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venerdì 28 novembre 2014

RECENSIONE: Le storie perdute - Licia Troisi

Titolo: Le storie perdute (Cronache del Mondo Emerso #4) Autore: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Pagine: 388    
Prezzo: 20 Euro  
Anno: 2014


Trama: Nihal è un ricordo ormai lontano nel Mondo Emerso, ma la memoria delle sue imprese contro il Tiranno è ancora vivissima nel cuore degli abitanti della Terra del Vento e nelle leggende che si tramandano di padre in figlio. L'eco delle sue gesta è giunta così lontano che una notte un misterioso cantastorie si presenta a una locanda con tre storie da raccontare, storie segrete che nessuno ha mai ascoltato. È così che gli avventori della locanda scoprono come sono morti i genitori naturali di Nihal, come l'eroina è scomparsa dopo aver sconfitto le armate del Tiranno, e infine l'ultima, sconvolgente storia che nessuno avrebbe mai potuto immaginare

Recensione 
Sono passati oltre cento anni dalla morte di Nihal, cento anni in cui la pace è stata scalfita molte volte dalla guerra, cento anni in cui altri eroi si sono alternati a capo degli eserciti, cento anni di battaglie vinte e battaglie perse, di sangue, di morte, ma la gente ricorda ancora la leggendaria mezzelfo che ha sconfitto il Tiranno. Le sue gesta vengono ancora narrate, vengono tramandate di padre in figlio, e ricordate da giovani e anziani. Non c'è nessuno nel Mondo Emerso che non conosca il suo nome. Alcune storie però sono sopravissute al tempo senza essere conosciute ai più, custodite segretamente. E' il caso delle tre che un misterioso cantastorie inizia a narrare agli avventori di una locale in una notte buia. Storie di amore, di guerra, di morte. Storie dedicate all'eroina dai capelli blu e alla donna, la figlia, la madre, la moglie nascosta sotto all'armatura. Prima la triste storia dei genitori di Nihal, uccisi barbaramente quando lei era solo una neonata, segnandone per sempre il destino, poi quella straziante della sua stessa drammatica morte, sotto gli occhi increduli di chi più l'amava. Infine.. una storia a cui nessuno osa credere..

Sono una grande fan di Licia Troisi, l'ho scoperta proprio con Le Cronache del Mondo Emerso all'epoca della loro uscita e poi ho continuato a seguirla fedelmente, divorando ogni suo libro, dalle tre trilogie del Mondo Emerso, alla Ragazza Drago, fino a I Regni di Nashira, insomma, su Licia Troisi sono preparata e sono stata felicissima di sapere dell'uscita di questo libro in occasione del decimo anniversario della storica serie. Non un vero seguito, ma una raccolta di novelle che comprende tre storie che raccontano aspetti poco conosciuti della vicenda dell'eroina dai capelli blu. E diciamolo, Nihal ci mancava. Non vedevo l'ora di avere questo libro per fare un tuffo indietro nel tempo. Immaginate quindi la mia gioia quando ho ricevuto in regalo da mia cugina (un anticipo sul regalo di Natale) una copia di questo libro. E non si è limitata a regalarmelo! Il libro è stato autografato dall'autrice in persona grazie ad una nostra amica che l'ha incontrata a Lucca. E' stato o no un bel regalo? Per dimostrare il mio apprezzamento, l'ho divorato immediamente, incapace di tenere il libro in casa un secondo di più senza leggerlo. In realtà, non è semplicemente una raccolta di novelle. La Troisi ha fatto molto più di questo. Il libro si apre mostrandoci una locanda affollata, gremita di avventori impegnati a bere e mangiare, in una notte cupa. Qui, fa il suo ingresso un losco figuro, ammantato e con una maschera a coprire parte del volto. Si tratta di un menestrello, che dopo aver consumato il suo pasto, richiama l'attenzione degli avventori, e inizia a raccontare. La prima storia è ambientata in un accampamento di mezzelfi, un piccolo campo profughi improvvisato in cui molte famiglie si sono stabilite per sfuggire allo sterminio che si sta abbattendo sulla loro razza. Tra questi, una giovane coppia, Karna e Mathkar, con la loro bambina Sheireen. Si tratta ovviamente della piccola Nihal, e dei suoi genitori. Conoscevamo già la triste tragedia che si celava nel passato di Nihal, toccata dal dolore prima ancora che potesse serbarne il ricordo, ma non l'avevamo mai vista così. In questo racconto, assistiamo per la prima volta ad eventi che fino ad ora ci erano solo stati accennati: l'attacco al campo, la sopravivenza miracolosa della piccola, unica superstite, il suo ritrovamento da parte della maga Soana e del Cavaliere Fen e infine l'arrivo di Nihal a casa di Livon, che sarebbe stato il suo padre adottivo. E' stato bello, emozionante, toccante. Anche se sapevo già quello che sarebbe successo, mi ha colpito e commosso, come se fosse stata la prima volta che sentivo davvero questa storia. E' stato meraviglioso e insieme devastante fare la conoscenza di Karna e Mathkar, una coppia molto dolce e affiatata, che di certo meritava un futuro più luminoso. Con un passato tragico alle spalle, rimasti soli e senza famiglia, scampati già una volta alla morte, non gli era rimasto altro che loro stessi..e la loro bambina. Nei suoi confronti mostrano una dolcezza disarmante. Piccoli gesti, come la culla improvvisata, ma confortevole, preparata per lei, con un cassetto e qualche coperta, come la continua preoccupazione di Mathkar di trovare cibo a sufficenza per tenere in salute la moglie e di conseguenza la figlia, come il gesto istintivo di Karna in punto di morte, che crollando a terra, protegge la sua piccola cercando di attutirne la caduta. Mi si è spezzato il cuore. Ho apprezzato anche incontrare i giovani Soana e Fen, entrambi ancora apprendisti, e vedere le prime occhiate e i primi sorrisi tra loro, e il modo in cui si sono presi a cuore la piccola. Il primo racconto è riuscitissimo. Toccante, dolce, commovente. Forse il mio preferito. Il secondo, come il primo, è un racconto di amore e di morte, e la morte questa volta è quella di Nihal. Finora c'era sempre stato un alone di mistero intorno alla sua fine. Dopo la fine della guerra, dopo essere diventata un'eroina celebre in tutto il Mondo Emerso, Nihal si è ritirata nelle Terre Ignote per vivere una vita appartata e semplice, ma felice, con il suo amato Sennar e con Tarik, il loro bimbo. Dopo tanti orrori, era quello di cui aveva bisogno. Ma sulla sua testa sentiva sempre aleggiare la tragedia, pronta a colpire.. sapeva che prima o poi tutto sarebbe finito e così è stato. Un esperimento di Sennar finito male, un gesto disperato, il rapimento di un elfo.. e una famiglia distrutta. Nihal ha scelto di andarsene come era vissuta: proteggendo le persone che amava. Anche questo racconto mi ha colpito molto perchè abbiamo modo di vedere i due lati di Nihal: l'eroina indomita, che non ha paura di nulla e non conosce rischi troppo grandi, e la donna semplice che vuole solo vivere una vita tranquilla, amare il suo uomo, crescere ed educare suo figlio, senza sangue, senza guerra. Sapere come sarebbe finita, non ha reso il racconto meno doloroso, anzi, la fine di Nihal distrugge il cuore. Ma se ne è andata alle sue condizioni. Come l'eroina che conosciamo bene. Infine, l'ultima storia, la più complessa e controversa, che da sola occupa circa metà del libro. Mi è piaciuta? Sì e no. Mi ha stupito? Certamente sì. Ne avrei fatto a meno? Sarò forse un po' tradizionalista, ma sì. Non voglio raccontarvi troppo di questa storia, perchè è l'unica veramente inedita, qualcosa di nuovo, qualcosa di oltre i vecchi racconti e leggende, qualcosa che davvero non ci si aspettava e il cui finale è tutto una sorpresa.. forse però, il tutto è stato un po' troppo azzardato. Era davvero il caso? Non che questa storia non mi sia piaciuta, anzi, ho ammirato come sempre la capacità della Troisi di mescolare così tanti elementi, tanti personaggi, tempi diversi, storie diverse, facendo filare tutto alla perfezione, come in un puzzle. Non sono mancati nemmeno i colpi di scena, decisamente inaspettati e ben riusciti, ma forse a disturbarmi è stata la scelta di un finale aperto, uno di quei finali in cui intuisci ciò che succederà, ma non lo sai davvero, e potrebbero succedere altre mille cose, abbastanza da riempirci un altro libro. E le Cronache del Mondo Emerso devono finire qui. E' stata una bella avventura, un tuffo nel passato e nei ricordi. Una di quelle avventure che portano gioia, dolore, sofferenza, magia.. una di quelle avventure che non puoi dimenticare. Come è impossibile dimenticare Nihal, non solo una guerriera, ma una donna, una figlia, una moglie, una madre, un'amica. Un'eroina che ha sempre messo la salvezza delle persone a cui voleva bene davanti alla sua, che ha lottato per ciò che voleva, che non si è fatta scoraggiare, nè abbattere, mai. E' stato bello reincontrarti, cara Nihal.                       Valutazione: Bellissimo!

Torna indietro, mio canto, a giorni e luoghi dimenticati da tempo, 
assai lontano dai bastioni di questa torre battuta dal vento.
Dirò di guerra e sangue e battaglia, e di colei che della spada fu figlia.
Una lunga storia qui s'inizia, là dove la morte consuma ogni primizia.

martedì 25 novembre 2014

Chi ben comincia #14: One di LeighAnn Kopans

Ciao a tutti! Oggi ho scelto per questa rubrica un libro che vi ho presentato poco tempo fa e che aveva riscosso molto interesse da parte vostra, ovvero One, primo capitolo di una duologia davvero promettente scritta da LeighAnn Kopans. A vedere la copertina, curata dalla bravissima Nathalia Suellen (artefice per esempio delle copertine della serie Splintered di A.G. Howard), forse non ci crederete, ma questo è un fortunato caso di self publishing americano! In rete è piuttosto apprezzato, ha raccolto per lo più pareri positivi sia su Goodreads che su Amazon e l'autrice, che oltre a questa duologia ha all'attivo altri due romanzi e uno in arrivo, è una fervente sostenitrice del self publishing! Se siete incuriositi, vi segnalo che  è uno dei titoli disponibili nel catalogo Kindle Unlimited di Amazon! Intanto, gustatevi l'incipit! :)

Titolo: One (One Universe #1)
Autore: LeighAnn Kopans
Editore: autopubblicato
Pagine: 392
Prezzo: 13,99 $
Anno: 2013
 


Trama: Se avere due poteri fa di te un Super e non averne nessuno fa di te un Normale, averne solo uno fa di te un triste sfigato con i poteri a metà. Fa di te un Uno. La sedicenne Merrin Grey vorrebbe essere capace di volare–peccato che tutto quello che riesca a fare è levitare. Se potesse aggiudicarsi un tirocinio al Centro di Biotecnologia, magari potrebbe scoprire come sistemare le cose. Lavora duramente al Corso Avanzato di Chimica e presta la sua saliva per le ricerche del Centro sulla manifestazione dei superpoteri, tutto nella speranza di incrementare le sue possibilità. Poi incontra Elias VanDyne, un altro Uno, e tutti i suoi piani accuratamente studiati volano fuori dalla finestra. Letteralmente. Quando i due si toccano, i loro poteri da Uno si combinano e li rendono in grado di volare, e quando non stanno volando sopra i campi del Nebraska, sono occupati ad innamorarsi l'uno dell'altra. Poi le incredibili capacità in chimica di Merrin le portano un posto nella breve lista per il tirocinio al Centro, ma mentre si avvicina alla vita che ha sempre voluto, scopre che gli obbiettivi del Centro sono più sinistri di quello che era sempre sembrato. Ora tocca a lei decidere se è più importante volare in solitaria o salvare tutto - e tutti - quello che ama.

Pubblicazione in Italia ancora non prevista

La maggior parte delle notti, e alcune mattine prima dell'alba, sgattaiolo dietro al capanno, e faccio pratica. Mi spingo lontano dal suolo, incitando il mio corpo a diventare leggero, senza peso, e levitare. Due centimetri, cinque, quindici, trenta. Rimango lì per molti secondi, poi per interi minuti.
Non riesco a generare abbastanza tensione tra il mio corpo e l'aria da fare un passo — non posso nemmeno andare alla deriva. Darei qualsiasi cosa per essere capace di svolazzare in giro come un dannato fantasma.
Sono una Uno — uno scherzo della natura dotato di super poteri a metà. E' la stessa vecchia storia per tutti noi. Ogni super potere è creato da almeno due distinte abilità. Si può volare solo se si è in grado di rendere il proprio corpo leggero e poi in qualche modo darsi una spinta in avanti.
Due poteri. Non uno.

Ogni Uno sopporta di essere preso in giro alla Superior High, nell'attesa che la seconda abilità si mostri. Mentre lo fanno, quell'unico potere inizia a svanire. C'è ancora qualche scintilla, ma dopo un po', smettono di provarci e tutto svanisce nel nulla. Dopo di che i loro delusi genitori li spediscono alla Nelson “Normal” High, come hanno fatto i miei.
Questo è il mio segreto – non ho mai smesso di provarci.
Questa mattina, in piedi nel nostro giardino sul retro pieno di erbacce e circondata da un coro di grilli, dietro al vecchio capanno rosso con il colore scheggiato, divento senza peso. Succede così in fretta che mi sento come se venissi spinta verso l'altro. Il mio cuore ha un sobbalzo.

Forse..
Cerco di muovermi, cerco di fare resistenza contro l'aria o di spingerla lontano da me, e.. niente. Mi sono allenata così tanto che ora riesco a diventare leggera più in fretta. Quindi sono una galleggiatrice velocissima. Fantastico.
Potrei librarmi qui per sempre, fino a che i miei muscoli non cedono, per poi bruciare, provare dolore, tremare, piangente e mangiata viva dalle zanzare. Finirei semplicemente per crollare sul prato.
Ciò nonostante, sorrido quando mi obbligo ad aggiungere peso al mio corpo per impedirmi di galleggiare sopra al capanno. Ho decisamente superato un metro questa volta. Quattro anni di duro lavoro, e posso galleggiare di sessanta centimetri in più. 
Forse per quando avrò diciotto anni, potrò dire ciao alla gente che fa un giro sulle mongolfiere della Fiera del Nebraska.
Ho guardato tutti i vecchi cartoni sui super eroi disadattati che avevano solo bisogno di allenarsi per sviluppare i loro poteri e controllarli completamente. Ma non sono un dannato X-Man. So che non posso lavorare sul mio Unico potere a sufficenza da farlo diventare qualcosa di meglio, qualcosa di più. E non è che io possa donare magicamente a me stessa un Secondo potere.

Lo so. Lo so.
Ma il mio corpo sussurra. Mi dice che posso volare, se solo sono abbastanza coraggiosa, abbastanza forte, abbastanza determinata.
Sospiro e arranco verso casa, facendo attenzione ad asciugare la rugiada dalla scarpe prima di preparmi per il mio primo giorno alla Normal.                                                                    Livello di difficoltà 6/10

domenica 23 novembre 2014

RECENSIONE: Il diario di London Lane - Cat Patrick

Titolo: Il diario di London Lane
Titolo originale: Forgotten
Autore: Cat Patrick
Editore: Fazi Editore
Pagine: 295    
Prezzo: 9,90 Euro  
Anno: 2012


Trama: London Lane ha sedici anni e ogni volta che si addormenta sa che al risveglio, l'indomani mattina, il suo mondo sarà svanito. Perché esattamente alle 4,33 di ogni notte la sua memoria cancella le tracce del passato e tutto ciò che la ragazza può ricordare sono cangianti immagini del suo futuro. London riesce tuttavia ad avere una vita quasi normale con l'aiuto della madre, della sua migliore amica Jamie e soprattutto grazie al suo diario, i foglietti dove appunta tutto ciò che accade durante le sue giornate. Ma basta poco, come scoprire che il cellulare dove si è segnata cosa la aspetti a scuola è scarico, per far precipitare London in un mondo imprevedibile. E proprio durante una inattesa esercitazione antincendio del suo liceo conosce Luke Henry, un ragazzo gentile che lei non vuole proprio dimenticare, per nessun motivo. Tutto però assume una piega inquietante, quando London comincia a essere tormentata da incubi che sembrano provenire da un passato sconosciuto ma familiare, e ad avere strane visioni del suo futuro, un futuro in cui Luke non c'è. Due personaggi affini che per non perdersi dovranno ritrovare le remote tracce di una memoria interrotta da eventi misteriosi. 

Recensione 
London conosce il suo futuro e quello di ogni persona intorno a lei. Sa che la sua amica Jamie finirà nei pasticci per la sua relazione con un docente, prima ancora che questa inizi, sa che la più odiosa delle sue compagne di classe verrà scaricata e umiliata davanti a tutti dal suo ragazzo, ancora prima che loro si mettano insieme, sa cosa la aspetta giorno dopo giorno. Conosce il futuro, ma non sa nulla del suo passato. Ogni volta che chiude gli occhi, sa che quando si sveglierà non ricorderà i vestiti che ha indossato, le persone con cui ha parlato, le cose che ha fatto. Ogni notte la sua mente cancella ogni ricordo. Non sa nulla del suo passato, ma conosce il futuro. Nonostante questo riesce ad avere una vita più o meno normale grazie all'aiuto di sua madre, della sua amica Jamie, ma soprattutto del suo diario, dove appunta tutto ciò che ha bisogno di sapere. Ma quando conosce Luke, un ragazzo che non riesce a vedere da nessuna parte nel suo futuro, le cose prendono una piega strana, sopratutto perchè inizia ad essere tormentata da misteriosi incubi..

Era un po' di tempo che non mi capitava di dover stroncare un libro, e devo dire di essere parecchio dispiaciuta che capiti proprio con questo, che mi ispirava davvero moltissimo e che avevo fortemente desiderato. Purtroppo, anche se le premesse sono molto buone, il risultato finale è un vero disastro. L'idea iniziale è intrigante: la protagonista ogni notte dimentica tutto del suo passato e riesce a cavarsela grazie ad un diario in cui si annota tutto. L'idea mi piaceva molto, anche se sapeva un po' di già sentito, e ho apprezzato il fatto che l'autrice abbia osato un po', rendendola davvero originale con l'aggiunta di un altro elemento, ovvero il fatto che London, anche se non ricorda il passato, ricorda il futuro. Tutti i ricordi che possiede vengono dal futuro, nessuno dal passato. La trama mi aveva davvero conquistato proprio per via di questo particolare, ma.. questo libro è tutto un ma.  La prima cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato il rapporto tra Luke e London, per quanto possa essere carino Luke. Tutto inizia come una normale storia d'amore, un amore istantaneo da manuale. Lui è appena arrivato in città (aprire una società di traslochi è un'ottima idea se vivi in uno young adult, con tutta la gente che si trasferisce di continuo), è bellissimo (non mi dire!) e ovviamente ad attirare il suo interessa fin dal primo giorno è proprio lei, nonostante al loro primo incontro lei indossi, per una sfortunata serie di tragici eventi, una maglietta ridicola e dei pantaloncini microscopici e sia sudata e scompigliata per via della lezione di educazione fisica in corso. Ma in qualche modo si distingue dalle sue compagne, immagino lol L'ista-love sarebbe già irritante di per sè, ma lei si dimentica di lui ogni giorno, se ne ricorda solo grazie ai suoi appunti. Come può nascere l'amore in questo modo? Lei ogni mattina si sveglia, prima di andare a scuola si legge tutti gli appunti della sua vita (cosa oltrettutto abbastanza inverosimile!) e scopre di avere un bellissimo ragazzo che ama alla follia. Se lo dicono gli appunti, lo amo di certo, no? No, veramente no. L'amore non può nascere in un giorno, e non può nascere da qualche riga letta in fretta o perchè qualcuno ti dice che lo ami. I sentimenti di lei sono incoerenti, affrettati e parecchio superficiali. La loro storia poi è costellata di momenti che mi hanno dato la sensazione di essere inseriti solo per creare un po' di dramma, per rovinare l'idillio e renderlo più interessante, ma che alla fine risultano forzati. Oltrettutto lei, con infinita maturità, lo elimina dai suoi ricordi ogni volta che litigano. Un comportamento davvero ridicolo. La storia d'amore comunque non è il centro assoluto di questa storia, ma viene affiancato da alcuni elementi quasi thriller, che partono da un incubo misterioso riguardante un funerale che London crede sarà nel suo futuro. All'inizio ero intrigata dalla piega che stava prendendo la storia, ero proprio curiosa di sapere cosa significassero gli incubi, ma alla fine ho apprezzato più tutta la suspense che la risoluzione del mistero in sè. E' mal costruito, campato in aria e pure un po' senza senso. Tutto è troppo forzato e assolutamente esagerato. Un'altra cosa che mi ha lasciato perplessa è la coerenza di London. Un esempio? Sa che la sua amica Jamie finirà nei guai per una relazione con un professore, che questo le causerà dolore e sofferenza, oltre che un sacco di problemi, ma sa anche che un giorno starà meglio e si lascerà tutto alle spalle, quindi non fa nulla per impedirlo, anche se la sua amica attraverserà tutta una serie di momenti orribili. In generale non ha mai fatto nulla per cambiare il futuro. Non ci ha mai nemmeno provato. Ma appena è Luke a rischiare, allora è pronta a tutto e butta alle ortiche ogni timore. Un altro esempio. Ad un certo punto scopre che Luke le ha tenuto nascosta una certa cosa e che in realtà lui sa già del suo 'problema' fin dall'inizio. Lei si arrabbia perchè lui le ha mentito. Lei si arrabbia, quando è stata la prima a mentire e a non raccontare a Luke la verità, nascondendogli qualcosa di così fondamentale. Capite? E' tutta un'incoerenza. Una delle cose che mi sono piaciute di meno in assoluto però è stato sicuramente il finale. Avete presente quelle volte in cui siete ancora nel pieno dell'azione, con tante cose in sospeso, ma le pagine che mancano sono poche e vi chiedete come farà l'autore a risolvere tutto in così poco? Ecco. Il finale è frettoloso e un po' campato in aria. Molte cose non sono ancora successe, ti fanno solo intendere che succederanno, altre non hanno una spiegazione apparente. Per esempio un bel giorno London inizia a riconoscere Luke senza leggere gli appunti, e non si capisce perchè. Per non parlare del fatto che improvvisamente lei recupera il rapporto con il padre, che se n'era andato molti anni prima per non farsi più rivedere, praticamente dal nulla, senza darci modo di vederlo nascere ed evolvere. Un minuto prima lei nemmeno sapeva dove lui fosse, quello dopo assistiamo ad una stucchevole telefonata tra loro. Insomma, questo libro è un pasticcio colossale. L'unico vero pregio che ha è di essere un autoconclusivo. Lo salvano dalla bocciatura totale il fatto che l'idea di base sia originale, che sia scritto piuttosto bene e che nonostante tutti i difetti non sia così pesante da leggere. E' un vero peccato. Dire che sono delusa è poco.       Valutazione: Così così

Io ricordo il futuro. Ricordo il futuro e dimentico il passato. 
I miei ricordi, brutti, noiosi o belli, riguardano eventi che non sono ancora accaduti.

giovedì 20 novembre 2014

10 personaggi che vorrei avessero un libro proprio

Ciao a tutti! Oggi ho deciso di adottare uno dei temi che ho visto girare ultimamente per il Top Ten Tuesday (rubrica ideata da The Broke and The Bookish)! Mi è piaciuto così tanto che non ho resistito, anche se non faccio la rubrica abitualmente! Quindi, vi parlo di dieci personaggi che vorrei avessero un libro proprio, dieci personaggi che mi hanno colpito per un motivo o un altro e di cui mi piacerebbe conoscere il punto di vista! Quali sono i vostri? :)


3. Leale di Artemis Fowl (Eoin Colfer). Una cazzutissima guarda del corpo, discendente di un'intera famiglia di cazzutissime guardie del corpo. Sarebbe interessante un prequel su di lui, in cui ci vengano raccontati la sua giovinezza, il suo addestramento, e l'inizio della sua carriera. Sarei soprattutto curiosa di sapere se è sempre stato così tutto d'un pezzo o se da ragazzo magari era un po' più rilassato, se si è mai innamorato, se ha sempre abbracciato l'idea di fare la guardia del corpo o se ha mai avuto dubbi in merito. 
4. Gabrielle di Terrestre (


martedì 18 novembre 2014

Novità della settimana (17/23novembre)

Questa settimana può scendere anche la Madonna e organizzare un tea party nel mio cortile con il Cappellaio Matto, un tirannosauro e un cane gigante e io non me ne accorgerò. E' tornato Rick Riordan. Sempre sia lodato. Amen. Tutto il resto è noia. Ditemi che non sono la sola che sta sclerando ahaha xD

Titolo: La casa di Ade (Eroi dell'Olimpo #4)
Autore: Rick Riordan

Editore: Mondadori
Prezzo:
17 Euro            
Data d'uscita:
18 Novembre 2014


Trama: Annabeth e Percy sono precipitati in un baratro profondissimo, tanto da ritrovarsi nelle viscere del Tartaro. I semidei non hanno un istante da perdere: Jason, Leo, Piper, Frank, Hazel e Nico dovranno trovare al più presto la Casa di Ade e sigillare le Porte della Morte, imprigionando le creature infernali che premono per oltrepassarle. Solo così potranno liberare i due eroi e impedire il ritorno di Gea, la dea della terra, che vuole distruggere il mondo con le sue armate di giganti. Senza trascurare un piccolo dettaglio: dovranno essere dalla parte giusta, quando le porte saranno chiuse, altrimenti non potranno più uscirne! La posta in gioco è più alta che mai in questa nuova avventura, in cui i semidei si misureranno con i mostri spaventosi che dimorano lungo le sponde ribollenti del Flegetonte e negli abissi infuocati del Tartaro.

Titolo: L'ultimo sacrificio (L'accademia dei vampiri #6)
Autore: Richelle Mead

Editore: Rizzoli
Prezzo:
16,90 Euro            
Data d'uscita:
19 Novembre 2014


Trama: La nostra Rose è dietro le sbarre, è stata rinchiusa dai Moroi dopo essere stata sorpresa sul luogo dell'omicidio della regina Tatiana. Verdetto: pena capitale. Rose e i suoi amici non si danno per vinti ed escogitano un piano di fuga per prendere tempo e provare la sua innocenza. Ad accompagnare Rose in questa folle corsa contro il tempo ancora una volta Dimitri. Amore. Morte. Gelosia. Amicizia. Tutto è messo a dura prova, fino all'ultimo, finale sacrificio.

Titolo: Ladri di sogni (Raven Boys #2)
Autore: Maggie Stiefvater
Editore: Rizzoli
Prezzo:
16 Euro            
Data d'uscita:
19 Novembre 2014


Trama: La magica linea di prateria è stata risvegliata e la sua energia affiora. I ragazzi corvo, un gruppo di studenti della scintillante Aglionby Academy, sono sulle tracce del mitico re gallese Glendower, che dovrebbe essere nascosto nelle colline intorno alla scuola. Con loro c’è Blue, che vive in una famiglia di veggenti tutta al femminile. A lei è stato predetto più volte che quando bacerà il ragazzo di cui sarà davvero innamorata, questi morirà. Sulle prime sembra che il suo cuore batta per Adam, ma forse è Gansey quello che ama davvero… Intanto Ronan s’inoltra nei suoi sogni, da cui può uscire di tutto. Del resto è uno che ama sfidare il pericolo. Mentre il tormentato Adam, con un passato pesante alle spalle, s’inoltra sempre più in se stesso, cercando una sua strada nella vita. Nel frattempo c’è un individuo sinistro che è anche lui sulle tracce di Glendower. Un uomo pronto a tutto.

Titolo: Il tredicesimo dono
Autore: Joanne Huist Smith
Editore: Garzanti
Prezzo:
16 Euro            
Data d'uscita:
20 Novembre 2014


Trama: "Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente il ricordo della morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori affinché questa storia vera non venga mai dimenticata. Perché non c'è dono più bello di quello di un gesto d'amore che scalda il cuore... 

Titolo: Funny Girl
Autore: Nick Hornby
Editore: Guanda
Prezzo:
18,50 Euro            
Data d'uscita:
20 Novembre 2014


Trama: Vincere il concorso di bellezza locale di Blackpool è solo l'inizio per la giovane e affascinante Sophie Parker. Per sfuggire alla monotonia della vita dei suoi genitori e alla minaccia di un matrimonio senza amore, Sophie si trasferisce a Londra, decisa a diventare una star della tv. Londra è nel pieno fermento degli anni Sessanta e Sophie riesce a diventare la protagonista di una serie di grande successo trasmessa dalla BBC, mentre sul piano sentimentale un nuovo amore sembra schiuderle le porte della felicità. Ma dopo qualche anno Sophie si accorge che la vita non è un serial televisivo e che anche l'amore ha risvolti negativi...

domenica 16 novembre 2014

Cover Battle #22: The Maze Runner di James Dashner

Ciao a tutti! In questi giorni stavo pensando a Maze Runner per svariati motivi, tra la voglia di proseguire la serie, la curiosità per il prequel in uscita a breve e il film che ancora devo recuperare, quindi la scelta per la nuova puntata di Cover Battle è ricaduta proprio sul primo capitolo di questa saga! Cosa ne pensate delle sue copertine? Io adoro la seconda originale e la seconda italiana! Quando ho visto la nuova edizione in libreria ho fatto i salti di gioia perchè la prima edizione nostrana è davvero brutta brutta e piuttosto inquietante, probabilmente quella che mi piace di meno tra tutte! Voi cosa ne pensate? :) 

Originali
Italiane 
 
Coreana / Indonesiana / Estone
 Spagnola / Svedese
Tedesca / Rumena / Serba

sabato 15 novembre 2014

RECENSIONE: The Locket - Stacey Jay

Titolo: The Locket
Autore: Stacey Jay
Editore: Razorbill
Pagine: 321    
Prezzo: 8,99 $  
Anno: 2011


Trama: Il giorno del suo 17esimo compleanno Katie trova un medaglione e decide di indossarlo come porta fortuna. Ma quando il suo ragazzo Isaac scopre che lei l'ha tradito - con il loro comune migliore amico Mitch,niente meno - la scarica lasciandola devastata. E poi accade un miracolo. Il medaglione brucia sul petto di Katie e lei torna indietro nel tempo di due settimane, la notte in cui ha tradito Isaac. All'inizio Katie è felicissima di poter essere una fidanzata migliore, questa volta. Ma quando alcuni aspetti della sua vita cambiano inspiegabilmente capisce che cambiando il passato potrebbe aver causato dei danni irreparabili nel presente. Riuscirà a mettere tutto a posto prima che il medaglione distrugga tutto e tutti?

Recensione 
Katie è quel tipo di ragazza che se la cava in tutto, ma non eccelle in niente. Carina, ma non così carina, intelligente, ma non così intelligente, senza nessun talento particolare per lo sport o per l'arte. Per questo quando il suo fidanzato Isaac non si presenta alla sua prima e unica rappresentazione teatrale come protagonista, la sua grande serata, dopo che lei lo ha guardato correre su e giù per il campo da basket per tre anni senza mai perdere una partita e sostenendolo sempre, lo sconforto ha la meglio, e lei si ritrova tra le braccia del suo miglior amico Mitch. E' solo un attimo, un bacio, di cui lei si pente subito, ma basta a mandare in frantumi il suo futuro con Isaac, che scoperto il tradimento la lascia infuriato. Ma poi avviene qualcosa di incredibile: il piccolo ciondolo a forma di cuore che aveva preso in prestito dal portagioie della nonna all'improvviso diventa caldo, inizia a scottare.. e in un attimo Katie si trova catapultata indietro nel tempo, alla sera del suo tradimento. In qualche modo capisce di avere avuto un'altra possibilità: una possibilità di essere una fidanzata migliore, un'amica migliore.. Ma tutto ha un prezzo..

Quando ho iniziato a leggere questo libro non avevo aspettative particolarmente alte, la trama mi ha intrigato e la copertina mi ha affascinato, ma sapevo già che per quanto carino probabilmente non avrebbe superato le tre stelline. Invece mi ha stupito! Ci sono amore, amicizia, magia, viaggi nel tempo e il tutto è condito con dei colpi di scena davvero ben studiati che fino all'ultimo ti fanno dubitare dell'ovvio happy ending. E' stata una lettura davvero piacevole, scorrevole e veloce, mai noiosa. Ho trovato questo libro romantico e dolce, con un tocco di originalità a renderlo diverso dal solito, e i suoi personaggi assolutamente adorabili mi hanno conquistato! Ma andiamo con ordine. La protagonista di questa storia è Katie, una diciassettenne con cui sono entrata subito in sintonia perchè è il classico tipo che sparisce un po' tra la folla e non si distingue per nulla in particolare: non è bellissima, nè popolare, nè brillante ed intelligente, non è una sportiva, non ha passioni o inclinazioni degne di nota, insomma è una ragazza nella norma, che se la cava in tutto, ma senza eccellere in niente. Il suo fidanzato Isaac al contrario è una stella del basket, è molto bello, popolarissimo, ed è sempre impegnato tra allenamenti e partite, tanto impegnato da trascurarla spesso e volentieri, dandole una buca dopo l'altra, lasciandola aspettare per ore, o dimenticando gli impegni presi. Nonostante le mancanze di Isaac però, Katie cerca di sforzarsi a tutti i costi di essere una fidanzata perfetta perchè non si sente abbastanza per lui, influenzata anche dalle malelingue della scuola, che non perdono occasione di farle notare quanto lei sfiguri al suo fianco, e quanto lui meriterebbe qualcuna di meglio. Per questo cerca sempre di dimostrarsi alla sua altezza, coprendolo di attenzioni e riversando su di lui tutto il suo amore, nella speranza che basti. E' una fidanzata dolce e premurosa, paziente e permissiva. Lei e Isaac stanno insieme da tre anni, ma si conoscono fin da quando ne avevano solo sei, sono cresciuti insieme, tra giochi e divertimento, e il loro rapporto con il tempo è cambiato. La classica amicizia che con l'età della ragione si è evoluta in qualcosa di più. Devo dire che, mentre ho subito adorato Katie, ho provato invece una spiccata antipatia per Isaac. Non è un cattivo ragazzo, semplicemente è scialbo e un po' inutile, non ho visto in lui tutto questo fascino e non ho proprio capito cosa lo rendesse così interessante. Pensa sempre al basket, agli allenamenti, alle partite e si fa tiranneggiare da suo padre che vuole per lui una carriera in quella direzione, e oltrettutto come fidanzato è un disastro, poco attento e superficiale. Diciamo che, nonostante non sia favolevole ai tradimenti in generale e di solito li trovi molto fastidiosi, non biasimo Katie per aver ceduto alle avance di un altro. Insomma, mettetevi nei suoi panni. Sono anni che va a vedere ogni benedetta partita di basket di Isaac, senza mai perderne neanche una, facendo il tifo e supportandolo in tutto, e la prima volta che gli chiede di essere presente per lei, l'unica volta che anche lei ha un ruolo importante in qualcosa che le riesce bene, l'unica volta che gli fa promettere di esserci.. lui si addormenta sul divano. Frustrante. Capisco che Katie abbia cercato un po' di coccole altrove. Un pochino se lo merita no? Qui entra in campo Mitch, che invece è assolutamente adorabile. Anche lui conosce Isaac e Katie da quando erano bambini, ma crescendo i due piccioncini l'hanno tagliato un po' fuori rilegandolo al ruolo di migliore amico ed è subito evidente che Katie ha fatto il più grande errore della sua vita scegliendo Isaac. Lasciatemi fangirleggiare un attimo su di lui. Mitch è tutto ciò che non è Isaac: è divertente, spontaneo, creativo e dolce. Il suo rapporto con Katie è davvero bello, è rimasto puro e dolce come quello di due bambini. Mitch c'è sempre, e l'apprezza proprio com'è, senza che lei si sforzi, senza che lei cambi niente di sè. Katie però non si accorge di lui in questo senso, continua a considerarlo solo un amico, almeno fino al famoso bacio rubato. Dopo inizia a vederlo in modo diverso, ma è troppo innamorata di Isaac, è troppo attaccata alla sua idea di futuro con lui e ai suoi progetti per gettare la spugna e ammettere che tra loro le cose non vanno davvero bene e che c'è qualcun altro che saprebbe davvero renderla felice. Fino a qui potrebbe sembrare un banale dramma adolescenziale, di quelli che un po' mi fanno sbadigliare, che per quanto teneri e dolci non guadagnerebbero mai molte stelline da me, ma poi le cose prendono una piega davvero interessante: Katie per magia torna indietro nel tempo grazie ad un ciondolo, un piccolo cuore antico preso in prestito dal portagioie della nonna per sfoggiarlo per la sua serata con Isaac. Il ciondolo incredibilmente esaudisce il suo desiderio e la riporta indietro di due settimane, prima che avvenisse il fattaccio. Ma come ormai è ben noto agli appassionati di viaggi temporali, cambiare il passato, cambia il futuro. Il salto nel tempo di Katie cambia molte cose, nella sua vita, ma anche in quella delle persone che le sono intorno, a volte con risvolti tragici, e così lei si ritrova costretta a tornare indietro nel tempo altre volte per sistemare tutto, aggrovigliando la matassa sempre di più. Una delle cose che più ho apprezzato è che il lettore rimane con il fiato sospeso fino alla fine! Mentre leggiamo, c'è solo una cosa che vogliamo: che Mitch e Katie si mettano finalmente insieme! Tutto ci spinge a desiderarlo, ma loro ci girano intorno e intorno, e succede sempre qualcosa che li tiene lontani, perfino nelle ultimissime pagine l'autrice sgonfia le nostre speranze brutalmente, ma solo per un attimo, concludendo poi con un finale dolce e romantico.  Mi è davvero piaciuto questo libro. Forse la storia sentimentale non sarà delle più originali, ma l'elemento paranormale ristabilisce un buon equilibrio rendendolo diverso dal solito e molto piacevole, nonostante qualche difettuccio legato più che altro alla banalità di certi clichè da cui in realtà è abbastanza difficile sfuggire quando si scrive un libro del genere. Consigliatissimo se avete bisogno di qualcosa di romantico, ma particolare. Mi ha risollevato il morale in una giornata grigia!                  Valutazione: Bellissimo! 

Certi errori non sono destinati a durare.