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martedì 19 settembre 2017

RECENSIONE | Noi siamo tutto - Nicola Yoon

Noi siamo tutto di Nicola Yoon
Autoconclusivo
Sperling&Kupfer (2017) | 320 pagine | 17,90 Euro

Madeline ha diciassette anni e non è mai uscita di casa. Se lo facesse, probabilmente morirebbe. Soffre di una rara malattia che la obbliga a rimanere al riparo da qualsiasi fattore esterno, in una prigione d'oro che convidide solo con sua madre e con la sua infermiera. Rassegnata ad una vita solitaria, Maddy ammira il mondo nell'unico modo in cui può: dalla finestra. Ed è proprio sbirciando dalla finestra che vede per la prima volta Olly, il figlio dei nuovi vicini, il suo primo amico, il suo unico amore. Tra loro nasce un'amicizia fatta di email e sms, di scarabocchi sulle finestre e sorrisi dietro un vetro. Si osservano da lontano, senza mai potersi avvicinare. E poco a poco, Maddy si rende conto che da quando c'è lui la sua vita così com'è non le basta più. Il suo unico desiderio è andare oltre quella porta, a vedere il mondo. Respirare l'aria fresca, ballare baciata dai raggi del sole, correre sotto la pioggia, fare il bagno nell'oceano. Non importa quel che accadrà. Con lui è pronta a rischiare tutto.

Recensione
Questa settimana arriva al cinema il film ispirato a "Noi siamo tutto" di Nicola Yoon e in attesa di vederlo vi parlo del libro. Una lettura che mi ha stupito e mi ha dato parecchio su cui riflettere. Vi confesso che in un primo momento ero rimasta piuttosto delusa dal finale. Mi ha spiazzato. Vi capita mai di finire un libro e non sapere se vi è piaciuto oppure no? Dopo elucubrazioni e riflessioni, alla fine ho decretato che, al contrario di quello che avevo pensato in un primo momento, è proprio il suo finale fuori dagli schemi ad essere la sua forza. Ogni buon libro deve saper stupire il lettore, osando qualcosa di nuovo, di diverso. Di libri fotocopia ce ne sono già abbastanza, no? Quindi ben venga un bel plot twist inaspettato! Ma prima di parlare del finale, sarà meglio parlare dell'inizio, non credete?

La situazione di Madeline è davvero tragica e molto triste. La sua malattia non le permette di uscire all'aperto, per cui vive una vera e propria esistenza da reclusa. La sua casa è dotata di un moderno sistema di riciclaggio dell'aria ed è sigillata come un bunker antiatomico, in modo che neanche una spora o un batterio possa entrare, in più è costantemente igenizzata e disinfettata con speciali prodotti e così anche ogni singolo corpo estraneo introdotto dall'esterno, compresi i libri! Prima di arrivare a lei devono seguire una procedura degna di un laboratorio di decontaminazione! Maddy studia a casa, ovviamente, non ha amici, a parte la sua infermiera Carla che le è molto affezionata, e la sua famiglia è ridotta alla sola figura materna, a causa di un incidente avvenuto tanti anni prima. Rassegnazione è la parola d'ordine. Sconforto e frustrazione l'accompagnano. Nonostante tutto riesce a vivere una vita che tutto sommato si può definire serena, anche se monotona. Una vita fatta di abitudini, di routine, di procedure da rispettare, di controllo. Maddy mi ha fatto tanta tenerezza. É una ragazza davvero adorabile, che fin da subito è stata in grado di regalarmi un sorriso con le sue piccole manie, le sue liste, il suo carattere positivo e curioso, tristemente limitato dalla sua condizione. Ha accettato il suo destino, sa che non ci può essere nulla per lei là fuori, ma questo non le impedisce di sognare. L'arrivo di Olly ovviamente cambia tutto.

Innanzitutto, dove posso comprarne uno anche io? Olly è meraviglioso. Dolce, paziente, divertente. Un Book Boyfriend con i fiocchi, di quelli che scalano in fretta le classifiche piazzandosi vicino al tuo cuore. Qualsiasi altro ragazzo non si sarebbe mai accorto di Maddy, l'avrebbe etichettata come la tipa strana che non esce mai. Lui invece no. Si incuriosisce, cerca di avvicinarsi, di diventare suo amico. Accetta la situazione con i suoi limiti, le sta accanto e cerca di migliorare la sua vita in tutti i modi possibili. É veramente un tesoro. Neppure lui viene da una situazione facile: se la deve vedere con un padre alcolizzato, e una casa in cui litigi e urla sono all'ordine del giorno. Quasi invidia a Maddy la sua bolla sicura. Ma nonostante tutto non perde mai il sorriso. Due personaggi così non possono che scioglierti il cuore. Insieme sono l'amore, semplice e puro. Funzionano perchè anche se sono diversi, riescono a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza onda. Maddy con le sue parole, Olly con i suoi numeri, rassegnazione e ribellione, regole e sogni. Semplicemente adorabili, senza mai essere esagerati e stucchevoli. 

La narrazione è veloce e scorrevole, anche grazie ai capitoli molto brevi, spesso composti da poche righe. A volte viene inframmezzata da brevi recensioni, da liste e definizioni dal dizionario. É un vero e proprio diario, in cui Maddy racconta se stessa. Con un tocco delicato l'autrice riesce a coinvolgere completamente il lettore, facendolo immedesimare nella protagonista, con cui è molto semplice empatizzare, non solo per la sua situazione, ma per il suo carattere dolce. Ho avuto la sensazione di essere parte della storia, quasi fossi un'amica con cui Maddy si confida. Il merito è anche dei deliziosi contenuti grafici di cui il libro è disseminato: bigliettini scritti a mano, disegni, grafici, email, chat, pagine internet. C'è perfino un accurato studio fatto in preparazione del primo bacio, con attenzione per la posizione delle mani e progetti per la creazione dell'atmosfera giusta. É un'idea che ho apprezzato moltissimo! Hanno reso la lettura più viva, più vera. Mi hanno fatto pensare ai diari che tenevo da ragazzina, dove incollavo i biglietti dell'autobus e del cinema. Sono anche molto divertenti! Una curiosità: i contenuti grafici sono opera di David Yoon, il marito dell'autrice. Non è una cosa dolcissima?

Ma veniamo al punto più interessante: il finale. Ovviamente non posso dirvi cosa succede, ma vi posso assicurare che è molto lontano da quello che mi aspettavo. Se volete leggere un classico 'sick lit' e sprofondare in un oceano di lacrime, forse questo libro non fa per voi. L'autrice è riuscita a creare una storia sorprendente, diversa, speciale. All'inizio forse vi sembrerà qualcosa di già visto, di già sentito, la solita storia triste, ma durante la narrazione prende piano piano una via diversa, una strada tutta sua. C'è chi ha amato questo finale, c'è chi l'ha odiato, questo dipende da voi. Io l'ho trovato molto interessante e intelligente, originale, diverso. Ha osato e secondo me ha fatto bene. Voi che ne dite? Se non avete la minima idea di cosa io stia parlando, son vi resta che leggerlo per scoprirlo! Ne vale la pena, credetemi!

Bellissimo!
"A volte rileggo i miei libri preferiti partendo dalla fine. Comincio con l'ultimo capitolo e leggo al contrario fino all'inizio. Quando leggi in questo modo, i personaggi passano dalla speranza alla disperazione, dalla conoscenza al dubbio. Nelle storie d'amore, le coppie iniziano come amanti e diventano estranei. I romanzi di formazione si trasformano in storie in cui il protagonista smarrisce la via. Il tuoi personaggi preferiti tornano in vita. Se la mia vita fosse un libro e tu lo leggessi al contrario, non cambierebbe niente. Oggi è identico a ieri. Domani sarà identico ad oggi. Nel Libro di Maddy, tutti i capitoli sarebbero uguali. Fino all'arrivo di Olly."

4 commenti:

  1. Carino, ma mi è sembrato una bellissima idea parzialmente sprecata.
    Il film, peggio ancora. Tutto troppo limitato, quando si poteva fare di più, dato lo spunto.

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    1. Io non ho ancora visto il film,in linea di massima sono fiduciosa, dal trailer sembra carino e mi piacciono gli attori scelti :)

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  2. Risposte
    1. Vero? E' così carino, una storia un po' particolare e troppo dolce :)

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