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martedì 2 luglio 2013

RECENSIONE: Biscotti e sospetti - Stefania Bertola

Titolo: Biscotti e sospetti 
Autore: Stefania Bertola
Editore: TEA

Pagine: 237 
Prezzo: 8,60 Euro 
Anno: 2006

Trama: Violetta Chiarelli, commessa, e sua sorella Caterina, sarta e minuscola imprenditrice in proprio, non sono forse le inquiline ideali per un appartamento ricavato in una elegante villa in collina. D'altro canto, neanche gli altri inquilini sono del tutto irreprensibili. Rebecca Demagistris è una madre separata alle prese con tre bambine, mirmecologi fedifraghi e pastori metodisti killer; Mattia Novalis è un architetto di interni ricercatissimo per il suo pessimo gusto e il suo fisico prestante; Emanuele Valfrè, romantico e affascinante proprietario delle omonime vetrerie, è arrivato da Calcutta con una moglie fresca fresca che sembra intenzionata a rovinargli la vita

 Recensione
Penso che Stefania Bertola sia una delle poche scrittrici capaci di scrivere degli adorabili chick-lit all'italiana. Le sue sono storie ambientate nel nostro Paese, soprattutto nella città di Torino, dove è nata, con protagoniste uniche, a volte eccentriche, ma indimenticabili. Il suo punto di forza sono proprio i personaggi: niente giovani signorine fissate con i vestiti di lusso, niente lavori clichè come giornalista, stilista, wedding planner. Le sue protagoniste sono donne come tutte noi, spesso non più giovani, spesso con dei problemi, con una casa da mandare avanti, i bimbi da portare a scuola e un marito da gestire, spesso con lavori umili e normalissimi. E' proprio questo che mi piace di lei: riesce ad essere sempre originale, ma nella normalità, senza mai perdere la vena romantica. In questo caso ci troviamo di fronte ad un romanzo corale, in cui abbiamo a che fare con vari personaggi e con i loro punti di vista. Violetta e Caterina sono due sorelle ancora giovani e molto attraenti, una fa la commessa in una libreria, l'altra fa la sarta, ma si ingegna sempre a trovare nuovi modi per guadagnare qualcosa in più, dalla realizzazione di vestiti sexy per bambole gonfiabili (sì, è uno spasso lol), alla vendita di oggetti su ebay per conto terzi. Quando decidono di trasferirsi in un condominio ricavato da una bellissima villetta signorile, le due non sanno ancora cosa le aspetta. Incontreremo Rebecca, di professione traduttrice, tre figlie piccole a carico, affranta per il tradimento del marito che se n'è andato con una studentessa bella ma dalla testa vuota.. Incontreremo Emanuele, proprietario della prestigiosia vetreria Valfrè, appena tornato da Calcutta con Parvati, la sua novella sposa. Incontreremo Mattia, un architetto d'interni molto richiesto, incallito dongiovanni che non vuole impegnarsi. Le due sorelle si trovano subito coinvolte nelle dinamiche del condominio perchè se da un lato Caterina si innamora perdutamente di Emanuele e decide di aiutarlo a rintracciare la bella moglie indiana quando lei si da alla fuga, dall'altra Violetta, incastrata in una storia d'amore noiosa e senza futuro, si fa tentare da Mattia, ma nulla la distrae dal suo obbiettivo: vincere 250mila euro ad un famoso quiz per poter acquistare la libreria in cui lavora e salvarla dalla chiusura. Le storie di questi personaggi si mescolano e si incrociano con maestria, rivelando le loro personalità diversissime. I punti di vista multipli sono gestiti benissimo, grazie all'originalità e alla spiccata personalità di ogni personaggio è impossibile confonderli tra di loro. L'autrice riesce sempre a trovare il modo di renderli unici, vuoi per un lavoro un po' fuori dall'ordinario, vuoi per qualche tratto particolare del carattere, vuoi per certi vissuti o situazioni familiari, ma alla fine vi assicuro che vi ricorderete di loro, della loro simpatia e della loro eccentricità anche a distanza di molto tempo! Possiamo dire che Violetta e Caterina sono le protagoniste? No la verità è che lo sono un po' tutti: sono tutti ugualmente protagonisti e ugualmente utili allo sviluppo della trama che li coinvolge dal primo all'ultimo. Se uno di loro non ci fosse stato, la storia sarebbe stata completamente diversa. Apprezzo molto la scelta dell'autrice di ambientare le sue storie in Italia, una scelta forse scontata, ma che funziona e che preferisco molto rispetto a quella di altre italiane che invece ambientano i loro libri all'estero, come ha fatto per esempio Federica Bosco con la sua Monica che vive a New York. Viviamo in uno dei paesi più belli del mondo, ricco di arte, di storia, con città incredibilmente belle, romantiche e suggestive, perchè andare via? Complimenti alla Bertola che porta avanti l'onore del suo Paese e della sua Torino!  Un libro davvero leggero e frizzante, che fa ridere e sorridere, ma anche sospirare, un libro che si fa leggere velocemente, senza troppo impegno e troppe pretese e che alla fine lascia una bella sensazione. Consigliatissimo, come anche tutti gli altri libri dell'autrice!                                                                                           Valutazione: Non male

Noi abbiamo l'ape dell'amore chiusa nel nostro cuore e addormentata. 
Solo quando l'ape si sveglia e ci punge, è il vero amore. 
Se no, sono stupidaggini, sciocchezze. L'ape punge una volta soltanto e poi muore.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/amore/frase-36706?f=w:227>

4 commenti:

  1. Bella recensione! ;)
    Non sembra male! Non lo conoscevo! :)

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    1. I suoi libri sono tutti davvero carini! Non da premio Nobel, ma piacevoli e molto dolci :) Presto ne recensirò un altro che ho appena terminato ;)

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  2. Non lo conoscevo neppure io, ho proprio voglia di leggermi una dose massiccia di chick-lit quindi lo metto in lista ;)
    Bella recensione ^^

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    1. Se cerchi qualcosa di carino e leggero i suoi libri sono tutti indicati :)

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