Logo-blog-6

giovedì 2 febbraio 2017

Chi ben comincia #24: Everything, Everything di Nicola Yoon

Ciao a tutti! Oggi vi posto l'incipit di uno degli ultimi libri che ho letto! Si tratta di Everything, Everything di Nicola Yoon, che a maggio sbarcherà al cinema. Arriverà presto anche nelle nostre librerie, non temete! Non abbiamo ancora una data, ma possiamo ipotizzare che uscirà in concomitanza con il film o magari poco prima. Occhi aperti *w* La storia è davvero adorabile e la lettura è stata super piacevole. Il libro è pieno di illustrazioni e di 'allegati', come documenti medici, biglietti aerei e appunti vari. Il tutto è stato realizzato dal marito dell'autrice, che la trovo una cosa adorabile. Insomma, un libro fantastico con un unico grande difetto: il finale, che personalmente non mi è piaciuto. Non che finisca male o cose simili, ma ho trovato che l'autrice abbia scelto un modo troppo 'semplice' di chiudere la storia prendendo una direzione che mi ha un po' deluso. Resta comunque una storia adorabile, con una coppia di protagonisti da amare alla follia! Siete curiosi di leggerlo? :)

Everything, Everything di Nicola Yoon
Autoconclusivo
In arrivo prossimamente in Italia con Sperling & Kupfer 


La mia malattia è tanto rara quanto famosa. Di base, sono allergica al mondo. Non lascio mai la mia casa, non l'ho mai lasciata in diciassette anni. Le uniche persone che vedo sono mia mamma e la mia infermiera, Carla.
Ma poi un giorno, un furgone dei traslochi arriva alla porta accanto. Guardo fuori dalla finestra, e lo vedo. E' alto, e tutto vestito di nero—T-shirt nero, jeans neri, scarpe nere e un berretto nero fatto a maglia che gli copre completamente i capelli. Mi sorprende ad osservarlo e mi guarda. Lo guardo anche io. Il suo nome è Olly.
Forse non possiamo predire il futuro, ma possiamo predire alcune cose. Per esempio, mi innamorerò sicuramente di Olly. E sarà quasi certamente un disastro.
 

Ho letto molti più libri di te. Non importa quanti tu ne abbia letti. Io ne ho letti di più. Credimi. Ne ho avuto il tempo.
Nella mia stanza bianca, contro i muri bianchi, sulle mie librerie bianche e scintillanti, i dorsi dei libri sono l'unica fonte di colore. Sono tutti nuovi e in copertina rigida—niente brossure di seconda mano piene di germi per me. Arrivano da Fuori, decontaminate e confezionate sotto vuoto nella plastica. Mi piacerebbe vedere la macchina che fa questo. Immagino ogni libro viaggiare su un nastro trasportatore bianco verso una stazione bianca rettangolare dove braccia robotiche lo spolverano, grattano, spruzzano e sterilizzano in ogni modo fino a che finalmente non lo considerano abbastanza pulito da venire da me.
Quando arriva un nuovo libro, la prima cosa che devo fare è rimuovere l'imballaggio, un processo che coinvolge delle forbici e qualche unghia rotta. La seconda è scrivere il mio nome nella copertina interna.

PROPRIETÁ DI: Madeline Whittier

Non so perchè lo faccio. Qui non c'è nessuno a parte mia madre, che non legge mai, e la mia infermiera, Carla, che non ha tempo di leggere perchè passa tutto il suo a guardarmi respirare. Ho raramente dei visitatori, e così non ho nessuno a cui prestare i miei libri. Non c'è nessuno che abbia bisogno di ricordare che il libro dimenticato sulla sua mensola appartiene a me.

RICOMPENSA PER AVERLO RITROVATO (Selezionare tutte le risposte possibili):

Questa è la sezione che mi richiede più tempo, e la vario in ogni libro. A volte le ricompense sono fantasiose:
• Picnic con me (Madeline) in un campo di papaveri, gigli e infinite calendule dell'uomo sulla luna e pieno di polline, sotto un chiaro cielo estivo.
• Bere un tè con me (Madeline) in un faro nel mezzo dell'Oceano Atlantico nel mezzo di un uragano.
• Fare snorkeling con me (Madeline) a Molokini per vedere il pesce dello stato—il humuhumunukunukuapuaa.

 
Altre volte non sono così fantasiosi:
• Una visita ad un negozio di libri usati con me (Madeline).
• Una passeggiata con me (Madeline), solo fino alla fine dell'isolato e ritorno.
• Una breve conversazione con me (Madeline), discutendo di qualsiasi cosa tu voglia, sul mio divano bianco, nella mia camera bianca.

A volte la ricompensa è solo:
• Me (Madeline).

La mia malattia è tanto rara quanto famosa. E' una forma di Immunodeficenze Combinate Gravi, ma è conosciuta come la ''malattia dei bimbi bolla''
Di base, sono allergica al mondo. Qualsiasi cosa può innescare un attacco. Potrebbe essere un prodotto chimico nel detergente usato per pulire il tavolo che ho appena toccato. Potrebbe essere il profumo di qualcuno. Potrebbe essere la spezia esotica nel cibo che ho appena mangiato. Potrebbe essere una di queste cose, o tutte, o nessuna, o qualcos'altro. Nessuno conosce le cause, ma tutti sanno le conseguenze. Secondo mia mamma sono quasi morta da piccola. Quindi sto nel braccio della SCID. Non lascio mai la mia casa, non l'ho mai lasciata in diciassette anni.

2 commenti:

  1. E' carinissimo questo libro, e poi, come hai detto tu, tutti i post-it, appunti, mail eccetera, non fanno che renderlo ancora più particolare :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa è una cosa che mi è piaciuta moltissimo :) Quando uscirà in italiano prenderò il cartaceo per forza!

      Elimina

Grazie per aver letto il mio post ❤
Lascia un commento se ti va!