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martedì 5 settembre 2017

Top Ten Tuesday #17: Ten Books I Struggled With

Ciao a tutti! Oggi per Top Ten Tuesday parliamo di LIBRI FATICOSI. In alcuni casi un inizio un po' lento e confuso è inevitabile, soprattutto se si va a creare un worldbuilding da zero o se la trama è molto complessa e ricca di colpi di scena. Basta dare al libro il tempo di partire e poi la situazione si ribalta. Una volta ingranata la marcia giusta tutto appare sotto un'altra luce. In altri, purtroppo, le cose non finiscono altrettanto bene. Ci possiamo imbattere in libri scritti male, in protagonisti insopportabili, in trame che non stanno in piedi. Ma continuiamo a leggere nella speranza che le cose migliorino, in attesa del grande colpo di scena. Ci trasciniamo con i gomiti, strisciando come se non vedessimo acqua da un mese, finendo per sbattere contro un miraggio. Perchè no, non migliorano. Vi parlo di entrambe le categorie ;) 

Un inizio faticoso, ma ne è valsa la pena! 
Non è detto che, quando un libro all'inizio è un po' difficile da digerire, allora non sia bello. Anzi, a volte è solo il segnale che ti stai per imbattere in una di quelle belle trame complesse e incasinate che personalmente adoro. Quelle che ti lasciano a bocca aperta! É il caso di questi quattro libri. Derioma di Antonio Polosa è uno dei libri più complicati in cui mi sia mai imbattuta, una sorta di Inception letterario che attraversa diversi generi, dal fantasy, al sci-fi, al distopico, presentando varie realtà che poi vengono capovolte una dopo l'altra. Ho faticato molto all'inizio, mi sono perfino un po' bloccata, a volte dovevo tornare indietro e rileggere dei passaggi, ma quando finalmente ho capito, sono rimasta folgorata. Lo rileggerò presto. Tutto l'amore che mi manca di Emily Henry è un altro libro che ho amato follemente, ma tra dimensioni parallele, viaggi nel tempo, strane apparizioni, all'inizio tendevo a perdere il filo. Ma ci è voluto poco perchè scattasse la magia. In 22/11/63 di Stephen King sono stati i viaggi nel tempo e la mole a spiazzarmi ad inizio lettura, ma poi avrei voluto che non finisse mai. Anche Il ritornante di Lorenzo Manara mi ha un po' confuso all'inizio, per via dei numerosi flash back che passavano da un personaggio all'altro, ma poi è stato amore. Grazie a libri come questi ho imparato a non fermarmi mai dopo pochi capitoli! 

Fuggite, sciocchi! 
Ma non sempre le cose vanno bene. A volte semplicemente sono libri brutti o scritti male, noiosi o con cui per qualsiasi motivo non scatta la scintilla. Tra questi mi viene subito in mente una delle mie ultime fatiche: Paper Princess di Erin Watt. Un libro che ho impiegato quasi 20 giorni a finire, fermandomi varie volte perchè proprio non ce la facevo. Non era scritto male, ma i contenuti mi hanno messa a dura prova. Un altro libro con cui ho avuto dei problemi è stato Il diario di London Lane di Cat Patrick, di cui ricordo la grande confusione e la trama debole. Neanche Colleen Hoover l'ha spuntata con me. Le coincidenze dell'amore è stato difficilissimo da digerire e alla fine l'avrei lanciato dalla finestra.
Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer vince probabilmente il premio come libro più indigesto degli ultimi anni. So che da molti è osannato come un capolavoro, ma io non ci ho visto nulla, anzi, l'ho trovato noioso e senza senso. Un genere di libro troppo lontano da me. Faticoso è un eufemismo. When the world was flat di Ingrid Jonach lo ricordo bene perchè è stato uno dei miei primi libri in inglese, un'accozzaglia assurda di idee, con le dimensioni parallele a complicare il tutto. Sono arrivata alla fine per puro masochismo. Di Tredici di Jay Asher si è tanto parlato ultimamente per la serie tv, ma a me il libro, letto anni fa, non era proprio piaciuto, anzi, è stata dura arrivare in fondo. A volte va bene, a volte va male, che possiamo farci lol
Ora tocca a voi! Quali sono state le vostre 'fatiche' letterarie? 
Ne avete più di positive o di negative?

6 commenti:

  1. Ciao Vanessa! Concordo al 100% su London Lane e 13 ç_ç

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  2. Finalmente trovo qualcun altro che condivide la mia opinione su Tredici, pensavo di essere l'unica 😅

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    1. Credo che ci sia stato un po' troppo buonismo nei confronti di questa storia, per via dei temi delicati trattati. Certo parla di cose importanti, temi per cui i giovani devono essere sensibilizzati, e questo è lodevole, ma non significa che solo perchè parla di temi delicati devo sorvolare su tutta una serie di difetti che personalmente ho visto. Il libro non mi è piaciuto e neppure il telefilm mi ha fatto impazzire :/ E' proprio un problema di base per me, la scintilla è mancata.

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    2. Io non ho ancora avuto occasione di guardare il telefilm, ma se devo essere sincera a questo punto non so neanche se mai lo farò 🙈

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    3. Diciamo che se già il libro non ti è piaciuto, puoi tranquillamente usare il tuo tmepo per altro ^^'

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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