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venerdì 7 luglio 2017

Salone del Libro di Torino 2017 #SalTo30

Oggi finalmente vi racconto un po' come è andato il mio PRIMO Salone del libro di Torino! Sì, con calma. Dovevo metabolizzare lol Inizio dicendo che per me questo viaggio è stato un po' la realizzazione di un sogno. Come tanti altri lettori ho sempre guardato il Salone come il paese delle meraviglie e fin da piccola ho seguito servizi in tv e articoli sui giornali con gli occhi a cuoricino, invidiando tutti i bambini che avevano la possibilità di andarci con la loro classe, mentre io venivo trascinata a qualche mostra di dubbio gusto. Quando sono diventata blogger, questo desiderio è diventato ancora più forte, e quest'anno mi sono ripromessa che sarei finalmente andata. La cosa si è concretizzata con un piano diabolico architettato insieme ad un gruppo di amiche blogger con cui dopo lunghe discussioni abbiamo deciso di prendere un appartamento tutte insieme. E da lì scleri, ansia, 'ma il programma quando esce?', 'ma voi a che ora arrivate?', 'ma c'è qualche incontro che vi interessa?' fino al fatidico week end!

La sfiga, ovviamente, ha bussato ancora prima della partenza. Mia cugina Erica, che doveva essere dei nostri, è stata male proprio quella notte. Era venuta a casa mia giovedì sera con armi e bagagli per essere pronte per venerdì mattina, e invece quando ci siamo svegliate era ridotta ad uno straccio, e ha deciso a malincuore di rinunciare al viaggio. Ma rimedieremo! Tutta sola sono partita venerdì mattina da Ferrara, ho cambiato treno a Bologna e sono approdata a Torino, dove ho incontrato la prima tra le mie compagne di avventure, Ambra di ParanormalBooksLovers, che non avevo mai visto dal vivo. Insieme abbiamo scaricato i bagagli in stazione e ci siamo precipitate al Salone! Dopo aver passato i controlli, esserci procurate il pass ed aver dribblato le scolaresche, le porte si sono aperte davanti a noi. Come descrivere l'attimo in cui siamo entrate in quel mondo magico? Servirebbe una foto della mia espressione ammaliata, ma per fortuna non abbiamo testimonianza fotografica di ciò lol La prima cosa che abbiamo fatto è stata svaligiare Libraccio. Come siamo prevedibili! In questa nostra piccola incursione non abbiamo fatto molto altro, perchè dopo un paio di ore siamo uscite, abbiamo recuperato le valigie e abbiamo raggiunto l'appartamento preso in affitto con il resto del gruppo. Ad aspettarci c'erano Martina di Liber Arcanus e Marianna di Bookmarks are reader's best friend, che avevo già incontrato diverse volte. Ci siamo sistemate, abbiamo fatto un altro giretto in fiera e poi abbiamo accolto il resto della comitiva, ovvero Lorena di Petrichor (che è anche l'ideatrice della Born to Read Box!) e Tania di My Crea Bookish Kingdom, che non avevo mai incontrato di persona. Tutte insieme ci siamo dirette in centro dove abbiamo incontrato Annachiara di Please Another Book. Il resto della giornata è stato dedicato alla presentazione di Alice Basso e del suo nuovo libro Non ditelo allo scrittore, che si teneva in una piccola libreria in centro a Torino. A differenza del suo personaggio, che è molto cupo e cinico, lei è divertentissima, frizzante e solare. E' stata davvero una presentazione divertente! Dopo una bella apericena (la prima della mia vita lol), siamo infine crollate a letto distrutte dal tanto camminare e dalle mille emozioni (anche di questo non c'è testimonianza fotografica per fortuna lol)

Il sabato ci siamo avviate di buon ora verso la zona della fiera e una parte del gruppo, compresa me, si è diretta verso l'incontro blogger organizzato da Newton Compton. Come sempre in questi casi, è stato tutto molto interessante e mi sono sentita una vera fashion blogger lol Adoro assistere ai dietro le quinte e sentire parlare della nascita di un libro da chi ci lavora tanto sopra. Però... ecco io con Newton ho questo tormentato rapporto di amore/odio. Li amo perchè hanno pubblicato delle perle di assoluta bellezza, e continuano a farlo, ma un buon 80% della loro produzione mi lascia moooolto indifferente. Non apriamo poi un dibattito sulle copertine, che è meglio lol All'incontro ci hanno presentato le nuove uscite da qui ad ottobre, e mentre la sala fremiva di eccitazione e le battutine sui manzi vari si sprecavano, io aspettavo. Qualche fantasy magari, o comunque qualcosa di particolare che attirasse la mia attenzione. Solo un paio di titoli ce l'hanno fatta. Ma è estate, e si sa che d'estate sotto l'ombrellone la gente vuole leggere storie poco impegnative lol Ripongo le mie aspettative per la prossima stagione! Ma diamo alla Newton ciò che è della Newton: ci hanno regalato un bellissimo asciugamano (gigante!) brandizzato Destiny, che ci ha salvato la vita, visto che nel nostro appartamento non ci sono stati forniti abbastanza asciugamani. Erano già un passo avanti a noi lol  
Terminato l'incontro, siamo andate di nuovo in fiera, ed ero decisa a girarmela per bene perchè avevo la sensazione di essermi persa parecchi stand. Tra un 'ooooh' e un 'aaaah' mentre vagavo per Libraccio (di nuovo) mi sono pure vista passare di fianco una Iena, Filippo Roma, all'inseguimento, che cercava di parlare con un omino che è scappato lesto lesto. E poi mi sono persa nell'immenso padiglione Newton Compton (dove ho comprato Nerve in anteprima), ho fatto due chiacchiere con Riccardo di DeAgostini, e così via, su e giù per la fiera. Poi con Marianna siamo andate a stalkerare Mirka Adolfo, che disegnava dediche allo stand Panini. Io l'adoro e amo alla follia Sacro/Profano, quindi ho colto l'occasione di comprare il primo numero della sua nuova serie Contro natura per farmelo disegnare *w* (Tra parentesi, è BELLISSIMO e la storia è molto appassionante e piena di colpi di scena, dovete leggerlo!)

Ad un certo punto abbiamo lasciato a malincuore la fiera (ci rivedremo, promesso!) per tornare verso il nostro appartamento. Ci siamo fatte belle (chi c'è in bagno? è libero? Immaginate sei donne e un bagno lol) e poi siamo andate alla pizzata organizzata per il compleanno di Annachiara, che compiva gli anni proprio quel giorno! Ho mangiato una pizza buonissima, chiacchierato un sacco e ho conosciuto anche le misteriose Belle del blog La bella e il cavaliere. Io delle pizzate così, a parlar fissa di libri per tutta la sera, tra trame, copertine, blog, drammi editoriali, le vorrei fare almeno una volta a settimana, perchè nella vita di tutti i giorni mi devo reprimere (almeno dal vivo) per mancanza di interlocutori interessati lol Avevamo tutte talmente tante cose da dire, che quasi non tiravamo fiato ahah Per fortuna ci sono i social e il blog! La serata è terminata nel disagio, nel nostro appartamento a delirare fino a tarda notte di nutella, fan fiction, addominali e nuovi progetti editoriali. Non dico altro, che siamo sotto copyright, ma sentirete presto parlare di noi ahaha E' stata la parte più divertente della vacanza!

Domenica infine è stata la mia giornata da turista. Con Lorena sono andata a vedere il bellissimo Museo Egizio mentre le altre ragazze si facevano un giretto in centro. Che meraviglia! Ne sono rimasta davvero impressionata! Immenso, maestoso, ricchissimo. Sarei dovuta rimanere lì tutto il giorno per ammirarlo come si deve, ma purtroppo abbiamo dovuto condensare la nostra visita in un paio di ore. Le mummie erano davvero moltissime, affascinanti, ma ammetto di averle trovate anche un po' impressionanti. Temevo che da un momento all'altro si sarebbero alzate. Forse ho visto troppe volte La Mummia, e letto troppi libri di Rick Riordan? Ma comunque, sono molto felice di essere riuscita ad andarci e con Lorena è stata una visita molto divertente!
Purtroppo alla fine è arrivato il momento dei saluti. Sigh. Devo dire che è stata la parte peggiore, perchè in questi pochi giorni mi sono affezionata un sacco a questo gruppo di adorabili matte. Senza di loro non sarebbe stato altrettanti divertente! Spero di fare il bis l'anno prossimo! *w*

L'unica nota dolente del mio Salone, è stata la totale assenza di autori/incontri che mi interessassero. Zero fantasy (a parte un incontro Gainsoworth, che purtroppo era alla stessa ora dell'incontro blogger Newton, ovviamente), zero autori per ragazzi, zero young adult in generale, italiani o stranieri, zero autori da 'noooo devo andare'. Una landa desolata, per quanto riguarda me e i miei gusti. Ma me la sono goduta lo stesso. Il Salone per me è stato condividere emozioni e deliri con un gruppo fantastico di amiche ed è stato ancora meglio di quello che pensavo!    

IL BOTTINO DEL #SALTO30

4 commenti:

  1. Da rifare, non c'è altro da dire ;)
    No, dimenticavo: addominali e Nutella XD

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  2. Spero tanto di riuscire ad andare finalmente al Salone il prossimo anno!

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    Risposte
    1. Come esperienza è da fare! Per chi ama i libri, è un passo fondamentale da fare prima o poi nella vita :)

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