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lunedì 11 settembre 2017

RECENSIONE | Paper Magician - Charlie N. Holmberg

Paper Magician di Charlie N. Holmberg
The Paper Magician #1
Fanucci (2015) | 219 pagine | 14,90 euro

Ceony è tra le studentesse più talentuose e promettenti dell'accademia di magia Tagis Praff. Terminato il suo percorso scolastico, sta ora per iniziare l'apprendistato durante il quale si legherà per la vita all'unico elemento magico che potrà incantare. Ma le cose non vanno come aveva programmato. Il suo sogno di diventare una maga del metallo viene infranto quando il suo supervisore le comunica che visti i pochi maghi della carta in attività, è costretta ad indirizzarla verso questo elemento, senza possibilità di replica. Inizialmente contrariata, Ceony finisce presto per innamorarsi della magia dei piegatori: tra angoli perfetti e origami sempre più complessi Ceony scopre sbalordita quante cose riescano a creare poche scriscioline di carta, se piegate ad arte. Ma la vera magia la fa il suo insegnante, il misterioso Emery Thane... Sarà proprio per aiutarlo che Ceony si imbarcherà in un'avventura nei meandri dei ricordi, delle emozioni, dei segreti, un'avventura da cui uscirà viva solo se saprà usare al meglio le sue capacità e il suo cuore...

Recensione
Credo non ci sia nulla che ammiro di più ad autore della capacità di creare un nuovo mondo. Lo sapete, i worldbuilding originali e complessi sono tra le cose che più elogio nelle mie recensioni. Mi esalto proprio, fangirleggio senza ritegno, vado in brodo di giuggiole. Inventatevi un bel mondo magico e avrete il mio cuore! Con la serie Paper Magician, Charlie N. Holmberg è riuscita magnificamente in questo, conquistandomi completamente. Un'atmosfera da inizio '900, una protagonista femminile forte e indipendente al fianco di un protagonista maschile eccentrico e misterioso, un sistema magico veramente geniale, un delizioso cagnolino di origami animato... sì, non poteva che essere amore a prima vista per me!

La nostra protagonista è Ceony, una diciannovenne fresca diplomata della celebre scuola di magia Tagis Praff, una sorta di scuola professionale per maghi dove chiunque abbia abbastanza soldi per potersi permettere la retta, oppure abbastanza fortuna da ottenere una borsa di studio, può tentare la via della magia. Ovviamente, non bastano i soldi. Per citare il professore di un'altra nota scuola di magia "Non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso!". Ci vuole talento, molto impegno e una certa predisposizione, tutte cose che Ceony dimostra di possedere, diplomandosi in breve tempo e come migliore della sua classe, grazie ad una borsa di studio. Ma fin qui si tratta solo di teoria. La magia vera arriva dopo. Di solito a questo punto al neo diplomato viene data la possibilità di scegliere la specializzazione magica che vuole seguire, No, vi fermo subito, non parlo di pozioni, incantesimi o trasfigurazione, il sistema magico qui funziona in mondo un po' diverso. La magia di un mago viene legata ad un elemento artificiale, come il vetro, la plastica, la carta, il metallo, e da quel momento sarà in grado di praticare incantesimi, ma solo ed esclusivamente attraverso quell'elemento. Non è un'idea geniale? Assolutamente sì. Ceony, meticolosa, organizzata ed efficente, ha già un piano ben studiato in mente, e vuole scegliere come elemento il metallo, molto richiesto, moderno, dai mille usi, con ottimi sbocchi lavorativi. E invece no. Visto che nessuno sceglie mai la carta, lei e alcuni suoi colleghi vengono indirizzati obbligatoriamente verso questo elemento. Addio piani di gloria. Dovete sapere che la carta è un elemento piuttosto screditato, considerato banale e noioso, poco utile. Ovvio che nessuno la scelga, ormai è sorpassata. Per Ceony è quasi una condanna. Si immagina una vita grigia, tra scartoffie, registri e vecchi libri, con ben poco da offrire al mondo, se non qualche lettera che si apre da sola al suo arrivo. E invece...

La magia della carta è una delle cose più belle, sorprendenti, poetiche, suggestive di cui mi sia mai capitato di leggere. Avevo gli occhi a cuoricino. É un'arte sottovalutata, che in realtà ha mille milioni di applicazioni in ogni aspetto della vita. Non c'è niente che non si possa fare. Carta di ogni colore, quadrata, a strisce, tagliata, piegata. Ho la testa piena delle bellissime immagini che questo libro mi ha regalato. Uno spettacolo da immaginare. Per farvi un esempio al suo arrivo a casa di Mago Thane, Ceony trova ad attenderla una casa spettrale e lugubre, torri sinistre mezze diroccate, muri scrostati, corvi gracchianti, finistre chiuse con le catene, tegole marce, non un fiore o un filo d'erba, il tutto circondato da un cielo grigio e carico di nuvole, ma appena tocca il cancello, puf, tutto sparisce, lasciando spazio ad una normalissima villetta di periferia. Un'illusione realizzata grazie a lunghe strisce incantate fissate alla recinzione della casa. Geniale. E non c'è magia Mago Thane non riesca a fare. Un maggiordomo ripiegabile composto da un perfetto scheletro umano di carta, un cagnolino animato, una nevicata di migliaia di perfetti fiocchi di neve, uccellini capaci di consegnare un messaggio o fare una ricerca, ventagli che generano raffiche di vento, catene protettive, barche galleggianti, aerei che volano davvero... l'elenco potrebbe continuare. É una magia che mi ha riempito il cuore di meraviglia.

Ma direi che mi sono dilungata abbastanza a parlare del sistema magico. Promosso a pieni voti! Tornando alla trama, Ceony parte da una totale negazione della magia che le è stata imposta, per poi iniziare un percorso di crescita che la porta sempre più vicina al suo elemento. É brava, ha talento, è dotata di una memoria fotografica formidabile e tanta testardaggine. Superata l'iniziale antipatia per la carta e per il suo maestro, Ceony impara a rispettare l'arte che le viene insegnata, e si applica per imparare tutto ciò che può con ottimi risultati. Anche il suo rapporto con Mago Thane migliora lentamente fino a sfociare nell'inevitabile storia d'amore. In realtà il romance è solo accennato, un'amore che cresce lento nel cuore di lei e che poi si svilupperà di più nei libri successivi. Ho approvato questa scelta. La storia d'amore non può mancare, ma preferisco quando è tutto lento e graduale, soprattutto all'interno di una serie. C'è tempo perchè i loro sentimenti evolvano. Fondamentale per il loro rapporto è anche il viaggio che compie Coeny nel corso di questo primo romanzo. Non voglio spoilerare nulla, anche se nella trama Fanucci c'è perfino troppo, ma questo viaggio è diverso da qualsiasi altro. L'ho trovata un'idea bellissima, originale e perfino romantica. Un viaggio tra i ricordi, i segreti, le bugie.

Ma un antagonista ce l'abbiamo? Non staremo mica qui tutto il tempo a vedere questi due che fanno origami e si lanciano occhiate languide no? Tranquilli, ce l'abbiamo. Lira è un'escissionista, ovvero una maga la cui magia è legata ad una materia proibita: la carne umana. Ferite, sangue, torture. Fialette piene di sangue infilate nella cintura pronte all'uso. Quel genere di cose. Tutto molto bello. Ho trovato la figura dell'escissionista davvero inquietante e perfettamente calzante per il sistema magico costruito dall'autrice. Lira è un cattivo ben riuscito, pazza al punto giusto, quel mix tra stalker psicopatica e disadattata sociale che tanto ci piace. E vi anticipo che i suoi trascorsi con Emery renderanno tutto ancora più straziante e tormentato. Ho apprezzato il fatto di trovarmi di fronte ad un'antagonista femminile, è una cosa piuttosto rara. Noi donne, quando ci mettiamo, sappiamo essere davvero diaboliche. 

L'unico difetto di questo libro, e della serie in generale, è che secondo ma a volte Ceony prende delle decisioni troppo avventate, si butta a capofitto nel pericolo senza pensare ai rischi e al fatto che in fin dei conti è ancora un'apprendista. A volte dovrebbe fermarsi un attimo e ammettere di avere bisogno d'aiuto. Dovrebbe andare a chiamare i soccorsi, o quanto meno non andare così ostinatamente contro ciò che chi ne sa più di lei le consiglia. Ma è fatta così, e anche se a volte avrei voluto prenderla a schiaffi, ho continuato ad adorarla e a fare il tifo per lei.

Tagliando corto, che avrete una famiglia che aspetta usciate vivi da questa infinita recensione, per me Paper Magician è promosso a pienissimi voti! Una piccola perla del fantasy da non sottovalutare! Appassionante, travolgente, incantevole. A livello visivo mi ha dato alcune delle scene più suggestive e meravigliose che la magia potesse creare. Spero che a fine della lettura avrete gli occhi pieni di meraviglia come me!

Imperdibile!

"Credo di capire cosa tu voglia dire, riguardo al fatto che ci sia del buono in tutte le fedi. In tutte le divinità, in tutti i credi. Quando ci penso.. credo ci aver semplicemente preso quegli sprazzi e frammenti che ritenevo giusti per me e creato con essi la mia fede personale. La fede è una cosa molto privata, davvero. Solo perchè non incontri un gruppo di persone una volte a settimana che crede esattamente nelle stesse cose in cui credi tu non vuol dire che tu non creda in qualcosa."   

4 commenti:

  1. È in lista da tanto tempo e ancora non riesco a leggerlo purtroppo! Ce la farò prima o poi!

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    1. Arriverà il suo momento, speriamo sia un bell'incontro anche per te :)

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  2. Ciao Vanessa :)
    Bella recensione, credo che potrebbe piacermi veramente molto questo libro e poi, avrei proprio bisogno di un fantasy del genere :)
    Aggiunto in wishlist, spero di poterlo leggere prima possibile

    Eleonora C

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    1. Se cerchi un bel fantasy, con magia, cattivoni e tutto il resto, non resterai delusa :)

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Grazie per aver letto il mio post ❤
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