistra e misteriosa atmosfera di questo periodo e se vi state dedicando a letture a tema con Halloween vi consiglio di inserirlo assolutamente in lista. Nonostante non abbia particolarmente amato la serie più famosa dell'autrice, Darkest Minds, avevo invece grandi aspettative per questo middle grade. Tra la bellissima copertina, che è stata mantenuta anche per l'edizione italiana con mia grande gioia, la grafica interna curatissima e la trama decisamente accattivante, è stato un colpo di fulmine assicurato. L'ho adorato, anche più di quello che mi sarei aspettata.  L'ho letteralmente divorato!

Siamo a Reedhood, una cittadina di cui i Reeding sono stati i fondatori secoli or sono. Per centinaia di anni la famiglia ha prosperato, ricoprendo ruoli importanti, eccellendo in qualsiasi campo, riuscendo in qualsiasi cosa. Hanno sempre avuto successo e fortuna e sono state poche le pecore nere che nel corso della storia si sono affacciate tra i rami dell'imponente albero genealogico. Prosper però si considera una di esse. Dopo aver passato l'infanzia accanto alla sorella gravemente malata, la miracolosa guarigione di lei l'ha fatto precipitare nell'ombra. Tra i due, lei è sicuramente più bella, più brillante, più intelligente, più popolare. Ha recuperato tutto il tempo perduto, diventando l'orgoglio della famiglia, e ora non ha più bisogno dell'aiuto di Prosper, che si sente una vergogna per loro. A differenza della sorella, lui non vince premi e concorsi, non batte record sportivi, non brilla in nessun campo, e non ha nemmeno degli amici, anzi, a scuola viene preso in giro e bullizzato. Ha una grande passione, ovvero l'arte, ma la tiene nascosta perchè in famiglia non viene considerata un'attività dignitosa. Prosper mi ha fatto veramente tenerezza. É un bravo ragazzo, ed è proprio questo il problema. La sua famiglia è ricca e potente e questo li fa sentire immortali, fa credere loro che ai Redding sia tutto dovuto e che gli altri debbano accorrere con uno schiocco di dita. Nonostante l'ambiente in cui è cresciuto Prosper è rimasto un ragazzo con i piedi ben ancorati a terra, per niente viziato o borioso, anche grazie all'influenza dei genitori, molto impegnati nel sociale, tra i pochi che in famiglia fanno qualcosa per gi altri. Il quadro che Prosper ci fa della sua famiglia non è esattamente lusinghiero. La nonna sembra una di quelle ricche matriarche bisbetiche che crescono i ragazzini a legnate, ed è anche il sindaco della città, tra parentesi, e zii e cugini sono sempre pronti a qualche battuta di cattivo gusto, per non dire che si salterebbero alla gola l'uno con l'altro per l'eredità. Prosper si sente davvero fuori posto tra loro. La scoperta dello spirito che alberga nel suo corpo lo sconvolge, e vorrei ben vedere, ma ad aiutarlo arrivano uno zio, pecora nera della famiglia, e sua figlia, Nell. 

I personaggi di questo libro sono ben costruiti e ben caratterizzati, a partire dall'antagonista, che mi è piaciuto un sacco e che è riuscito a mantenere la tensione alta fino alla fine. La dinamica del rapporto Prosper/Alastor è una delle cose che ho più apprezzato! É un cattivo bizzarro, che con il suo linguaggio aulico risulta spesso buffo, soprattutto quando si tratta di insulti coloriti. Ma proprio perchè spesso sembra che i due abbiano quasi raggiunto un intesa, finiamo per dimenticare quanto pericoloso lui sia, e ce ne ricordiamo bruscamente al primo tiro mancino. Non dobbiamo scordare che è uno spirito vendicativo e astuto, pronto a tutto per rovinare i Redding. Anche lo zio Barnabas e Nell mi sono piaciuti entrambi moltissimo, in particolare lei. Una ragazzina sveglia, appassionata e talentuosa, molto legata alla famiglia.  Devo annoverare anche loro tra i personaggi che più hanno saputo sorprendermi.

In quanto ad ambientazione, Alexandra Bracken ha conquistato il mio cuore. La narrazione si divide tra l'antica dimora di famiglia e la casa dello zio, che è anche una casa degli orrori aperta al pubblico. Ho un debole per le vecchie ville piene di misteri, passaggi segreti, sfarzose ma un po' sinistre, con i muri pieni di ritratti di antenati e vecchi candelabri. Stuzzicano moltissimo la mia immaginazione. Una famiglia come quella di Prosper non poteva che avere il suo quartier generale in un posto del genere. Pensare poi alla vecchia e sinistra nonna come padrona della tenuta, completa il quadro. La casa degli orrori ha un fascino altrettanto sinistro ma diverso. Di queste attrazioni si pensa subito che sia tutto finto e che non ci sia nulla di davvero magico, ma qui non è così. Ogni dettaglio è stato studiato con veri effetti speciali magici e mantenuto nel corso degli anni con grande amore e impegno, in particolare da Nell, che è legatissima alla casa. La magia la fa da padrona in questo libro, manifestandosi in molti aspetti. La magia delle streghe, la magia degli spiriti, incantesimi, libri magici, creature. Il mio preferito? La presenza di Rospo, un mutaforma che può assumere le sembianze che preferisce, ma di solito appare con l'aspetto di un tenero gattino nero dotato di ali da pipistrello. E come dico sempre, i gattini vincono.   

Il finale è aperto, sconvolgente e sorprendente. Mi ha lasciato a bocca aperta, bramosa del seguito. Ma purtroppo so già che dovrò aspettare, perchè non è uscito ancora nemmeno in inglese, ahimè. Ma la copertina è bellissima. Non vedo l'ora di averlo tra le mani! Un primo capitolo decisamente scoppiettante, per una serie che sono sicura ci riserverà un sacco di sorprese. La Bracken ha saputo creare un mondo in cui la fantasia entra in contatto con il mondo reale a piccoli passi, finendo poi per avvolgerlo, travolgendoci con una storia piena di incantesimi, creature magiche e tiri mancini diabolici.

½ Bellissimo!
 
"Venivamo da una famiglia di vincenti, di gente che stabilisce record, di primi in ogni ocsa, e non c'era giorno in cui nostra nonna non mi facesse notare che non ero uno di loro. Be', io, Prosperity Oceanus Redding, ero orgoglioso di essere stato il primo a stabilire il record dei pisolini in classe in un solo anno, guadagnandomi l'incredulità da parte di genitori ed insegnanti e ventiquattro viaggi dritti dal preside in prima media. L'unica ragione per cui non mi avevano cacciato dall'Accademia era che il mio bis-bis-bis-bisnonno l'aveva letteralmente costruita a mani nude. "

2 commenti:

  1. Mi hai incuriosita un sacco e Prosper mi sta un sacco simpatico, da come racconti di lui. Non vedo l'ora di poterlo leggere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prosper è davvero carino, mi è piaciuto tanto. Non vedo l'ora che arrivi il seguito!

      Elimina

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!